Palazzo Lantieri apre agli studenti. Domani, dalle 18.30, 3500 cm2, la mostra curata da Lorenzo Benedetti, sarà offerta al pubblico dei più giovani. Con il lusso di poter degustare un aperitivo muovendosi tra i due piani allestiti nel foyer del palazzo. E’ un nuovo modo di concepire e promuovere l’arte contemporanea, lo stesso che ha abbracciato l’associazione Zerynthia, ormai da qualche anno al della famiglia Lantieri.
3500 cm2 è lo spazio che ha disposizione un’artista per realizzare un manifesto di 50 per 70. Sono 74, tanti quanti gli artisti coinvolti, i manifesti da visionare. L’oggetto di massa per la diffusione dell’immagine, il poster, è messo a disposizione…
della creatività dell’artista. Potenza comunicativa e arte. Un binomio che pare superato nel modo attuale, così pieno di forze comunicatrici ma vuoto di contenuti culturali. Un binomio che però è rilanciato da questa mostra, con i suoi manifesti, da interpretare, confrontare, apprezzare.
E così, gratuitamente, gli studenti presenti riceveranno l’ultimo manifesto dell’artista austriaco Max Gansberger. Un’opera che tutti i visitatori potranno appendere liberamente nella propria casa. Perché, come ha detto Lorenzo Benedetti, “il valore dell’opera è dato dalla gente che la prende”. Ai ‘poster’ l’ardua sentenza.
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