10 Marzo 2008

Veit Heinichen spiega Trieste

Una guida d’eccezione per un autobus di turisti di Klagenfurt è prevista per il 19 aprile. Veit Heinichen condurrà una comitiva di circa 40 turisti attraverso i luoghi di Proteo Laurenti a Trieste e sul Carso, spiegando i particolari della sua vita a Trieste. Alle 18 la gita si concluderà con una cena da Ami Scabar.

Tutto per il modico prezzo di Euro 198 a persona.

Vedi il Kleine Zeitung.

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8 commenti a Veit Heinichen spiega Trieste

  1. valerio ha detto:

    un tipico caso di “conflitto di interessi” ?

    ma when the saints go marchin’ in… chi non vorrebbe avere quei numbers….

  2. Luciana ha detto:

    Veit Heinichen, non riesco a resistergli perché sono una triestina della diaspora, e quando vedo in libreria austriaca un libro col tram de Opcina in copertina…lo compro e lo leggo d’un fiato.
    Se non avessi questo problemi di nostalgia non mi attirerebbe più di tanto. A volte mi sembra di leggere una guida di Trieste e i suoi locali invece di un giallo, e il fatto che ha intrapreso una nuova carriera come guida turistica di lusso sembra darmi ragione.
    Ottimo fiuto, l’uomo, in ogni caso.

  3. Ariel ha detto:

    Come tutti i bravi giallisti, paga un po’ lo scotto della ripetizione: quando si sceglie un soggetto preciso, un personaggio e si procede sempre con quello ed il suo “giro”, dura fatica essere sempre al livello: ma Totentanz si difende ancora… Vediamo il prossimo. Per me, che conosco TS non bene, è comunque suggestiva l’ambientazione e l’idea del tram come sfondo, notevole!

  4. Fulvio ha detto:

    Da buon triestino che per motivi di cuore e lavoro ha lasciato la citta’ natale ritrovo nei sui gialli l’emozione che mi da’ soltato il ritorno a casa,le descrizioni,i personaggi,insomma tutto fa in modo di ricordare la bora di casa…da leggere davvero tutto d’un fiato

  5. Julius Franzot ha detto:

    Anche a me piace moltissimo (quasi) tutto quanto scrive Heinichen: non per nulla lo ho definito pubblicamente un secondo Simenon.
    Non c’è luce senza ombre, però: a me certe descrizioni storicheggianti dei palazzi triestini sembrano fuori luogo in un giallo, sia pure d’ambiente e non riesco a seguire psicologicamente la procuratrice generale di Pola che decide di troncare il rapporto clsndestino con Proteo Laurenti in mezzo ad una disquisizione storico-artistica nella chiesa di Hrastovlije. Io, cose del genere le avrei dette in un localino appartato o tra i boschi, ma mai mescolate con contnuti intellettuali.

  6. valerio fiandra ha detto:

    Simenon? JULIUS, ma hai letto Simenon ?

    Ah, devo dirti proprio grazie. Mi mandi a letto allegro.

    Ciao, e buonanotte

    Valerio

  7. Julius Franzot ha detto:

    Valerio, magari un po’ di testo per gli ignoranti come me non starebbe male. La mia sfera di cristallo è un po’ opaca.

  8. valerio fiandra ha detto:

    No, scusa, JF, è che proprio mi avevi messo di buon umore, e cadevo dal sonno. Tutto meno che ignorante penso tu sia. Ma davvero. Un filo permaloso, quello forse sì… MA se ci vediamo, visto il mezzo qui non favorisce lo scambio conversazione sui libri ( i pareri scritti, qui, tendono a sembrare apodittici , le conversazioni de visu precsisano senza assolutizzare )il match VH vs GS sarà bellissimo. In realtà è quasi IL match in letteratura. Potremmo far pagare un biglietto…in birre scure o vino buono…

    Buona Giornata e apologizzo ancora se tu fossi ancora risentito. Ciao

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