30 Dicembre 2007

Al via la pedonalizzazione delle vie Garibaldi, Mazzini e Monache

Al via la pedonalizzazione delle vie Garibaldi, Mazzini e delle Monache. E’ destinato a partire nei primi mesi del 2008 il progetto di riqualificazione delle tre vie cittadine, che diventeranno un’isola pedonale.
Per quanto riguarda via Rastello, invece, manca un tassello per l’avvio dei lavori. Un privato non è disposto a cedere un’area di sua proprietà per la realizzazione dei lavori, e ciò starebbe ancora bloccando l’intervento.
Entro l’anno – lo ha confermato il sindaco Romoli – prenderà il via anche il completamento del Museo Diocesano, dove verranno finalmente esposti i tesori di Aquileia.

Tag: , , , .

13 commenti a Al via la pedonalizzazione delle vie Garibaldi, Mazzini e Monache

  1. Tix ha detto:

    Secondo me è una stronzata…

  2. Andrea ha detto:

    secondo me era ora finalmente…quelle vie fanno ca***e proprio

  3. sheva ha detto:

    come la metteremo con il traffico appena inizieranno i lavori.verranno intasate di macchine la via diaz, la via crispi,la via cascinoecc.Detto fra noi, cosa c’e’ da vedere in quelle vie per i pedoni non lo so,vistoche’ continuano a chiudere i negozi.E poi finiti i lavori ci accorgeremo che era meglio lasciare tutto come prima,ma chi si mette idee come queste in testa?

  4. DarkHorse ha detto:

    La chiusura al traffico dei centri storici è spesso una giusta scelta, SE fatta con criterio e supportata da un piano ben specifico. A Gorizia invece si tende a fare le cose un po’….così e si finisce per ottenere l’effetto opposto a quello desiderato.
    Le zone pedonali della nostra città finiscono per desertificarsi. Il goriziano è uno COMODO, uno che se non parcheggia DAVANTI a dove ha deciso di recarsi… semplicemente sceglie un altra meta….
    PENSIAMOCI prima di fare come sempre: correre ai ripari quando è TROPPO TARDI.

  5. Andrea De Monte ha detto:

    Giusto per non dare voce solo ai contrari, a me l’idea di rendere pedonali queste vie piace, anche perché crea un percorso interamente pedonale da P.zza Vittoria, via Rastello, via delle Monache … fino a c.so Italia. Percorrere una via pedonale significa stare in pace e nel silenzio, permettere anche ai bambini di camminare con maggiore libertà, se la via pedonale è arredata come si deve i negozi che ci si affacciano formano una specie di centro commerciale. Tra l’altro parliamo di strade comunque poco agevoli da trafficare in auto e ben sostituite dalle strade vicine.
    Se possibile lancerei anche una proposta, forse non è una novità, che ne direste se nei mesi di luglio e agosto, dopo le ore 19, per non interferire con i commercianti, si chiudesse al traffico il tratto di Corso da via Crispi a via IX Agosto? Ripeto solo la sera, dare il centro ai pedoni e ai ciclisti, diciamo fino alle 24?
    Ciao a tutti, date risposte cortesi!

  6. Claudio ha detto:

    Andrea De Monte quotato.
    Bella l’idea dell’isola pedonale serale.

  7. Luca ha detto:

    Basterebbe Corso Verdi, Corso Italia ha già i controviali e non vedo perchè debbano essere usati solo per quegli orrendi gazebo.

  8. Alessio ha detto:

    X Luca
    Gli “orrendi gazebo” fanno schifo anche a me ma costituiscono una buona fonte d’entrata come TOSAP nelle casse comunali puntualmente pagata dai commercianti.

  9. Cri ha detto:

    Andrea De Monte quotato pure da me!
    Per rimanere sul commerciale: l’Italia da sempre – nonostante tutto – continua ad attirare gli stranieri, affascinati da quel “certo non so che” che non riescono ad imitare, frutto di un miscuglio di stile di vita, cultura, storia, ecc… che ben si esprime in centri storici curati, negozi di pregio, bar, negozietti… e un via vai di gente che… riempe questo bel quadretto!
    E’ questa la strada da tenere per profilarsi, non imitare gli sterili centri commerciali dei Paesi emergenti!

  10. Cri ha detto:

    Andrea De Monte quotato pure da me!
    Per rimanere sul commerciale: l’Italia da sempre – nonostante tutto – continua ad attirare gli stranieri, affascinati da quel “certo non so che” che non riescono ad imitare, frutto di un miscuglio di stile di vita, cultura, storia, ecc… che ben si esprime in centri storici curati, negozi di pregio, bar, negozietti… e un via vai di gente che… riempe questo bel quadretto!
    E’ questa la strada da tenere per profilarsi, non imitare gli sterili centri commerciali dei Paesi emergenti!

  11. Marco ha detto:

    gli orrendi gazebo del corso sono diminuiti…
    rimangono poche strutture mobili/fisse e rimane sopratutto quella che ha generato tanto casino, ma nessuno l’ha ancora spostata…

  12. Luca ha detto:

    X Alessio
    Pagano giustamente per l’occupazione di suolo pubblico, e ci mancherebbe altro, è suolo pubblico.
    Ma non è che siccome pagano allora ci possono costruire una villetta con servizi annessi. Il fatto è che siccome pagano una tassa, se ne sentono proprietari. Invece c’è differenza tra tassa di occupazione, concessione, proprietà.

  13. GattaCiCova ha detto:

    E perchè non pedonalizzare anche tutta via Morelli?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *