12 Novembre 2007

Spille tricolori in ricordo della strage di Nassirya

Nastri tricolori per ricordare le vittime di Nassirya. La Provincia li distribuirà gratuitamente questa mattina davanti al palazzo di corso Italia.
Ricorre oggi l’anniversario della strage del 12 novembre 2003, anniversario che verrà ricordato con il concerto che si terrà alle 20.45 nella chiesa di Sant’Ignaziono. L’Orchestra e il coro Opera giocosa del Friuli Venezia Giulia, il coro Città di Trieste e il Gruppo vocale goriziano, diretti dal maestro Severino Zannerini, eseguiranno la Messa da Requiem KV – 626 in Re minore di Mozart.

Tag: , , .

40 commenti a Spille tricolori in ricordo della strage di Nassirya

  1. Vince ha detto:

    Sono davvero orgoglioso e contento che la cittadinanza ricordi il sacrificio di uomini che, con unico ed incondizionato senso del dovere, hanno perso la vita per la difesa della libertà. W l’Italia e W quegli italiani.

  2. Saddam Bush ha detto:

    Mi chiedo quando qualcuno penserà ad un gadget che ricordi il sacrificio di uomini,donne e bambini non combattenti morti in questa ennesima assurda guerra.
    Almeno i soldati sono stati pagati per morire.

  3. Nisa ha detto:

    Certo, Vince. L’esportazione di democrazia è la più nobile delle cause per cui morire.

  4. Vince ha detto:

    Evidentemente siete dei comunistacci o no golbal che nn sanno che i nostri militari non hanno concretato alcun piano bellico di attacco nelle missioni internazionali.
    Ma come si dice: beata la vostra ignoranza…

  5. Nisa ha detto:

    Evidentemente sei il classico boccalone che crede a Bush.

  6. Saddam Bush ha detto:

    Da come la vedo io il far parte di una coalizione militare che ha invaso un’altra nazione ed operare armati sul territorio vuol dire attuare un piano bellico.
    Ma come si dice: beata la nostra ignoranza…

  7. Vince ha detto:

    Non credo voi abbiate una minima cognizione di cosa siano le missioni di peacekeeping.
    Continuate ad ascoltare le propagande dei vostri partiti che poi hanno votato il rifinanziamento delle missioni all’esetero: tanti soldi sapete?
    Un chiaro esempio di coerenza zapateriana proprio:)))

  8. Vince ha detto:

    A dimenticavo: andateci voi i simili contesti disarmati e con una bella bandierina della pace e una canna al seguito…

  9. Saddam Bush ha detto:

    Vedi vince io, al contrario di te,non ascolto alcuna propaganda di nessun partito,destroide o sinistroide esso sia.Lascio a te il piacere di giocare a fare il soldatino,inquadrato,obbediente e con un bel paraocchi.

  10. Vince ha detto:

    Beh su questo mi trovi d’accordo. Il fatto è che io ho la sensibilità di non denigrare quei padri di famiglia, mentre c’è chi come voi addirittura fa la caricatura di una bandiera con il simbolo dell’Euro al posto del tricolore per biasimarli. Come se andare in quei contesti per qualche euro in più per la propria famiglia sia un delitto.
    Il militare nn ha la possibilità di sindacare le scelte del proprio governo: gli chiedono di andare e lui va, se poi lo fa per il benessere economico anche della sua famiglia, beh nn lo trovo scandaloso. Dovrebbe andarci gratis? Provare prima e poi paralre… E rispetto per la vita altrui!

  11. alessandro fedele ha detto:

    VERGOGNA VERGOGNA…sono morti dei ragazzi, e si vuole ricordare il loro sacrificio…si puo’ essere d’accordo o contrari alle missioni di pace e su questo punto non discuto, ma rabbrividisco al solo pensiero che ci siano persone come NISA che senza nessuna sensibilita’ si permettono di affermare frasi simili.
    Lasciate la politica in disparte e pensate alle famiglie che hanno perso i loro figli…per queste persone quella spilla ha un valore e lo ha anche per molti altri.

  12. Vince ha detto:

    Grazie a Dio c’è chi ha capito il mio discorso. Grazie fedele. Io volevo dire proprio questo, anche a me nn me ne frega niente della politica, solo che pensavo che quei militari morti (N.B. potrebbero essere nostri padri, fratelli zii)meritassero del rispetto ed un sano e sincero cordoglio della nostra città ma, evidentemente, c’è chi pecca di scarsa sensibilità in giro!!!!

  13. obbiettività ha detto:

    Non mi pare che NISA abbia detto qualcosa di così vergognoso. Semplicemente rispondeva a Vince, non sui morti in se, ma sull’affermazione che “son morti per la libertà”.
    Perchè, delle due l’una:
    1. son morti per la libertà in quanto combattevano un nemico, ed allora sì che erano in guerra.
    2. son morti in missione di pace, di aiuto, e non si capisce allora la retorica gratuita delle affermazioni sulla libertà.
    Perciò non si discute sul fatto che “siano morti dei ragazzi” e che “non ce ne frega niente della politica”. Chi l’ha detto dovrebbe, lui, riflettere e non mescolare inopinatamente i due piani. Ha il sapore della propaganda retorica ed interessata. Vero Fedele?

  14. obbiettività ha detto:

    Non mi pare che NISA abbia detto qualcosa di così vergognoso. Semplicemente rispondeva a Vince, non sui morti in se, ma sull’affermazione che “son morti per la libertà”.
    Perchè, delle due l’una:
    1. son morti per la libertà in quanto combattevano un nemico, ed allora sì che erano in guerra.
    2. son morti in missione di pace, di aiuto, e non si capisce allora la retorica gratuita delle affermazioni sulla libertà.
    Perciò non si discute sul fatto che “siano morti dei ragazzi” e che “non ce ne frega niente della politica”. Chi l’ha detto dovrebbe, lui, riflettere e non mescolare inopinatamente i due piani. Ha il sapore della propaganda retorica ed interessata. Vero Fedele?

  15. Saddam Bush ha detto:

    Nel 2006 ci sono stati 1302 morti sul lavoro.
    Nel 2005,1280.
    nel 2004 ben 1400,e così avanti.
    Padri,fratelli,zii.
    Ma si fa difficoltà a ricordare anche queste vittime.Nessuno pensa a distribuire spille per ricordare le vittime della strage dei posti di lavoro.
    Mi fa incazzare che lo stato (volutamente in minuscolo) tratti con tanta disparità questi morti.La morte non è forse uguale per tutti?

  16. alessandro fedele ha detto:

    x obbiettivita’
    alla faccia dell’ obbiettivita’…ma che c…o dici???
    non stiamo giocando a briscola…non non puoi mescolare le parole come fossero carte..
    visto che parli di “propaganda retorica ed interessata” ti riporto quanto segue
    NISA su vince “Evidentemente sei il classico boccalone che crede a Bush”
    …quei ragazzi son morti perche un hezbollah barbuto ed in sottana si e’ schiantato contro di loro con 20 chili di tritolo perche’ qualche signore del petrolio gli ha promesso che se si ammazza per la causa va in paradiso a scoparsi tutte le vergini che vuole…
    Vogliamo lasciare dignita’ ai morti…
    Mi pare abbastanza…
    inoltre…pensa 5 minuti prima di scrivere INOPINATAMENTE…|no|pi|na|ta|mén|te
    avv. contro ogni previsione o aspettativa…

  17. obbiettività ha detto:

    @Fedele, Fedele.. come ci si casca eh?
    “…quei ragazzi son morti perche un hezbollah barbuto ed in sottana si e’ schiantato contro di loro con 20 chili di tritolo perche’ qualche signore del petrolio gli ha promesso che se si ammazza per la causa va in paradiso a scoparsi tutte le vergini che vuole…
    Vogliamo lasciare dignita’ ai morti…”
    APPUNTO!!! Che c…o c’entra allora W la Libertà, W l’Italia?
    E’ vero che NISA dice su Vince “Evidentemente sei il classico boccalone che crede a Bush”, ma perchè gli risponde su: “Evidentemente siete dei comunistacci o no golbal che nn sanno che i nostri militari non hanno concretato alcun piano bellico di attacco nelle missioni internazionali.”
    Allora ripeto il caso del post precedente:
    Se “..i nostri militari non hanno concretato alcun piano bellico di attacco..ecc”, la qual cosa è vera, perchè ricordarli con la retorica della difesa della Libertà e della Patria?
    E tu ci aggiungi, non contento, come un asso di briscola, chiaramente pure l’Occidente e le sue Culture e Tradizioni, visto il giudizio che ti permetti sulle “vergini” ecc.. E in questo modo ritieni pure di NON dare giudizio politico. Alla faccia..
    Sei tu che dovresti VERGOGNARTI, primo per l’USO che fai del ricordo di quei ragazzi, secondo perchè credi che tutti gli altri siano scemi.

  18. alessandro fedele ha detto:

    x obbiettivita’
    Quindi???
    dal tuo post si capisce una cosa sola…dai ragione un po’ a tutti…ma non hai un idea tua…
    io almeno una la ho:
    W la Libertà, W l’Italia.
    ciao ciao

  19. obbiettività ha detto:

    Quindi, assieme al giusto ricordo di quei ragazzi, alla loro morte in un paese in cui c’è ancora la guerra, e che non è una guerra alla quale l’Italia voleva partecipare, tanto che ne siamo venuti via ed altri lo vogliono fare al più presto, si devono ricordare anche gli errori e le responsabilità di chi ce li ha mandati. Altrimenti davvero il loro sacrificio è stato inutile.

  20. Vince ha detto:

    1. Non volevo dirlo ma a questo punto devo, visto che le offese fioccano gratuite. Io ho avuto modo di vedere da molto vicino l’operato del nostro esercito all’estero: distribuire viveri e generi di prima necessità, aiutare un popoplo ad organizzare le prime elezioni democratiche della storia, aiutarli nella ricerca di un lavoro (nn avete neanche idea di quanti iracheni sono stati impiegati nelle basi italiane) vuol dire restituire a quel popolo la dignità e la libertà di essere padroni del propio destino.
    2. I nostri militari hanno fatto e fanno quello e sono morti proprio perche nn trincerati dentro una caserma con il fucile in mano. Poi certo, se si discute circa l’opportunità di autodifendersi con le armi dagli attacchi terroristici (leggete, magari vi fate una cultura, le regole di’ingaggio italiane)questo lo trovo davvero utopistico.
    3. Per quanto sopra io ammiro quegli uomini e quindi fieramente ripeto W l’Italia e W quegli italiani.
    Tutto il resto sono polemiche comuniste di bassa lega.

  21. obbiettività ha detto:

    Vedi Vince..
    su quello che dici adesso, io credo che non ci sia nessuno in disaccordo. Oppure, se c’è qualcuno, non abita su questo pianeta – nel senso che non sa distinguere.
    Infatti in Afganistan ed in altre parti ci siamo rimasti e facciamo proprio questo. Perchè è questo che dobbiamo fare e lo facciamo bene. Non altro.
    E, non da ultimo, solo fino a quando ci chiederanno di restare.
    Non esportare democrazia, soprattutto con le armi. Non scontro di civiltà. Non invasioni e non torture in nome della libertà a senso unico.
    Purtroppo quei ragazzi hanno pagato a caro prezzo una nostra ambiguità di fondo, in un paese la cui maggioranza della popolazione non ha capito bene ancora oggi perchè siano stati così pesantemente bombardati, che cosa ci facciano le truppe straniere sul loro territorio e soprattutto il perché ci siano andate.

  22. obbiettività ha detto:

    Vedi Vince..
    su quello che dici adesso, io credo che non ci sia nessuno in disaccordo. Oppure, se c’è qualcuno, non abita su questo pianeta – nel senso che non sa distinguere.
    Infatti in Afganistan ed in altre parti ci siamo rimasti e facciamo proprio questo. Perchè è questo che dobbiamo fare e lo facciamo bene. Non altro.
    E, non da ultimo, solo fino a quando ci chiederanno di restare.
    Non esportare democrazia, soprattutto con le armi. Non scontro di civiltà. Non invasioni e non torture in nome della libertà a senso unico.
    Purtroppo quei ragazzi hanno pagato a caro prezzo una nostra ambiguità di fondo, in un paese la cui maggioranza della popolazione non ha capito bene ancora oggi perchè siano stati così pesantemente bombardati, che cosa ci facciano le truppe straniere sul loro territorio e soprattutto il perché ci siano andate.

  23. Saddam Bush ha detto:

    Farsi una cultura leggendo le regole di ingaggio degli italiani?!?Cazzaccio,che colturazza!!
    Ma una domanda mi ronza nella mia testolina:non è che sta guerra è stata fatta per interessi?Dai,dimmi di no che mi piace di più la storiella della libertà negata dal dittatore cattivo.

  24. Vince ha detto:

    Sapete: servirebbe per parlare con cognizione di causa, cosa che vedo non siete abituati a fare voi… Ma tanto credo che non sapreste nemmeno dove trovarle le regole di ingaggio, ammesso che sappiate cosa siano…:))
    Evidentemente vi piace sghignazzare sulla pelle di quei poveri italiani, che non hanno fatto la guerra a nessuno, sono andati in Iraq per scopi diversi da quelli degli U.S.A. e ci hanno lasciato la vita!
    Ma si cosa ve ne frega a voi: tanto c’è mamma che vi cresce, nn dovete partire militare per due soldi al mese: VERGOGNA!

  25. Vince ha detto:

    A dimaneticavo: esistono anche i libri di storia oltre ai fumetti che penso vi leggiate quotidianamente. Farsi una cultura dalla guerra dei sei giorni fino all’odierna crisi mediorientale non sarebbe male: che dite?
    Magari capireste tante cose che nei centri sociali nn spiegano:)
    Cmq metterò una buona parola per voi alla NATO visto che siete così bravi in geopolitica:)))

  26. Nisa ha detto:

    Cultura sarebbe anche ricordarsi da chi il dittatore cattivo è stato sponsorizzato nella sua ascesa e per quali motivi, che poi sono gli stessi delle due guerre del Golfo dopo che il dittatore cattivo si è dimostrato una bomba scoppiata in mano allo sponsor di cui sopra.

  27. alessandro fedele ha detto:

    ma non vi siete accorti che non centra il petrolio, l’oro nero e’ soltanto un mezzo con cui l’Islam ( spinto dai feudatari sauditi ) ricatta il mondo intero…quando finira’…dara’ una manata di dollari a qualche paese per ricattarci con il nucleare o qualcosa d’altro…( vedi IRAN)
    L’Islam ha dichiarato guerra all’occidente 6 anni fa…precisamente 11 settembre.
    Per loro e’ una guerra religiosa.

  28. Saddam Bush ha detto:

    Vince, ma ci conosciamo?Da come parli sembrerebbe di si.Cmq già che ci siamo ti racconterò un po di c.zzi miei.
    1:delle regole di ingaggio non so che farmene.Ho cose più importanti da gestire,quindi tientele pure.
    2:mai sghignazzato su niente,soprattutto su questioni tragiche come la guerra e la morte.I soldati che sono andati in Iraq per scopi diversi da quelli degli U.S.A. e ci hanno lasciato la vita sono partiti volontari o sono stati minacciati di morte in caso di rifuto alla partenza?Della serie:il soldato non è l’unico mestiere esistente.Lavoro ce n’è,bisogna cercarlo.
    3:mamma non mi cresce più già da anni,caro vince.Mi suonano più familiari parole come prole,mutuo,lavoro,famiglia.Pensavi forse che io fossi un “bamboccione”?
    4:è vero,non devo partire militare per due soldi al mese.Però mi devo alzare alle 4:15 alla mattina per andare a guadagnarmi un millino in una fabbricaccia dove rischio la vita più dei soldati in missione all’estero (e questi sono dati statistici,non fantasie mie;rileggiti il mio post un po più su).
    4b:ma siamo proprio sicuri che i soldati in missione all’estero guadagnano proprio due soldi al mese?Pur non avendo mai visto la busta paga di uno di loro,ho sempre sentito parlare di cifre che io mi sogno…
    5:parli di libri di storia e accusi gente che non conosci di leggere solo fumetti (cosa che non faccio da almeno 20 anni)e poi rinnovi l’invito a farsi una cultura leggendo argomenti che riguardano solo guerre,crisi internazionali e regole d’ingaggio…minchia,che culturona!!Sei culturista?Sicuramente sei una persona veramente molto molto colta.
    6:nei centri sociali non ci ho mai messo piede.Come ho già detto sopra al contrario di te non ho bisogno di qualcuno che mi dica che idee devo avere.Ne ho già di mie.E sporattutto rispetto quelle degli altri senza dover dire VERGOGNA! a nessuno.
    Ma poi,di cosa dovrei vergognarmi?Mi sono fatto un esamino di coscienza e sinceramente non riesco a trovare un motivo.
    A dimaneticavo:già che sei così influente da poter mettere buone parole in posti come la NATO,perchè non metti per te stesso una buona parola in qualche servizio segreto tipo il SISMI o la CIA?Un colto esperto di guerre e crisi sta sempre bene:))).
    Anzi,:)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))).

  29. Saddam Bush ha detto:

    Vince, ma ci conosciamo?Da come parli sembrerebbe di si.Cmq già che ci siamo ti racconterò un po di c.zzi miei.
    1:delle regole di ingaggio non so che farmene.Ho cose più importanti da gestire,quindi tientele pure.
    2:mai sghignazzato su niente,soprattutto su questioni tragiche come la guerra e la morte.I soldati che sono andati in Iraq per scopi diversi da quelli degli U.S.A. e ci hanno lasciato la vita sono partiti volontari o sono stati minacciati di morte in caso di rifuto alla partenza?Della serie:il soldato non è l’unico mestiere esistente.Lavoro ce n’è,bisogna cercarlo.
    3:mamma non mi cresce più già da anni,caro vince.Mi suonano più familiari parole come prole,mutuo,lavoro,famiglia.Pensavi forse che io fossi un “bamboccione”?
    4:è vero,non devo partire militare per due soldi al mese.Però mi devo alzare alle 4:15 alla mattina per andare a guadagnarmi un millino in una fabbricaccia dove rischio la vita più dei soldati in missione all’estero (e questi sono dati statistici,non fantasie mie;rileggiti il mio post un po più su).
    4b:ma siamo proprio sicuri che i soldati in missione all’estero guadagnano proprio due soldi al mese?Pur non avendo mai visto la busta paga di uno di loro,ho sempre sentito parlare di cifre che io mi sogno…
    5:parli di libri di storia e accusi gente che non conosci di leggere solo fumetti (cosa che non faccio da almeno 20 anni)e poi rinnovi l’invito a farsi una cultura leggendo argomenti che riguardano solo guerre,crisi internazionali e regole d’ingaggio…minchia,che culturona!!Sei culturista?Sicuramente sei una persona veramente molto molto colta.
    6:nei centri sociali non ci ho mai messo piede.Come ho già detto sopra al contrario di te non ho bisogno di qualcuno che mi dica che idee devo avere.Ne ho già di mie.E sporattutto rispetto quelle degli altri senza dover dire VERGOGNA! a nessuno.
    Ma poi,di cosa dovrei vergognarmi?Mi sono fatto un esamino di coscienza e sinceramente non riesco a trovare un motivo.
    A dimaneticavo:già che sei così influente da poter mettere buone parole in posti come la NATO,perchè non metti per te stesso una buona parola in qualche servizio segreto tipo il SISMI o la CIA?Un colto esperto di guerre e crisi sta sempre bene:))).
    Anzi,:)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))).

  30. Vince ha detto:

    Ciao alessandro fedele. Io me ne sono accorto, se non altro dal prezzo al barile che continua ad incrementare mentre, se l’operazione U.S.A. in Iraq fosse stata dettata dalla questione petrolio, beh, penso che sarebbe stato il contrario. Evidentemente agli antiamericanisti convinti piace credere alla teoria complottista secondo cui gli americani si sarebbero organizzati in casa l’11 settembre: che assurdità…
    E comq io non volevo scendere nei particolari di un’operazione che nemmeno condivido del tutto, perchè sono missioni che costano e fosre stiamo trascurando i problemi di politica interna, ma semplicemente mandare un pensiero ai nostri militari che io ammiro perchè sono persone splendide: basta chiedere a quelli che vengono definiti occupati che quando vedono una divisa italiana si commuovono e corrono ad abbracciarli. Non mi sembrano esternazioni volte contro che viene considerata truppa di occupazione. Ma qui se esprimi vicinanza alle forze armate ormai ti tacciano per fascista o servo di bush quindi che stiamo a parlare…

  31. obbiettività ha detto:

    Mah..
    Sinceramente io qui non vedo offese o denigrazioni per i nostri soldati, e tantomeno per quelli impegnati all’estero.
    Ci vedo semmai il tentativo di distinguere sul “perchè” e sul “per cosa” stanno all’estero.
    E’ una distinzione, questa, che qualunque cittadino è leggittimato a fare, visto che paga le tasse anche per queste operazioni.
    E queste distinzioni possono, per forza di cose, essere diverse anche sulla base delle convinzioni politiche di ogniuno.
    La discussione perciò è su questo, non sulle persone. Mescolare i due piani è da “scimmuniti” o da integralisti.. insomma è sbagliato.
    E’ vero che una parte dei soldati che vanno nelle missioni all’estero è volontaria (tranne, forse, i carabinieri) e che hanno delle indennità aggiuntive per questa scelta, ma del resto chiunque va a lavorare all’estero per un’azienda italiana riceve un incentivo ed anche la trasferta.
    C’è lavoro e lavoro, ed ogni lavoro ha i suoi rischi. E’ pieno di carpentieri che cadono dai tetti, giornalisti che vengono “sparati” e volontari Ong e preti che vengono rapiti. Bodyguard e soldati che vengono colpiti. Ognuno di loro ha un motivo per essere in quel luogo in quel momento. C’è chi c’è andato per scelta e c’è qualcuno al quale è stato ordinato di andarci.
    Il punto, allora, è un’altro.
    Chi, come, e perchè ha creato le condizioni che fanno in modo che quelle persone siano in quel luogo!
    PS. @Fedele
    Il prezzo del petrolio sale perchè l’economia americana è debole. Il petrolio si paga in dollari ed il dollaro si sta svalutando, è ovvio che il prezzo di ciò che si paga in dollari aumenti.
    Piuttosto l’accento va posto sul perchè il prezzo del petrolio aumenti in misura maggiore della svalutazione del dollaro, tanto che il prezzo della benzina aumenta anche per chi la paga in euro.
    La risposta, ovviamente, c’è.. è il modo americano di far pagare i costi dell’impegno militare anche ai paesi che non partecipano direttamente a quest’impegno. La controprova è andare a vedere di quanto è aumentato il prezzo della benzina alla pompa negli USA.. provare per credere.

  32. alessandro fedele ha detto:

    x Obbiettivita’:
    che straminchia dici…-“Il prezzo del petrolio sale perchè l’economia americana è debole. Il petrolio si paga in dollari ed il dollaro si sta svalutando, è ovvio che il prezzo di ciò che si paga in dollari aumenti.”-
    ESEMPIO secondo il tuo assunto…
    1 litro di BIRRA costa 4 dollari negli usa
    1 litro di BIRRA costa 4 euro in Italia
    dove costa a noi di piu’?
    In Italia perche’ lo paghiamo in dollari secondo i tuoi conti…?
    ..non direi…anzi forse l’ooposto per noi italiani…
    Il petrolio aumenta per un concetto semplice semplice che si chiama LEGGE DI MERCATO ovvero domanda ed offerta…
    CINA e INDIA stanno chiedendo tantissimo petrolio e l’OPEC nonostante ci siano grossissime riserve almeno per i prossimi 50 anni, ci sta marciando alla grande…(i soliti sauditi e islamici che ingrassano)
    L’economia USA non e’ in crisi.. crescita (3,9%), del prodotto interno lordo nel terzo trimestre…semplicemente svalutano il dollaro per limitare le importazioni ( a loro costa di piu’ comprare la birra in italia…vedi esempio)..sentito mai parlare di bilancia commerciale import/export
    Il petrolio si paga in dollari…poiche’ e’ utilizzata come moneta di riserva di riferimento da tutti i paesi industrializzati…
    …a tua disposizione per evntuali chiarimenti…

  33. Vince ha detto:

    X obiettività io vorrei solo dire una cosa semplice semplice: il governo delibera la partecipazione del nostro Esercito in missione militare (di pace / di guerra, fate voi come meglio credete), i vertici militari organizzano i contingenti. A questo punto io, singolo militare, mi oppongo alla chiamata, tu pure, lui anche e ti pare che il giochino può andare avanti così per tutti? Lo stato italiano viola gli accordi internazionali perchè le sue truppe fanno ammutinamento? Non direi proprio: esiste il dovere militare di cui alla legge n. 382/1978 che è condizione imprescindibile di quello status giuridico. E questo vale pure in contesto italiano: ti pare che un giovane siciliano o pugliese (dove è strapieno di caseme ormai) abbia voglia di lasciare la sua terra per venire, magari a Gorizia? Certo che no, ma è costretto dalle ragioni del suo servizio.
    Morale, la volontarietà del reclutamento non significa libertà di scelta sul lavoro: se devi andare vai punto e basta. Si chiama “ordine superiore” e se vogliamo anche (ma nn vorrei aprire altre polemiche) attaccamento agli ideali della Repubblica che si rappresenta, senza la fottuta possibilità di chiedere e domandarsi perchè e come mai si è chiamati a quella missione: questo nn spetta ai militari ma alla politica… Ma questa è un’altra storia.

  34. Vince ha detto:

    @ Saddam Bush. Non penso che ci conosciamo e comunque io ho rispetto per chiunque si alza la mattina per andarsi a guadagnare il pane onestamente, quindi nn ho problemi a dirti che ti ammiro, del resto lo facciamo tutti e anche i c.d. bamboccioni tentano di farlo. Solo non capisco perchè portare disprezzo per chi fa il militare: si tratta di rsagazzi che spesso vengono dal Sud Italia dove di lavoro neanche a parlarne. Lasciano familiari e amici per un posto di lavoro. Quanto alle paghe all’estero è chiaro che guadagnano più di te e molto più di me ma nn credere che sono regalati: all’estero si sta male te lo assicuro, si lavora per 12, 13 ore al giorno, si dorme in brandine e si patisce, in Iraq, una tenmperatura di 69 gradi all’ombra!! Molti impazziscono infatti e rientrano a casa. solo un’ultima cosa: qualla del volontario è una grande cazzata: i militari ormai entrano con contratto a tempo determinato, se rifiutano un servizio vengono mandati a casa. Quanto a quelli in servizio beh, vorrei vedere te se avessi la possibilità di guadagnare di più se nn lo facessi per i tuoi figli. Loro lo fanno: sbagliano?
    Buon lavoro e scusa se ti ho offeso, credimi non era questo il mio intento.

  35. obbiettività ha detto:

    No Alessandro, sbagli esempio.
    Le tensioni dovute alla domanda del mercato (Cina etc..)stanno nella formazione del prezzo.
    Per essere corretto, l’esempio dovrebbe essere invece:
    – 1 litro di birra costava 3 dollari;
    erano pari a 3 euro perchè un dollaro era pari ad un euro.
    Alla vendita era 4 dollari negli USA e 4 euro in Europa.
    – 1 litro di birra costa adesso 6 dollari;
    ma un dollaro vale 0,75 euro. Perciò alla vendita dovrebbe costare 7 dollari negli USA e 5,25 euro in Europa.
    Invece negli usa costa 7 dollari ed in Europa 8 euro.
    E’ più chiaro che straminchia dico, ora?
    Se ti può aiutare, ci sono negozi che vendono pallottolieri anche a Gorizia..

  36. fedelealessandro ha detto:

    …spero tu non faccia il ragioniere o il contabile…cmq…
    …pensala come vuoi, ma il tasso di cambio dollaro/euro favorisce i nostri approvvigionamenti di petrolio…
    Il prezzo al pubblico e’ dato dalla marginalita’ che agip/essoetc etc vuogliono avere…(in italia alto)…
    Non devi guardare il ns prezzo alla pompa…che cresce nonostante la forza dell euro sul dollaro…ma il costo di acquisto del singolo barile…
    rifaccio l’esempio…
    decidi di comprare un barile di brent ( ovvero petrolio )ti costa circa 92 dollari
    se il tasso dollaro/euro fosse pari, a noi europei costerebbe di piu’ o di meno rispetto ad oggi con un tasso euro dollaro di 1.45…?
    Chiudo l’argomento poiche’ vedo che se contraddetto scadi nelle offese personali (non ho bisogno del pallottoliere x fare il cambio)…ciao e buon fine settimana…

  37. obbiettività ha detto:

    E’ proprio questo il punto.
    Nonostante il tasso euro dollaro sia oggi di 1.45, la benziana in Europa è aumentata più che negli USA.
    Il tutto perchè si dice che il petrolio viene pagato in dollari, ma in tealtà gli americani lo pagano in moneta solo per il 10% mentre il resto viene pagato con i T-Bond (buoni del tesoro americano). Poi però lo stesso petrolio viene rivenduto raffinato in benzine etc.. all’Europa in euro veri e sonanti, al prezzo che decidono le compagnie.
    Uscire da questa situazione è difficilissimo per fattori geopolitici pesantissimi. Una delle ragioni che hanno portato a “fermare” l’Iraq è proprio relativa al fatto che stavano provando a convincere i paesi produttori a commerciare direttamente in Euro..
    Non lo sapevi, vero?

  38. obbiettività ha detto:

    E’ proprio questo il punto.
    Nonostante il tasso euro dollaro sia oggi di 1.45, la benziana in Europa è aumentata più che negli USA.
    Il tutto perchè si dice che il petrolio viene pagato in dollari, ma in tealtà gli americani lo pagano in moneta solo per il 10% mentre il resto viene pagato con i T-Bond (buoni del tesoro americano). Poi però lo stesso petrolio viene rivenduto raffinato in benzine etc.. all’Europa in euro veri e sonanti, al prezzo che decidono le compagnie.
    Uscire da questa situazione è difficilissimo per fattori geopolitici pesantissimi. Una delle ragioni che hanno portato a “fermare” l’Iraq è proprio relativa al fatto che stavano provando a convincere i paesi produttori a commerciare direttamente in Euro..
    Non lo sapevi, vero?

  39. alessandro fedele ha detto:

    Vedo che sei informato…allora dimmi cosa ne pensi di quanto segue….un po’ lungo ma interessante…
    L’idea di creare una nuova piattaforma negoziale in Iran per commerciare il petrolio, e per formare un nuovo punto di riferimento delle transazioni del greggio, apparentemente ha avuto origine con l’ex Direttore della Borsa Petrolifera Internazionale di Londra, Chris Cook.
    In un articolo del 21 gennaio in Asia Times, Cook forniva le informazioni necessarie a capire la questione. Cook descriveva il contenuto di una lettera che aveva scritto nel 2001 al Governatore della Banca Centrale Iraniana, Dr Mohsen Nourbakhsh, in cui forniva le seguenti raccomandazioni: “In questa lettera faccio notare che la struttura dei mercati petroliferi nel mondo favoriva in modo massiccio gli operatori intermediari, e in particolar modo le banche con i loro investimenti finanziari, e che sia i consumatori che i produttori, come l’Iran, erano penalizzati da tutto questo. Quindi, raccomandavo che l’Iran considerasse come argomento urgente la creazione di una Borsa sull’Energia nel Medio Oriente, e specialmente un nuovo prezzo del petrolio come riferimento nel Golfo Persico.
    Il progetto di “Borsa Iraniana” aveva come obiettivo di abbattere il dollaro, fissando il prezzo del petrolio in euro.
    Chiunque ha familiarità con l’OPEC, l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, saprà che il valore nominale delle vendite di petrolio in valute correnti diverse dal dollaro non è una novità, e chiunque abbia familiarità con le questioni economiche vi potrà informare che il valore nominale delle vendite di petrolio è meramente una questione di affari: qualsiasi sia l’affare che produce attività, (o, nel caso degli Stati Uniti, passività), comunque questi profitti vengono poi investiti.”
    Una sfida totale al dominio del dollaro come valuta corrente di riserva per la Banca Centrale Mondiale comporta una dichiarazione de facto di guerra all’odierno “spettro del dominio totale” degli Stati Uniti. I potenti membri del Consiglio di Amministrazione della Banca Centrale Europea si rendono ben conto di questo. I capi di stato di ogni Paese Europeo sanno tutto questo. La dirigenza Cinese, così come quella Giapponese e quella Indiana, conoscono tutto questo. E questo vale anche per Vladimir Putin. Finché non si coagula qualche combinazione di queste potenze Euro-asiatiche in una sfida coesiva al dominio sfrenato degli USA come unica superpotenza, non vi sarà Euro, o Yen, o anche lo Yuan Cinese che potrà portare la sfida solitaria al ruolo del dollaro.
    La questione è di enorme importanza, come è cruciale comprendere le vere dinamiche che possono portare oggi il mondo sull’orlo di una possibile catastrofe nucleare.
    Sven Arild Andersen, Direttore della Borsa di Oslo, dichiarava che questa Borsa doveva assumere maggior peso, dipendendo attualmente dalla Borsa petrolifera di Londra, che scambia petrolio in dollari. Andersen affermava che la Norvegia, un importante produttore di greggio,
    vendendo la maggior parte del suo petrolio ai Paesi europei dell’Unione Europea, avrebbe dovuto impostare una sua Borsa petrolifera e commerciare il suo petrolio in Euro.
    Le argomentazioni di coloro che pensano che la Borsa Petrolifera di Teheran potrebbe funzionare da casus belli, il grilletto schiacciato da Washington verso la strada del potenziale annichilimento termonucleare dell’Iran, sembrano basarsi sull’affermazione che commerciando in modo aperto il petrolio con altre nazioni o altri acquirenti in Euro, Teheran potrebbe innescare una catena di eventi, per cui, nazione dopo nazione, acquirente dopo acquirente, ci si allineerebbe a transizioni di petrolio non più in dollari USA ma in Euro. Cosa che, a sua volta, secondo queste argomentazioni, provocherebbe una vendita, dettata da panico svalutativo, del dollaro sul mercato dei cambi con l’estero nel mondo e un collasso del ruolo del dollaro come moneta corrente di riserva, una delle “colonne dell’Impero”. Basta! Il Secolo Americano dovrebbe fare una brutta fine per l’attacco della Borsa Petrolifera di Teheran… ma la realtà è un po’ più differente….
    Lo sapevi..vero?

  40. obbiettività ha detto:

    Si, certo..
    E’ per questo che ti dico che un po’ tutti stiamo pagando i costi della guerra..
    La lettera che citi è un tassello, ma ci sono diverse ed approfondite analisi su questo tema..
    http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=%20EN20060310&articleId=2076

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *