Si apre domani all’auditorium “Fogar” di corso Verdi a Gorizia l’ottava edizione delle Wandruszka Lectures, l’appuntamento di alta divulgazione culturale e scientifica promosso dall’Istituto per gli incontri culturali mitteleuropei di Gorizia.
Il seminario di studi umanistici sulle “Forme della ragione” – curato dal comitato scientifico composto da Claudio Magris, Roberto Finzi, Paolo Zellini, Quirino Principe e dal presidente dell’Icm, Marco Grusovin – incomincerà alle 10. L’ingresso è gratuito…
e aperto a tutti gli interessati che vogliano partecipare al confronto tra alcune autorevoli voci in un dialogo tra le scienze, nel ricordo di Adam Wandruszka, lo storico e intellettuale nato nel 1914, nell’allora Galizia austriaca, del quale si celebra quest’anno il decimo anniversario della scomparsa avvenuta nel 1997.
Il tema generale dei seminari concerne la ragione scientifica e l’uso che se ne fa, se ne è fatto e se ne potrebbe fare, in diversi ambiti della conoscenza, dell’esperienza, della politica e dell’economia. Oltre a un’analisi dei concetti di ragione e scienza, e della credibilità dell’idea di una natura “razionale”, rientra in questo tema anche una disamina del ruolo avuto dalla scienza nello sviluppo dell’idea di progresso, dalle prime visioni settecentesche fino alle grandi scoperte scientifiche dell’ultimo secolo e alla nuova consapevolezza dei rischi provenienti dell’uso indiscriminato delle innovazioni tecnologiche.
I lavori delle Wandruszka Lectures sono coordinati da Armando Massarenti, vicecaporedattore della redazione Cultura del Sole – 24 Ore di Milano, appassionato divulgatore di temi filosofici. La sessione mattutina di venerdì sarà dedicata alla storia con gli interventi di Giuseppe Galasso (Università di Napoli) e di Donald Sassoon (University of London) che spiegherà “Le ragioni degli storici”. Galasso è ordinario di Storia medievale e moderna all’Università di Napoli, è curatore delle opere di Benedetto Croce per Adelphi e dirige la Storia d’Italia edita da Utet. Sassoon è ordinario di Storia europea comparata al Queen Mary College di Londra: è l’autore del fortunatissimo volume “La Gioconda: l’avventurosa storia del quadro più famoso del mondo” (Carocci, 2002), tradotto in nove lingue.
Alle 16, le Wandruszka Lectures proseguiranno con la sessione incentrata sull’economia su cui si confronteranno Roberto Finzi e Giorgio Gilibert.
Le Wandruszka Lectures si concluderanno sabato alle 10 con gli approfondimenti su logica e matematica. La due giorni di studio apre un autunno di importanti appuntamenti per l’Istituto per gli incontri culturali mitteleuropei di Gorizia, che culminerà nel convegno annuale, in programma da giovedì 22 a sabato 24 novembre: sarà dedicato alla memoria di Vittorio Peri, lo studioso goriziano mancato nel 2006.
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