11 Novembre 2007

Impossibile recapitare multe in Slovenia, il Comune perde 170mila euro

Impossibile recapitare multe ai cittadini sloveni: il Comune incassa 170mila euro in meno. La Slovenia non dà infatti la possibilità di risalire, dalla targa, ai dati dell’intestatario, bloccando così le pratiche per la riscossione delle sanzioni.
A presentare i dati delle contravvenzioni agli automobilisti stranieri è stato l’assessore comunale alla Polizia municipale, Fabio Gentile. Tra sosta in zona blu e attraversamento degli incroci con il rosso…

gli automobilisti sloveni hanno totalizzato oltre 4mila multe dal primo gennaio 2005 al 30 settembre 2007. In particolare i posteggi in zona blu senza ticket sono stati 3.353, per un totale di 71.3894 euro, di cui soltanto 541 sono state pagate. "La Slovenia non fornisce i dati degli intestatari dei veicoli – ha spiegato Gentile – se non in caso di incidente. Diventa quindi impossibile inviare una notifica. Tanto che attualmente la richiesta di pagamento della sanzione viene chiesta solo in flagranza di infrazione, alla presenza cioè del conducente".
Di mezzo ci sono finite, quindi, anche le multe con il sistema del T-Red: le multe sono state per così dire "congelate", evitando anche la corresponsione della percentuale dovuta alla ditta (la Citiesse) che ha installato i macchinari agli incroci.

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25 commenti a Impossibile recapitare multe in Slovenia, il Comune perde 170mila euro

  1. GattaCiCova ha detto:

    Si chiama “reciprocita”..
    Fanno esattamente quello che facciamo noi.
    Magari con gennaio le cose cambieranno.

  2. Alessio ha detto:

    Interessante, si parla di multe “congelate”.
    In cosa consiste questo congelamento, nemmeno vengono stampate o vengono comunque inviate ai vigili e poi questi lasciano perdere?

  3. annalisat ha detto:

    Congelate nel senso che non possono materialmente essere notificate, in quanto non sono disponibili i dati del destinatario, dell’intestatario dell’autovettura. Gentile ha aggiunto che gli unici Paesi europei a non fornirli sono Slovenia e Francia.

  4. AnnA ha detto:

    Ci sono pure altre conseguenze di questo fatto. Io ho avuto un piccolo incidente con un signore di Nova Gorica dalle parti di Cessalto, sembrava non fosse niente, ma poi il motore invece è andato, insomma ho dovuto comprarmi un’altra auto. Risalire all’indirizzo del tipo a partire dalla targa del veicolo e dal nome della sua assicurazione non è stato possibile, il mio avvocato ha dovuto pagare uno strano personaggio in Slovenia (piuttosto profumatamente) per riuscirci. Non mi sembra esattamente il massimo.

  5. hota ha detto:

    non si chiama reciprocità. Lo stato Italiano rilascia agli stati esteri tutti i dati dei proprietari delle autovetture. Se vieni bloccato in Slovenia, provaci Gatta se vuoi, la tua macchina non viene “liberata” fintantochè non paghi la multa ai non gentili miliciani….
    Ed una volta era anche peggio perchè dovevi andari a cambiare gli euretti o le lirette in talleri…magari alle 2 di notte!!!!!
    Di casi come questi ne sono avvenuti a bizzeffe, come molti giornali, anche locali hanno riportato.
    Quindi cara la nostra Macka, come al solito hai avuto una bella pensata ma una scarsa capacità di essere informata……

  6. Alessio ha detto:

    Hota, accade così anche in Italia. Se lo sloveno che viene fermato non ha i soldi da dare subito in mano all’agente che gli contesta una determinata violazione gli bloccano l’auto. Reciprocità, appunto.
    Il caso che stiamo discutendo qui è invece quello delle violazioni accertate in assenza del conducente (es divieto di sosta) o quelle in cui non è stato possibile fermare il veicolo (come nel caso del famigerato T-Red). In questo caso gli agenti devono predisporre comunque il verbale (cosa che non è chiaro se viene fatto da quello che dice Gentile), successivamente richiedere i dati del proprietario del veicolo all’autorità straniera (e qui la Slovenia non li fornisce) e quindi, alla fine, notificare il verbale all’estero.

  7. alessandro fedele ha detto:

    mi pare che le forze dell’ordine non sono piu’ autorizzate ad incassare in contanti le sanzioni comminate ai trasgressori….gia’ da diversi anni…
    In slovenia o paghi subito o vai in commissariato…sono semplicemente piu’ furbi di noi…e della reciprocita’ se ne fanno un baffo….
    Le multe degli sloveni le pagheranno i goriziani…come tante altre cose…meditiamo!!!

  8. Alessio ha detto:

    Ti sbagli, la violazione commessa da qualcuno alla guida di un veicolo con targa straniera è l’unico caso che impone l’incasso immediato nelle mani degli agenti (art. 207 del codice della strada). Quanto al resto dei pregiudizi preferisco non commentare, tienteli pure.

  9. GattaCiCova ha detto:

    Grande Alessio!
    Stà esattamente come hai detto.

  10. GattaCiCova ha detto:

    Reciprocità… appunto.
    Ma la discussione nata su ‘sta cosa mi fa fare una riflessione.
    E’ possibile ci sia della gente che pensa davvero che i rapporti internazionali siano affidati al fatto che “ognuno fa quello che vuole”? Perchè è questo che appare dalle cose “sparate” a caso qui.. sia sulle multe che sulle feste..
    Davvero, ma proprio davvero, così ingenui o “non informati” ??
    Ma come.. alle volte sembra si sappia tutto e di più, sui rapporti con paesi molto più lontani, per esempio quelli dai quali arriva l’immigrazione.. diritti e doveri in vigore, usi e costumi da non poter sopportare, etc.. e si sa così poco delle regole che sono tuttora vigenti tra noi e la Slovenia?
    E questo non vi fa vergognare nemmeno un pochino?

  11. annalisat ha detto:

    @Alessio: a quanto è dato sapere al momento la situazione è questa. Gentile ha confermato che non sono state aperte dalla Polizia municipale “pratiche effettivamente inutili e infruttuose”.

  12. Alessio ha detto:

    “Inutili ed infruttuose…”
    A me risulta che le multe le possono annullare solo il prefetto, il giudice di pace o la cassazione, si vede che Gentile ne sa più di me.

  13. Franco ha detto:

    Alessio e Gatta: se la Slovenia non fornisce i dati del proprietario del veicolo in caso di violazioni accertate in assenza del conducente (parole di Alessio) e Gentile dice che solo Slovenia e Francia fanno cosi’, e Hota inoltre scrive che lo stato italiano rilascia agli stati esteri tutti i dati dei proprietari delle autovetture, allora non possiamo parlare di reciprocita’.
    E visto che sempre Alessio fa notare che il caso che stiamo discutendo qui e’ quello delle violazioni accertate in assenza del conducente (es divieto di sosta), allora GattaCiCova sbaglia a dire “Si chiama ‘reciprocita’… Fanno esattamente quello che facciamo noi”. Se le cose stanno come dice Alessio, allora non e’ affatto reciprocita’: Gatta ha ragione ma su una aspetto che appunto non stiamo discutendo. Sbaglia quindi, ma si permette di invitare alla vergogna chi ritiene ingenuo o “non informato” (si noti le vigolette che ha messo per sottolineare l’eufemismo). Da che pulpito tanto disprezzo.
    Ma ne consegue ancora una cosa importante
    Se nel caso in cui parliamo non sussiste reciprocita’ allora ha ragione il vituperato Alessandro Fedele che Alessio vuole far passare per un pozzo di pregiudizi a cui si sente moralmente superiore: e’ un fatto e non un pregiudizio che in Slovenia della reciprocita’ se ne fanno un baffo e non c’e’ pregiudizio perche’ ce lo conferma Gentile che parla di Francia e Slovenia e anche Alessio stesso che ci fa notare che la Slovenia non fornisce i dati del proprietario del veicolo in caso di violazioni accertate in assenza del conducente.
    Ovvio che questo mancato introito per violazioni accertate pesera’ sul bilancio comunale e che quindi le multe degli sloveni (e dei francesi) le pagheranno indirettamente i goriziani.

  14. Miko ha detto:

    Anche se non e’ giusto succede esattamente anche il contrario. A noi italiani non arrivano le multe prese in Slovenia…o forse sono stato fortunato io?

  15. Alessio ha detto:

    @annalisat
    Quindi la Citiesse le foto le invia lo stesso ai vigili ma non viene pagata?

  16. GattaCiCova ha detto:

    @Franco
    Reciprocità vuol dire che nemmeno noi forniamo alla Slovenia i dati dei conducenti. Gentile ha citato quelli che non li forniscono a noi, ma non ha detto quello che noi facciamo verso gli altri.

  17. Alessio ha detto:

    @Franco
    Ribadendo che chi nutre pregiudizi se li può anche tenere perchè tanto a me non fa nè caldo nè freddo, vorrei sottolineare che, come ha detto annalisat, ” Gentile ha confermato che non sono state aperte dalla Polizia municipale “pratiche effettivamente inutili e infruttuose” per cui mi sembra azzardato affermare che le multe degli sloveni le pagheranno i goriziani.
    Noto comunque che la mia domanda circa il fatto se i vigili di Gorizia chiedono o no i dati alle autorità slovene rimane senza risposta.

  18. robe ha detto:

    x Alessio:
    e le chiederesti, magari a gran voce, ad un sordo? Anche Annalisa ha già risposto….

  19. Alessio ha detto:

    Senza nemmeno redigere il verbale con i dati del veicolo in pratica si archivia il procedimento potestà che il legislatore da a prefetto, giudice di pace e cassazione, non ai singoli comandi di polizia ed inoltre si sottovaluta il fatto che rinunciando subito a qualsiasi tentativo non si avrà mai un riscontro su quella che è la recidiva nelle violazioni. Gentile dice che la polizia municipale non apre “pratiche effettivamente inutili ed infruttuose” ok, magari i vigili risparmieranno tempo ma come la metteremmo se ad usare tale principio fosse un organo giudiziario che si rifiutasse ad esempio di ricevere una denuncia di furto contro ignoti?

  20. Alessio ha detto:

    Nel caso in cui viene comunque redatto il verbale, anche se privo dei dati del proprietario, hanno 5 anni di tempo per identificarlo e provvedere alla notifica. Non credo che i cittadini della vicina repubblica una volta commessa una violazione non tornino mai più in Italia.

  21. robe ha detto:

    pare di capire che la Slovenia si rifiuti di dare i dati identificativi, al momento dell’infrazione, in 5 anni possono cambiare proprietari oppure tu proponi di bloccare l’auto al confine che dal 20 dicembre 2007 non c’è più???
    Il problema è proprio che è impossibile, salvo incidente, identificare il proprietario (ovvero il PRA Sloveno) non dà i dati….

  22. Donata ha detto:

    Scusate ma non possono rimuovere direttamente le auto e aspettare che se le vadano a riprendere e la multa gliela fanno pagare li prendendo i dati del guidatore?

  23. Alessio ha detto:

    Risolverebbe il problema delle zone blu e sarebbe una buona idea ma attualmente non è possibile farlo perchè non previsto dal codice della strada.

  24. GattaCiCova ha detto:

    Infatti la rimozione è prevista solo per i mezzi che creano intralcio o pericolo. E deve essewre segnalata sul posto. Mi pare funzioni così.
    Comunque, rispetto all’articolo ed ai 170.000 euro..
    Fatti un po’ i conti sembrerebbe che per le zone blu la cifra da “recuperare” sia circa di 59/60 mila euro, mentre per i 110 mila che mancano sarebbe tutto T-Red. Ma a questi vanno tolti quelli che hanno pagato al posto dell’automobilista italiano facendogli risparmiare i “punti” sulla patente. E una cifra che rimane notevole, ma il Comune coltiva la speranza di non incassarli per decreto. E’ così mi pare..

  25. Alessio ha detto:

    Decreto che è molto probabile non arriverà mai…

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