24 Febbraio 2008

Smog, bus navetta per il centro

Navetta gratuita per raggiungere il centro. L’istituzione delle targhe alterne ha spinto il Comune ad attivare un servizio di trasporto pubblico dai principali parcheggi al centro.
Questo il percorso: via delle Grappate (Palabigot – Capolinea) – via Madonnina del Fante, Ponte VIII Agosto, via Bolivia, via della Barca, Piazzale Divisione Mantova, via Aquileia, Piazzale Saba, Stazione Ferroviaria, Corso Italia, via XXIV Maggio, Via Duca D’Aosta, via Di Manzano, Stazione Ferroviaria, Via Aquileia, Ponte VIII Agosto, via delle Grappate (Palabigot – Capolinea). Le fermate saranno in: via delle Grappate (Palabigot – Capolinea), via Bolivia (Fiera), Stazione ferroviaria, corso Italia (davanti palazzo della Provincia), Stazione ferroviaria, via Aquileia, via delle Grappate (Palabigot – capolinea).
Le corse iniziano alle 8.30 con partenza ogni 20 minuti. Ultima corsa alle 18.

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3 commenti a Smog, bus navetta per il centro

  1. Diego ha detto:

    Mah..nutro seri dubbi sul numero di persone che utilizzeranno questo servizio. Sarebbe più utile una misura più drastica e che vada a intaccare il culto/necessità della macchina a Gorizia. Anziché aspettare la pioggia, sfruttare il sereno per muoversi in bici per gli spostamenti casa-lavoro-scuola-bar.

  2. Batman ha detto:

    Certo… ci vuole un mezzo di trasporto alternativo: l’ASCENSORE AL CASTELLO !!!
    Quello sì che risolverebbe tutti i problemi della città…

  3. Cri ha detto:

    Bravo Diego, concordo pienamente. La situazione in questo senso è completamente degenerata. La scorsa settimana, chiacchierando qualche minuto davanti alle piscine comunali, mi sono accorta che la stragrande maggioranza delle mamme (le stesse che si lamentano della qualità dell’aria sui giornali?) invece che sfruttare il parcheggio appena creato a ridosso del campo sportivo preferisce farsi due o tre volte il giro dello spiazzo davanti all’uscita, cercando disperatamente proprio lì l’ultimo parcheggio piuttosto che far fare al pargoletto qualche decina, ripeto: decina, di metri a piedi! Sulla stessa via c’era ancora del posto libero, ma dall’altra parte della strada, e sempre una trentina di metri più in là…

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