Cala ancora la popolazione goriziana. Si è passati dalle 36.168 unità del 31 dicembre 2006 alle 36.168 di quest’anno. In calo i nati e le immigrazioni, in aumento i decessi e le emigrazioni: ecco che il bilancio è di -62 abitanti.I dati demografici sono stati presentati ieri dall’assessore comunale Sergio Cosma, che ha fatto notare come "Gorizia non sia una città morta e vecchia come si dice, e lo dimostrano le numerose…
iscrizioni e cancellazioni nel corso dell’anno. Ma anche il fatto che la fascia più numerosa sia quella tra i 40 e i 45 anni".Il primato del quartiere più popoloso resta al Centro, con 9.825 abitanti, seguito da San Rocco-Sant’Anna con 7.052 e Montesanto-Piazzutta con 6.624, tutti in crescita rispetto all’anno passato. In calo, al contrario, Piuma-San Mauro-Oslavia, con 641 abitanti e Madonnina del Fante (731).
Infatti Gorizia non è una città morta ma sepolta ormai: piena di anziani rompipalle e con un commercio strangolato dall’ascom.
Questa è gorizia ormai da diversi anni…purtroppo…
VINCE, SE NON MUORI PRIMA DIVENTERAI ANCHE TU UN ANZIANO ROMPIBALLE.
L’età accentua i difetti…
Non credo sia tutta colpa degli anziani, anche se qua sono particolarmente maleducati. Forse c’è troppa paura delle novità e di mettersi in discussione.
A Sheva: ovviamente toccandomi per la tua ipotesi, non è che ce l’ho con gli anziani, anzi, solo che una città in cui il calo demografico vede calare la presenza fresca e propositiva dei giovani non credo possa considerasi giovane. Un pò come in politica, dove la classa dei givernanti ha una media di 69 anni e poi ci si meraviglia che i problemi dei giovani non vengano posti al centro dell’attenzione dell’agenda politica. Tutto qua: rispetto per gli anziani ma il futuro di una città dovrebbe poggiare anche sulle spalle dei giovani. Io la penso così.
@Vince.. esatto.. Come si possono risolvere o anche ipotizzare quali siano i problemi dei giovani, se i giovani stessi non sono impegnati in politica perché disinteressati e perché viene osteggiato il loro ingresso… Poi i vecchi, rompiballe e maleducati, ci sono ovunque… ma credo che a Gorizia siano ancora preoccupati del confine e degli “slavi”… vedete voi.