26 Gennaio 2008

Sottopasso di San Polo, 305 chiusa dal 18 febbraio

Viabilità alternativa, deviazioni per i mezzi pesanti, agevolazioni per l’utilizzo dell’autostrada. Sono le alternative definite dalla Provincia di Gorizia per ridurre i disagi dovuti alla chiusura della statale 305 per la realizzazione del sottopasso ferroviario nel quartiere di San Polo a Monfalcone.
Si è svolta questa mattina la riunione del comitato di ordine pubblico convocata dal prefetto De Lorenzo proprio per valutare le ripercussioni sul traffico veicolare a causa dell’inizio dei lavori sulla strada statale nel quartiere di San Polo a Monfalcone.
Il progetto originario prevedeva la chiusura della strada per un anno mesi, ma questa soluzione aveva conseguenze inaccettabili sulla viabilità esistente. Per minimizzare il disagio creato dalla chiusura della strada a partire dal 18 febbraio, la Provincia ha redatto una variante per la realizzazione di una viabilità alternativa e provvisoria  localizzata a poca distanza dal sottopasso.

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6 commenti a Sottopasso di San Polo, 305 chiusa dal 18 febbraio

  1. Vero Goriziano ha detto:

    ok non c’entra niente… ma mi chiedevo: perchè nessuno ha proposto un sottopasso in via Erjavceva? magari co-finanziato da Italia e Slovenia.
    così da eludere gli stop della ferrovia…

  2. Claudio ha detto:

    Ma non passa il Corno sotto la ferrovia?

  3. sheva ha detto:

    Faremo deviare anche il Corno,e se necessario anche l’Isonzo.E se non basta anche la ferrovia.Cosa volete ancora?????

  4. GattaCiCova ha detto:

    Credo che lo faranno il sottopasso.
    Visto che sull’area attorno la stazione sorgerà un intero nuovo quartiere (2000 abitanti) ed anche un centro commerciale, è probabile che il sottopasso stia già nel progetto.

  5. Virus ha detto:

    La soluzione è semplice. Basta liberalizzare l’autostrada da Villesse al Lisert.

  6. GattaCiCova ha detto:

    Io mi riferivo al sottopasso di via Erjavceva..
    Sul S.Polo e l’autostrada la questione è più complicata perchè le competenze e le “proprietà” sono diverse. Sono circa 15 anni che si dice della liberalizzazione del tratto Villesse-Lisert. E nello stesso tempo si vuole la trasformazione di Villesse-Gorizia in autostrada. Il punto è che che non si dice chi deve pagare..

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