Il capo ufficio stampa del Ministero dell’Ambiente, Giovanni Nani, ha diramato un comunicato ufficiale del Ministero in cui si afferma:
“la Direzione Generale Protezione Natura del Ministero dell’Ambiente ha concesso un contributo straordinario di 40 mila euro per salvare i colibrì. Questo intervento potrà immediatamente aiutare il Centro che versa in difficoltà economiche”.
Secondo le informazioni raccolte da Bora.La, e per il momento non smentite dal Centro per la Salvaguardia dei colibrì di Miramare, al momento attuale prosegue l’incapacità da parte del Ministero di finanziare in termini stabili e duraturi il Centro dei colibrì.
Questo perchè non esisterebbero progetti di caratura “scientifica” approvati dal Ministero riguardanti il Centro e che, di conseguenza, potrebbero essere finanziati. Un altro problema riguarda l’opportunità di finanziare il Centro che è un’istituzione privata e non pubblica: in altre parole i colibrì non sono di proprietà dello Stato (o di istituzioni pubbliche) e le persone che lavorano al Centro non sono stipendiate da una struttura pubblica.
Il Centro sarebbe stato costituito non per un’iniziativa di istituzioni pubbliche ma di privati e, a suo tempo, vi sarebbe stata l’autorizzazione dell’agenzia statale preposta a importare i colibrì in Italia solo per fini di istruzione (come in uno zoo) e non scientifici (cioè per condurre la ricerca sulla salvaguardia della specie). Oggi, in caso di danni permanenti ai colibrì (ovvero la loro morte), la responsabilità legale ricadrebbe pertanto unicamente sul Centro e sui suoi responsabili.
Le conseguenze di questa situazione sono che oggi, secondo il Ministero, il Centro dei colibrì così com’è sarebbe difficilmente riconoscibile dallo Stato e quindi difficilmente potrebbe godere di finanziamenti pubblici stabili.
Si legge ancora nel comunicato stampa del Ministero:
Oggi la Direzione ha comunicato al Centro di aver disposto il contributo e, contemporaneamente, ha offerto la disponibilità a studiare – insieme al Centro stesso – soluzioni idonee e definitive per il mantenimento dei colibrì.
è stato il vento, quello di Nord Est ?
rimoli, direttore del centro, ha scritto questa notte ai suoi contatti:
storia sintomatica di un sistema.. siamo al ridicolo.