Ventimila metri quadrati di superficie, 60 metri di altezza per 16 piani. Si tratta del nuovo monumento-centro commerciale e per uffici che sorgerà nel centro di Nova Gorica. L’enorme costruzione sarà dedicata ai pionieri del volo Rusjan e in particolare al loro aereo: l’Eda. E proprio Eda center si chiamerà la costruzione commemorativa che sorgerà sul terreno che si trova alle spalle dell’area pedonale del centro di Nova Gorica.
La spesa sarà di 30 milioni di euro, per 22 mesi di cantiere, che aprirà non appena verranno approvate le ultime varianti al progetto. Se l’idea iniziale era quella di ricavarne sì negozi e uffici ma…
anche abitazioni, la scelta definitiva andrà nella direzione di farne un centro per il commercio dove troveranno spazio anche sedi associative.
A portare avanti il progetto è la Euroinvest di Nova Gorica, che ha acquistato il terreno ormai due anni fa dal Comune di Nova Gorica. Terreno che un secolo fa ospitava il cimitero goriziano della Grazzigna. Un particolare che potrebbe creare non pochi problemi al momento dell’apertura del cantiere, visto che il progetto prevede anche la realizzazione di un parcheggio interrato a cinque anni in grado di accogliere 450 automobili.
Come dire che le salme non erano ancora state spostate? O_O
E nell’attuale Parco della Rimembranza, ce ne sono ancora?
Questi morti goriziani sono sempre in viaggio…
A parte questo problema, un progetto affascinante. Gorizia centro storico, Nova Gorica “city” moderna.
Purchè inizino a tirare giù certi orribili edifici degli anni ’60…
Una volta era consuetudine non costruire sui luoghi che avevano accolto dei cimiteri, oggi si vede che le cose sono cambiate. Nel Parco della Rimemebranza ci sono ancora sicuramente delle salme: ricordo che quando ero bambino andavo ad assistere ai lavori per la realizzazione dei gabinetti sotterranei vicini all’incrocio tra via Duca D’Aosta e via Buonarroti (successivamente cementati perché divenuti ricettacolo di drogati e spacciatori) e dal materiale di scavo emergevano molti resti umani, per i quali non vi era alcuna considerazione particolare. I ragazzi più grandi si erano anche arrischiati ad impossessarsi di un teschio.
Se non erro anche sotto il campo di calcio del Baiamonti, appena fuori dall’antica cinta muraria della città (una delle porte della città è ancora visibile oggi ed è stata incorporata in Palazzo Lantieri) ci dovrebbe essere cimitero del ‘600.
sotto il Baiamonti non dovrebbe esserci stato un cimitero perchè era terreno privato, di proprietà dei Lantieri. Il cimitero stava intorno alla chiesa di san Rocco!
sotto il Baiamonti non dovrebbe esserci stato un cimitero perchè era terreno privato, di proprietà dei Lantieri. Il cimitero stava intorno alla chiesa di san Rocco!
Ops! Ricordavo male allora, come non detto!
Ops! Ricordavo male allora, come non detto!
Se non sbaglio un cimitero si trovava nell’attuale zona Chiesa dei Cappuccini-via Faiti-via della Bona.
Sotto il Baiamonti c’e’ il cimitero della pestilenza, era all’epoca fuori dalle mura della citta’.
Leonhard c’ero anche io quando i lavori al parco della rimembranza avevano dissotterrato resti umani.
Sicuramente al cimitero della Grazzigna le salme sono ancora li’. Ancora oggi non e’ consuetudine costruire sui luoghi che avevano accolto dei cimiteri, non in Italia per lo meno.
Strani i goriziani… della notizia della apertura di un centro commerciale dedicato ai due fratelli pionieri del volo vi interessa solo l’aspetto della riesumazione salme.
ah che gente i goriziani
ma guarda un po sti goriziani
salme o no…a nova gorica vanno avanti senza guardare troppo al passato, giusto o sbagliato che sia…in Italia ( non solo a gorizia) per volere delle istituzioni,comitati di vario colore e genere e la cittadinanza in se’, ci sono sempre problemi…che sia un tombino o la TAV …meditiamo…
salme o no…a nova gorica vanno avanti senza guardare troppo al passato, giusto o sbagliato che sia…in Italia ( non solo a gorizia) per volere delle istituzioni,comitati di vario colore e genere e la cittadinanza in se’, ci sono sempre problemi…che sia un tombino o la TAV …meditiamo…