Su Istria-talks, la bella mailing-list internazionale su Istria e dintorni, si è aperto l’importante dibattito: sulle origini della parola ‘drek’ (‘merda’ da queste parti, per quelli che ci seguono da casa leggono da Aosta).
Alcune perle:
– “the primary meaning of drek in German is dirt, trash. In Yiddish and Vlaski the primary meaning of drek is excrement”
– “The more common spelling for this word is “dreck” which is both Yiddish (drek) and Greek (dreck), not originally a German word. Also, apart from meaning filth, trash, trash, excrement (a natural function, you know), and junk there is a second meaning. Dreck can also be garment of inferior quality”
“Dreck” in tedesco è assimilabile a “sporco” in italiano. Esempi: “Eine dreckige Stadt” (una città sporca) o “Überall Dreck, wo man hinschaut” (dappertutto sporco, dovunque si guardi).
Perö in certe frasi esiste anche il significato di “moralmente sporco”, come nel comunissimo insulto “Drecksau” (troia sporca, rivolto a uomini e donne) e “Dreckskerl” (tizio lurido, intendendo disonesto). Esiste anche l´ espressione “durch den Dreck ziehen”, che significa “sputtanare”. Se riferito ad un discorso di un politico, “das ist alles nur Dreck” significa che quello che dice ü disonesto, ingannatore.
Chi ride per una barzelletta sporca “lächt dreckig”, riferito pi# alla sua espressione “porcina” che al contenuto della barzelletta.
Per completare, al Nord lo “scovazon” si dice “Drecktonne”.
“lacht, non “lächt” Ogni tanto anca in tedesco mi vadi in tel dialeto 😉
fantastica precisazione!
🙂
Mia mama, quando de picia me lamentavo de quel che iera per pranzo, la me diseva sempre:
“Bon alora domani te fazo drek sul stek pasà per l’ovo, te va ben?!”
mitico “drek su stek” ! 😀