8 Febbraio 2008

Lavoratori in nero nel cantiere dell’ospedale

Lavoro nero nel cantiere del nuovo ospedale. E’ stato arresto ieri dalla Polizia il cittadino egiziano responsabile del reato di favoreggiamento alla permanenza in territorio nazionale lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno.
In seguito alla perqusizione del cantiere, sono stati identificati diversi lavoratori extracomunitari in nero. Il titolare di una ditta subappaltatrice, un egiziano di 27 anni, è stato arrestato per aver occupato alle proprie dipendenze lavoratori extracomunitari senza permesso di soggiorno.

Tag: arresto, lavoro nero, ospedale, questura di gorizia.

8 commenti a Lavoratori in nero nel cantiere dell’ospedale

sheva ha detto:

giovedì 7 Febbraio 2008 alle 23:17

Probabilmente ora mancheranno operai e cosi’ slittera’ ulteriormente l’apertura.
Non potevano controllare l’ultimo giorno?
Alessio ha detto:

giovedì 7 Febbraio 2008 alle 23:36

Chissà se moriva qualcuno sul lavoro cosa succedeva al cantiere…
Nero ha detto:

venerdì 8 Febbraio 2008 alle 22:08

@ Alessio
credo che non essendo morti in Afghanistan o in Iraq sarebbero stati catalogati come ‘normalissime’ morti bianche e dimenticati nell’arco di un paio di giorni.
Italia di merda!
Nerro ha detto:

venerdì 8 Febbraio 2008 alle 22:12

Chissà se moriva qualcuno sul lavoro cosa succedeva al cantiere…
secondo me,non essendo morti in Afghanistan o Iraq,verrebbero catalogate come ‘normali’ morti bianche e dimenticati nell’arco di due giorni.
Che italia di me rda!!
GattaCiCova ha detto:

sabato 9 Febbraio 2008 alle 07:20

Extracomunitari, lavoro nero.. subappalto.
Ma chi è la ditta appaltatrice?
“Il Decreto Legge 223/06, (Bersani) all’art.35 punti 28-35, interviene, ampliando la responsabilità solidale:
L’appaltatore risponde in solido con il subappaltatore della effettuazione e del versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui é tenuto il subappaltatore.”
Ennio Preschern ha detto:

sabato 9 Febbraio 2008 alle 17:38

Cosa faceva il tecnico della sicurezza,non sapeva che per legge non entrano in cantiere i lavoratori privi del nulla osta di assunzione,o si limitava ad emettere la parcella come spesso succede e con maggior frequenza su cantieri di lavori pubblici dove normalmente ricevono l’incarico non per capacita’ ma per tessera di partito
Ennio Preschern ha detto:

sabato 9 Febbraio 2008 alle 17:38

Cosa faceva il tecnico della sicurezza,non sapeva che per legge non entrano in cantiere i lavoratori privi del nulla osta di assunzione,o si limitava ad emettere la parcella come spesso succede e con maggior frequenza su cantieri di lavori pubblici dove normalmente ricevono l’incarico non per capacita’ ma per tessera di partito
Ennio Preschern ha detto:

sabato 9 Febbraio 2008 alle 17:39

Cosa faceva il tecnico della sicurezza,non sapeva che per legge non entrano in cantiere i lavoratori privi del nulla osta di assunzione,o si limitava ad emettere la parcella come spesso succede e con maggior frequenza su cantieri di lavori pubblici dove normalmente ricevono l’incarico non per capacita’ ma per tessera di partito