La ricetta è quella dell’apprezzata taverna Cigui di Muggia, le parole sono pubblicate sul blog di Federico Degni Carando e sono a cura di Marino Vocci, del circolo Istria:
… Qualcuno osa chiamarla impropriamente minestra istriana o triestina invece è non solo la minestra di tutti gli istriani, ma di tutte le genti dell’Alto Adriatico. Di quelle campagne che spesso arrivano fino al mare. Fatte di pianure e colline a partire dalla costa istriana punteggiata da isole e intersecata dai Valloni, poi il ciglione rettilineo dell’Altipiano carsico, l’estremo lembo della pianura alluvionale friulana e infine la pianura veneta…
… Fulvio Tomizza scrive così della minestra de bobici: “…una minestra rinfrescante che utilizza il granoturco tenero, il quale deve sprizzare latte sotto la pressione dell’unghia…”. Una descrizione importante perché viene da chi è stato il più grande narratore dell’Istria e proprio i bobici sono uno dei piatti, che sono parte della cultura e della civiltà della tavola. Diego de Castro lo considerava il mahatma istriano e anche per me è stato la nostra grande anima. Uno scrittore profondamente legato alla sua, alla nostra terra, un microcosmo che ha fatto conoscere al mondo…
Si possono trarre dei bei spunti da questa ricetta, la cucina tipica penso sia sempre da riscoprire.