Valorizzare le gallerie della "grapa" a scopo turistico. E’ la proposta formulata dal consigliere comunale dell’Ulivo, Daniele Orzan. "Chiedo al sindaco di dedicare la necessaria attenzione a questo patrimonio – spiega Orzan – e che nel caso in cui non intenda recuperarlo, poiché nel suo programma non vi ha fatto alcun riferimento, che si impegni almeno a difendere quest’opera da ulteriori depauperamenti che impedirebbero in futuro ad altri di valorizzare adeguatamente questo bene".
Nel sottosuolo di Gorizia c’è infatti…
un ricco patrimonio di gallerie e cunicoli che – come fa notare il consigliere comunale – nel corso delle operazioni di manutenzione stradale e di interventi edilizi sono state gravemente danneggiate "causandone in alcuni tratti l’interruzione con tubature o con materiali inerti". E se oggi come oggi l’esplorazione di quei luoghi è affidata alle visite guidate da speleologi, Orzan fa notare che alcuni "tratti sono ancora in ottimo stato di conservazione e a mio avviso dovrebbero essere resi idonei e fruibili ai turisti".
Ma si,per quanto assurda alla fine magari risulta una buona idea.Avete mai visto la delusione sui volti dei turisti che passano per la Transalpina?Magari dopo esser andati via da li decidono di andare a fare un giro per cunicoli che probabilmente c’è qualcosa di più interessante…
alcune gallerie erano rifugi antiaerei
La cosa mi incuriosisce: pur vivendo a Gorizia non ero a conoscenza di un sistema di gallerie sotterranee. Che origine hanno?
La cosa mi incuriosisce: pur vivendo a Gorizia non ero a conoscenza di un sistema di gallerie sotterranee. Che origine hanno?
I rifugi antiaerei, includibili tra la Gorizia sotterranea da conoscere, sono presenti presso la Galleria Bombi o in via Brass. Sono costituiti per lo piu’ da stanze e locali e non tanto da gallerie. Piu’ interessanti per il valore storico sono proprio le gallerie del percorso della vecchia grapa, un fossato di modeste dimensioni che delimitava e circondava la citta’. Passa sotto alcune vie, come via Morelli (dove spuntano dal tetto della galleria, le basi dei pali della segnaletica stradale) e piazza Vittoria (davanti alla prefettura) e spesso i tunnel fungono e si congiungono a canali di scolo delle acque come un tratto parallelo al parco Verdi che sfocia nella Valletta del Corno attraverso tubazioni moderne. Non tutti i tratti sono percorribili, causa crolli o edificazioni di fondamenta che le interrompono, ma molti sono ancora in buone condizioni. Per maggiori informazioni potete trovare nelle librerie goriziane “Gorizia sotterranea”, o potete prenderlo dall’editore.
http://www.babbaiabba.com/catalog/product_info.php?cPath=9_12&products_id=338&osCsid=05f866060f7415519c8a6c45d1221ce2