"In sei mesi di governo Romoli ancora non si è intravista un’iniziativa da cui si possa evincere la volontà della giunta di creare delle piste ciclabili in città”. Ad attaccare l’amministrazione comunale è il consigliere della Margherita, Marco Rota: la sua preoccupazione nasce dai rischi a cui i ciclisti sono esposti quotidianamente lungo le strade cittadine.
"Particolarmente pericolosa – tanto da allarmare i residenti e i genitori dei bambini che frequentano le scuole che hanno sede nell’area – è la situazione di via Montesanto. “Le automobili che procedono ad alta velocità rappresentano…
già oggi un pericolo per l’incolumità di chi si sposta in bicicletta – segnala Rota -, ma l’imminente ingresso della Slovenia nell’area Schengen, e la conseguente liberalizzazione del transito per le persone, non farà che acuire i problemi che già esistono nell’area. Oggi via Montesanto sembra un autodromo, fra meno di due mesi il traffico è destinato ad aumentare ulteriormente”.</span></br>
Nella zona, inoltre, sono presenti ben tre scuole: l’elementare Fumagalli in via Cappella, il complesso di via del Brolo e quello delle Madri Orsoline. “Si tratta di una vera e propria emergenza di cui evidentemente il Comune finge di non accorgersi”, ribadisce Rota, che chiede un intervento urgente. “E’ scontata – spiega il consigliere comunale della Margherita – la risposta che mi verrà fornita dal sindaco, e cioè che non ci sono i presupposti per creare una pista ciclabile in via Montesanto, che la carreggiata non è abbastanza larga, che la realizzazione deve rientrare in una progettazione più ampia nell’ambito del Piano urbano del traffico. Controbatto immediatamente: la situazione è allarmante, c’è bisogno di un provvedimento urgente, di buon senso ed in deroga agli standard”. Proprio per questo Rota chiede di realizzare una corsia ciclabile sul marciapiede, “chiaramente ripristinandone prima la pavimentazione".
Suvvia, non penseremo mica che la realizzazione delle piste ciclabili sia una delle priorità della giunta Romoli.
Vero.. ma la sottovalutazione dell’impatto dell’apertura del confine in quella zona è addebitabile anche alla Giunta precedente. Sembra quasi che la Margherita se ne accorga ora, dopo cinque anni di governo della città. E credo che la prima risposta di Romoli sarà proprio questa. Questo modo di “far politica” non mi piace, lo dico chiaramente, da qualunque parte venga usato, semplicemente perchè miope.
“In sei mesi di governo Romoli ancora non si è intravista un’iniziativa da cui si possa evincere la volontà della giunta di creare delle piste ciclabili in città”
Negli anni di Brancati Gorizia è stata invasa da piste ciclabili? Non mi pare sia stata nemmeno una delle priorità della giunta precedente.
Appunto.. Pane al pane..
Ciò non toglie che il problema del traffico in quella zona esiste, che diverrà importante, che va affrontato, e che sarà una bella “gatta da pelare”.. 🙂
Appunto, se non le ha realizzate la giunta Brancati in cui c’era l’assessore Bon che cosa ci potremmo mai aspettare da Romoli e compagni…
Concordo con Emogruppo!