11 Settembre 2007

Omissis 7: trampolino di lancio per i i giovani talenti

Lo spettacolo contemporaneo di artisti under 35 è al centro di Omissis 7, terza edizione del festival internazionale curato da Mattatoioscenico a Gradisca da venerdì a domenica.
Sale e palazzi del centro storico di Gradisca d’Isonzo faranno da cornice al festival, che vuol essere un trampolino di lancio per talenti emergenti, strutturato su tre giornate: ogni giornata prevede la presentazione di spettacoli diversi per genere, forma e tipologia, dall’installazione alla prosa, dalla video-performance al cabaret fino alla danza, che nel loro insieme formano una rassegna completa…

dei linguaggi contemporanei applicati al teatro.
Omissis 7 si inaugura venerdì alle 19 all’enoteca La Serenissima di Gradisca, e da subito entra nel vivo delle proposte spettacolari. Si comincia con la compagnia Pathosformel, in scena con La timidezza delle ossa, venerdì alle 20 (e in replica sabato alle 19) nella cornice del palazzo del Monte di pietà, il gruppo parte da una concezione di assenza di gerarchia all’interno degli elementi che compongono una partitura teatrale: lavoro sul corpo, abilità artigianali e tecnologiche, spunti testuali e rapporto con lo spazio non predominano l’uno sull’altro a priori, ma solo in virtù di una resa scenica.
Grande attesa circonda la prima nazionale di Melodrama, produzione di Marta Galàn e Santiago Maravilla, che andrà in scena venerdì alle 21 alla Sala Bergamas. La prima serata del festival si chiude alla Galleria regionale d’arte contemporanea Spazzapan alle 22.30 con l’inaugurazione di Against the motorized regime of speed, il progetto-installazione che l’artista goriziano Michele Drascek ha realizzato espressamente per Omissis 7 e con la prima nazionale di Riverberi, live audio visual performance con il suono di Antonio Della Marina e i video di Alessandra Zucchi.
Sabato alle 20, negli spazi della Galleria “Spazzapan”, prima nazionale della performance Am Apparat che il viennese Jan Machacek propone attraverso un video girato direttamente sul palco. Il performer appare come cameraman, regista, tecnico e attore allo stesso tempo.
Alle 21 alla sala Bergamas, anteprima regionale di Hula Doll di Tony Clifton Circus, che mescola la più elementare demenzialità ad una sottile eleganza poetica.
Domenica alle 20, Jan Machacek si ripresenta al pubblico della Spazzapan con Erase remake, site specific esclusivo per Omissis 7, che rivela la straordinaria abilità dell’artista austriaco, formatosi studiando scultura e scenografia a Vienna e a Karlsruhe e oggi personalità di spicco dell’avanguardia sperimentale delle live video performance. Alle 21, alla sala Bergamas, spettacolo di teatro danza in inglese Two – Variazioni sull’identità, produzione italo-serba del 2005 con Nhandan Chirco e Branko Popovic.

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