Gorizia punta a diventare la capitale europea del jazz. E’ il messaggio lanciato ieri dall’assessore comunale alla Cultura, Antonio Devetag, che ha presentato l’offerta turistica goriziana alla Borsa internazionale del turismo di Milano.
"Partiremo da Gorizia jazz – ha sottolineato – che proporrà una serie di appuntamenti di spessore tra marzo e aprile, ma intendiamo promuovere tutti i nostri eventi in una cornice unica". Ecco la ragione, appunto, della presentazione al Bit di un calendario complessivo delle principali manifestazioni: da èStoria a Care_Cassandre, da Gusti di frontiera alla novità delle Giornate della falconeria.
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Zinque bici e un amaro Montenegro
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Zinque bici, do veci e una galina con do teste
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Tergeste: dove regna la Bora
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La smonta la prossima? – Una vita in corriera
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Salvare i cani abbandonati: intervista a Valentina Rondi, presidente di Ricomincio da cane
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Certo che le manie di grandezza si sprecano. Niente di meno che “capitale europea del jazz..” spero si tratti solo di un modo di dire, perchè una cosa così detta a Milano..
Mi chiedo se una frase del genere sia davvero un bel biglietto da visita e se non rischi di rendere ridicolo l’intero pacchetto che si intende promuovere. Mah..
Il jazz e’ come una scoreggia: piace solo a chi la fa. (Fiorello)
Durante le giornate della FALCONERIA, dovremo tenere a casa i nostri uccelli???
In risposta a Marco e Fiorello si potrebbe dire che molti considerano anche i quadri di Kandinsky delle macchie di colore senza senso…forse il problema è che ormai chi ascolta o quarda è talmente pigro che o una cosa la capisce subito oppure non ha proprio voglia di andare un po’ più a fondo!
ciao
caro Riccardo,
la tua è la classica risposta del chitarrista jazzista…
chissà come mai tutti i jazzisti si sono sentiti offesi da questa battuta, tant’è che Fiorello ha ‘duettato’ con Bollani…
i quadri di Kandinsky hanno un senso ben preciso e non sono macchie, ma certo free jazz o cold jazz lo è…
e poi cari jazzisti un pò di senso dell’umorismo, non solo scale e fraseggi…
i quadri di Kandinsky hanno un senso ben preciso e non sono macchie
http://home.scarlet.be/~tpm77885/images/kandinsky.jpg
ti prego,Marco,spiegami che c.zzo di senso preciso ha un quadro del genere…
Ogni genere musicale ha i suoi “estremi”.. anche nel rock c’è molta roba che piace solo a chi la fa e a pochi intimi. Perfino nella classica è così. Fiorello arriva dal karaoke e li è rimasto. Eppure lui si diverte molto, mentre dopo anni di “repliche” alcuni si annoiano.
Peraltro non è sempre vero che nella cosiddetta musica “colta” sia tutto di qualità, anzi; c’è sempre gente pronta a spacciare robaccia per novità o sperimentazione.
Da anni, ogni fine primavera, c’è un’intera regione – l’Umbria (e ciò anche a proposito della “capitale europea del jazz” )- che si riempie di scorreggioni.. è un vero inno a Fiorello e ai suoi duetti.
oh… gatta! non spreca tempo a sminuire ogni cosa a Gorizia..e poi si ha pure il coraggio di andare a lamentarsi che a Gorizia non se fa niente, che Gorizia non ga abbastanza “immagine”, che Gorizia è la città del no se pol…ha rotto le palle la mentalità tipo la tua
Saluti!
non spostiamo l’attenzione dal jazz a Fiorello.
Io combatto contro l’aurea di intoccabilità che ha il jazz e sopratutto gli amanti del jazz 🙂
e non credo che sia nemmeno così originale un festival jazz (l’Europa ne è piena) preferisco invece quello che si fa a Gradisca, cioè All Frontiers…
x Marco: credo che se facessero pagare un biglietto d’ingresso ad AllFronties avrebbe il 10% del pubblico che ha adesso . Ho l’impressione che gran parte della gente ci vada perchè quella sera in giro non c’è niente di meglio e perchè un biglietto per Gorizia Jazz o Jazz & Wine lo paghi 50 euri.
x Marco: credo che se facessero pagare un biglietto d’ingresso ad AllFronties avrebbe il 10% del pubblico che ha adesso . Ho l’impressione che gran parte della gente ci vada perchè quella sera in giro non c’è niente di meglio e perchè un biglietto per Gorizia Jazz o Jazz & Wine lo paghi 50 euri.
xAIPA
Sminuire? Ma sminuire che cosa? L’annuncio di Gorizia capitale europea del jazz come dice il titolo?
Ma c’è davvero qualcuno che pensa sia una cosa seria? Ma allora è anche possibile portare Sanremo all’UGG!! Basta annunciarlo sui giornali ed è fatta..
No. Quello che mi da fastidio sono questi annunci per allocchi, senza un minimo di fondamento. Un annuncio sull’altro per far dimenticare quello fatto solo la settimana prima. Sto ancora aspettando la reintroduzione dei cassonetti per strada..
Il Jazz è nata come musica da ballo per poi diventare musica di ascolto… già perchè far divertire la gente quando la si può annoiare a morte :-p :-DDD (jazzisti si fa per ridere).
Rispondo a Dp, l’arte di per se non ha la funzione di avere senso, un’emozione un gioco non è detto che debbano aver senso. Ci sono artisti che vogliono comunicare, chi si fa auto-terapia attraverso l’arte ;-), e chi semplicemente gioca.
x marco
Combatti contro l’aurea di intoccabilità del jazz? 🙂
Se intendi la spocchia di alcuni che vanno in giro a far sapere a tutti di essere amanti del jazz e per questo hanno la puzza sotto al naso per qualunque altro genere musicale.. o di alcuni altri che fanno rumore con il loro strumento e la chiamano improvvisazione.. salvo poi riconoscere ogni volta gli stessi identici fraseggi imparati a memoria.. beh, allora son daccordo con te..
Ma se c’è un genere che è stato rivoltato in tutti i modi possibili, che è stato stravolto ogni dieci anni, e che ha generato tra le maggiori personalità artistiche dello scorso secolo.. beh.. questo è proprio il jazz. Altro che intoccabilità.. tutto è stato criticato, smontato e ricomposto, alle volte stravolto, ricodificato mille e più volte nel jazz, e non sempre con risultati positivi. Ma perchè questo è il jazz. 🙂
Ah ecco, midaircondo.. allora magari l’amico andrà prima o poi sbattere su Stockhausen, magari riscoprendo ArtOfNoise o tutto il pianeta Gong.. Ma senza il Jazz tutto questo non ci sarebbe 🙂
oh… gatta! non spreca tempo a sminuire ogni cosa a Gorizia..e poi si ha pure il coraggio di andare a lamentarsi che a Gorizia non se fa niente, che Gorizia non ga abbastanza “immagine”, che Gorizia è la città del no se pol…ha rotto le palle la mentalità tipo la tua
Saluti!
CONCORDO!!!!!!
mmm Stockhausen e il jazz?
Karlheinz Stockhausen nasce il 22 agosto 1928 poco distante da Colonia, città in cui si iscrive alla Musikhochschule nel 1947. In contemporanea, studia anche germanistica, filosofia, musicologia e si interessa anche delle discipline scientifiche. Rimasto orfano di entrambi i genitori, deve provvedere da se’ al proprio sostentamento, cosi’ durante gli anni universitari suona come pianista jazz nei locali della citta’ e, sempre al pianoforte, improvvisa delle musica di accompagnamento per le esibizioni di un non meglio specificato “mago”. Sempre di questo periodo sono le prime composizioni, caratterizzate da una chiara influenza di Bartok e della dodecafonia classica.
Stockhausen è considerato uno dei massimi compositori del XX secolo…la sua influenza è dichiarata in autori come Stravinsky, in musicisti jazz come Miles Davis, Cecil Taylor, Charles Mingus, Herbie Hancock, e in artisti pop e rock come Frank Zappa, i Beatles e molti altri…Tra il 1953 ed il 1998 ha collaborato strettamente con lo “studio per la musica elettronica” della radio Westdeutscher Rundfunk di Colonia e si è dedicato in larga parte alla musica elettroacustica… ecc.ecc..
Qualche relazione allora c’è.. 🙂
allora se lo dice wikipedia allora siamo a posto…
onestamente vedo in Stockhausen un’altro tipo di derivazione, ma non vorrei annoiare la gente…
allora se lo dice wikipedia allora siamo a posto…
onestamente vedo in Stockhausen un’altro tipo di derivazione, ma non vorrei annoiare la gente…
Spiacente.. ma non è Wikipedia, basta dare un’occhiata per sincerarsene.
..e comunque non ho mai sostenuto che il lavoro di Stockhausen sia di derivazione jazz.
x GG
meglio ancora se è gratuito, è più democratico e permette l’accesso a certa musica a tutti…
all frontiers, quando lo facevano a Gorizia, si pagava l’ingresso e gente c’era (meno di adesso) ma i tempi son cambiati…
magari scopri nuove musiche che con il biglietto d’ingresso come sbarramento non conosceresti, ad esempio ho portato un mio amico a sentire le http://www.midaircondo.com/ e ne è rimasto affascinato…
50 euro per un concerto jazz mi sembrano troppi…
dimenticavo di dire che io all’epoca pagavo per andare a vedere All Frontiers…
così rispondo anche a Riccardo sulla mia pigrizia di approfondire la musica…