Trecento stampe, progetti e disegni inediti sulla Transalpina e la Meridionale

Più di 300 pezzi in mostra tra dipinti, disegni, stampe, progetti, manifesti, depliant per lo più inediti o comunque mai esposti in Italia. Si presenta così "Dalle Alpi all’Adriatico in ferrovia, con la Meridionale e con la Transalpina", la grande mostra che inaugurerà la stagione espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia nella nuova sede di via Carducci.
L’esposizione, che sarà visitabile da venerdì 5 ottobre, è stata presentata ieri dal presidente della Fondazione, Franco Obizzi, e dal direttore della mostra, Marino De Grassi, affiancato dai curatori Marina Bressan e Alessandro Puhali. Inizialmente ideata per celebrare il centenario della Transalpina, nel 2006, per una fortunata coincidenza…

la mostra arriva nel 150.o anniversario della Ferrovia Meridionale. "Abbiamo voluto rimandare l’evento per usufruire dei nuovi locali della Fondazione", ha spiegato Obizzi, rimarcando l’importanza che la rete ferroviaria ha avuto, e ancora riveste dal momento che la Meridionale rappresenta ancor oggi l’unico collegamento tra l’Italia e l’Est Europa.
Oltre al materiale in mostra, l’esposizione proporrà anche degli approfondimenti. Due in particolare: quelli legati alle figure dell’ingegnere veneziano Carlo Ghega e del manager prestato alla politica Carlo Lodovico von Bruck. "Pezzo forte – ha concluso De Grassi – sarà un disegno di cinque metri per uno che ritrae Trieste, la ferrovia Meridionale, la Transalpina sullo sfondo e al centro, nel porto, la motonave Gorizia. Un quadro che sembra fatto apposta per quest’occasione, che sintetizza quanto andiamo ad esporre".