13 Marzo 2008

Il Ministero concede (straordinariamente) i fondi al Centro colibrì

Il capo ufficio stampa del Ministero dell’Ambiente, Giovanni Nani, ha diramato un comunicato ufficiale del Ministero in cui si afferma:

“la Direzione Generale Protezione Natura del Ministero dell’Ambiente ha concesso un contributo straordinario di 40 mila euro per salvare i colibrì. Questo intervento potrà immediatamente aiutare il Centro che versa in difficoltà economiche”.

Secondo le informazioni raccolte da Bora.La, e per il momento non smentite dal Centro per la Salvaguardia dei colibrì di Miramare, al momento attuale prosegue l’incapacità da parte del Ministero di finanziare in termini stabili e duraturi il Centro dei colibrì.

Questo perchè non esisterebbero progetti di caratura “scientifica” approvati dal Ministero riguardanti il Centro e che, di conseguenza, potrebbero essere finanziati. Un altro problema riguarda l’opportunità di finanziare il Centro che è un’istituzione privata e non pubblica: in altre parole i colibrì non sono di proprietà dello Stato (o di istituzioni pubbliche) e le persone che lavorano al Centro non sono stipendiate da una struttura pubblica.

Il Centro sarebbe stato costituito non per un’iniziativa di istituzioni pubbliche ma di privati e, a suo tempo, vi sarebbe stata l’autorizzazione dell’agenzia statale preposta a importare i colibrì in Italia solo per fini di istruzione (come in uno zoo) e non scientifici (cioè per condurre la ricerca sulla salvaguardia della specie). Oggi, in caso di danni permanenti ai colibrì (ovvero la loro morte), la responsabilità legale ricadrebbe pertanto unicamente sul Centro e sui suoi responsabili.

Le conseguenze di questa situazione sono che oggi, secondo il Ministero, il Centro dei colibrì così com’è sarebbe difficilmente riconoscibile dallo Stato e quindi difficilmente potrebbe godere di finanziamenti pubblici stabili.

Si legge ancora nel comunicato stampa del Ministero:

Oggi la Direzione ha comunicato al Centro di aver disposto il contributo e, contemporaneamente, ha offerto la disponibilità a studiare – insieme al Centro stesso – soluzioni idonee e definitive per il mantenimento dei colibrì.

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3 commenti a Il Ministero concede (straordinariamente) i fondi al Centro colibrì

  1. valerio ha detto:

    è stato il vento, quello di Nord Est ?

  2. enrico maria milic ha detto:

    rimoli, direttore del centro, ha scritto questa notte ai suoi contatti:

    Carissimi amici,

    desidero innanzitutto ringraziarvi per tutte le mail di solidarietà che ho ricevuto in queste ore.

    Grazie per tutta la vostra partecipazione e vicinanza. Ringrazio inoltre tutte quelle persone che, con grande generosità, mi hanno offerto la disponibilità per piccole ma preziose elargizioni, anche di pochi euro, pur di salvare i colibrì……

    Soprattutto grazie per aver sensibilizzato così tante persone e così tanti giornalisti. La vostra voce e il nostro grido di dolore è così arrivato fino alle orecchie del Ministro Pecoraro Scanio e del dott. Aldo Cosentino.

    In tarda serata ricevo una telefonata dal direttore Aldo Cosentino in persona che mi annuncia, di concerto con il Ministro Pecoraro Scanio, di avermi erogato un piccolo contributo nella speranza che sia sufficiente per tamponare la situazione almeno per 2 mesi ed evitare quindi l’imminente morte dei colibrì.

    I nostri debiti ammontano a 200.000 euro, solo per l’energia elettrica dovremmo versare 73.000 euro………

    Il dott. Cosentino ha firmato l’erogazione di 40.000 euro, un piccolo ma indispensabile importo! Lo ringrazio e ringrazio il Ministro perché questa cifra, per quanto esigua, mi dà la possibilità di proporre subito all’Azienda fornitrice di energia elettrica, a quella del gas combustibile, e a tutti i nostri fornitori e collaboratori, in primo luogo una proroga di alcuni giorni, in attesa che i soldi arrivino materialmente, e poi una speranza per il futuro.

    Dovrò recarmi a Roma lunedì o massimo martedì dal dott. Antonio Maturani, un dirigente indicatomi dal dott. Aldo Cosentino, per controfirmare il decreto di erogazione e i 40.000 euro arriveranno, tramite bonifico bancario, entro 48 ore. Quando avrò i soldi in mano proporrò (supplicherò, sperando che accettino) immediatamente a tutti i fornitori dei servizi essenziali alla vita dei colibrì (energia elettrica, gas GPL, veterinari, case farmaceutiche per la preparazione dei nettari liofilizzati di fiore, ecc. ecc.) di CONGELARE il debito vecchio e di accettare degli acconti a garanzia dei consumi per i prossimi mesi che verranno. In altre parole non potrò pagare i debiti vecchi perché 40.000 euro non sono sufficienti, però potrò garantire i pagamenti correnti e quindi la vita degli animali almeno fino a maggio.

    Il dott. Aldo Cosentino è stato molto gentile e disponibile e mi ha invitato nel Suo ufficio il primo giorno lavorativo dopo Pasqua per valutare insieme quali soluzioni trovare a lungo termine per garantire a questi colibrì una lunga vita.

    Proficuo ed essenziale è stato l’intervento del disponibilissimo dott. Giovanni Nani, Portavoce del Ministro, una figura chiave che ha sapientemente tessuto i rapporti tra il Ministero e il Centro triestino e che oggi ha fatto riunire ad un tavolo il Ministro Pecoraro Scanio e il dott. Aldo Cosentino.

    Spero che questa importante apertura del Ministero dell’Ambiente ci permetterà di trovare a breve, in comune ed armonioso accordo con il dott. Aldo Cosentino, quelle soluzioni definitive per i colibrì per poter presto uscire definitivamente da questa situazione di emergenza.

    A tutte le migliaia di persone che con grande generosità mi hanno scritto in queste ore chiedendomi istruzioni per poterci inviare anche uno, ma essenziale euro, vi ringrazio di cuore e vi informo che sulla home page del sito http://www.centrocolibri.com abbiamo aperto un’apposita “sezione donazioni” esente da costi per gli utenti (e di questo favore ringrazio la PayPall). Sarà mia cura, ma solo se darete il vostro consenso, a pubblicare i nomi e gli importi donati.

    Desidero inoltre ringraziare il dott. Massimo Romita, vice sindaco di Duino Aurisina, un piccolo comune limitrofo a Trieste, per aver deliberato urgentemente alcune migliaia di euro (domani vi saprò dire la cifra esatta) a nostro favore e i Gruppi di Beppe Grillo del Friuli Venezia Giulia e Veneto per aver raccolto insieme agli Scout un po’ di offerte.

    Stando con gli animali, cercando con umiltà di entrare nella loro psicologia, senza antropomorfizzarli ma semplicemente cercando di interpretare i loro sentimenti e necessità, e lavorando con le popolazioni autoctone delle foreste del Perù e dell’Ecuador ho percepito quella grande sensazione di PACE, di ARMONIA e di GENUINITA’ che invece sento così lontana nella nostra società. Spero, quando incontrerò il dott. Aldo Cosentino di persona, di potergli trasmettere i sinceri sentimenti che motivano il mio umile operato, quegli stessi sentimenti e quelle capacità che mi hanno permesso in questi anni di raggiungere, insieme ai miei collaboratori e amici, risultati incredibili, dal punto di vista scientifico, ambientale e sociale, e chiunque ha visitato il nostro sito, letto i nostri approfondimenti o ci è venuto a trovare a Trieste lo ha potuto verificare di persona.

    La mia unica speranza è di “prendere a braccetto” il Ministro dell’Ambiente, i suoi direttori e i suoi funzionari e di utilizzare tutte quelle energie, che in questi mesi ho speso solo per lanciare i miei gridi di aiuto e per sopravvivere, per metterle nuovamente a disposizione dell’ambiente, dei colibrì, del Ministero stesso, per tornare in silenzio, con armonia e professionalità, a servire la natura e a dare voce a quelle umili ed indifese creature che sono gli animali.

    Vi terrò aggiornati e spero che un giorno mi verrete a trovare così vi potrò conoscere personalmente qui nel Parco del Castello di Miramare a Trieste

    Un abbraccio, a presto,

    Stefano Rimoli

    PS La conferenza stampa di venerdì 14 marzo alle ore 17:00 nel Palazzo del Municipio di Trieste è confermata.

    Alle tante mail e alle innumerevoli domande che mi avete inviato, prometto di rispondere a ciascuno di voi nei prossimi giorni, ma essendo migliaia, vi chiedo scusa se ci metterò un po’ di tempo.

  3. arlon ha detto:

    storia sintomatica di un sistema.. siamo al ridicolo.

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