31 Agosto 2007

Schiamazzi notturni: il Comune cerca l’accordo con gli esercenti

Il Comune sta cercando di giungere a un accordo con gli esercenti per la soluzione del problema degli schiamazzi notturni. Dopo le proteste giunte da molti goriziani per il chiasso notturno in alcuni locali del centro, l’amministrazione comunale ha deciso di correre ai ripari. "Ai primi di settembre abbiamo in programma un incontro con gli esercenti – fa sapere il sindaco Romoli – in cui proporremo che siano loro, a una certa ora, ad abbassare il volume della musica e cercare di far defluire i clienti". Se la "trattativa" non andrà a buon fine, la giunta ha già pronta nel cassetto una delibera che prevede la chiusura dei locali all’una, con un’ora di tolleranza.
"Non c’è assolutamente la volontà di fare di Gorizia un dormitorio – sottolinea Romoli -, ma di garantire un minimo di rispetto nei confronti di chi ha delle esigenze diverse. Comunque punteremo sul dialogo".

9 commenti a Schiamazzi notturni: il Comune cerca l’accordo con gli esercenti

  1. eta ha detto:

    Ma possibile che a Gorizia non ci si può divertire che tutti protestano? chi abita in centro dovrebbe sapere di essere “a rischio” per la faccenda degli schiamazzi

  2. beta ha detto:

    Vero,così come è vero che se apri un bar in centro sei a rischio lamentele.Il problema è l’inciviltà e il menefreghismo di certa gente.

  3. Alessio ha detto:

    Mah, avevo sentito parlare di ordinanza contingibile ed urgente (che tra l’altro sarebbe l’unica via tecnicamente possibile visto che Gorizia è inserita nell’elenco dei comuni turistici). Quello che fa più pensare è che per risolvere il problema serio che riguarda sì e no due o tre bar si vada a fare un’ordinanza generalizzata che va a colpire indiscriminatamente tutti.
    Ma poi, chi è che materialmente avrà il compito di vigilare sul rispetto di questa ordinanza da parte di tutte le attività se già ora si è in difficoltà a fare dei controlli mirati presso quei due o tre bar.

  4. Vale ha detto:

    Eta, a gorizia come ovunque ti puoi divertire. Quello che non puoi fare e’ tenere sveglia la gente, qualsiasi sia il tuo pretesto. Se per te va bene pero’, se per te le due cose sono indissolubili, quando dormi tu, vengo io sotto casa tua a fare casino OGNI GIORNO e nei weekend chiamo un esercito, a urlare per cercare i miei amici, a discutere a voce alta per ore con altre 10 persone, a cantare, a strombazzare con l’auto. E se non ti piace trasloca. E’ giusto infatti che io mi possa divertire, in un bar del centro o sotto casa tua.
    Attendo con impazienza il tuo indirizzo, mandalo alla redazione. Sono certo che non lo farai sapere.
    Alessio, perche’ ti stupisce che per due o tre bar si facciano delle ordinanze? Non conosci quel dettaglio chiamato universalita’ delle leggi? Valgono per tutti. Se di 10 bambini, 2 rompono i bicchieri di casa, lo vieti solo a loro o a tutti e 10?
    Fra 10 anni, esattamente come 10 anni fa, i locali di grido saranno cambiati. Che fai, una nuova ordinanza ad hoc ogni volta per una specifica attivita’ economica? O poni le basi per risolvere il problema, che sia in centro, a S.Anna, a Lucinico o a Straccis? O vuoi deroghe speciali per fare casino?

  5. Sveva ha detto:

    Il fatto di potersi divertire non vuol dire dover disturbare gli altri e dover necessariamente fare quel macello che si vede ogni santo sabato sera finchè non arriva l’estate. Macello che impedisce spesso e volentieri alle macchine di passare (e per consentire il quale il sabato sera veniva bloccata la viabilità in centro fino pochi mesi fa, onde evitare scontri e portando quel tratto di corso ad essere un letamaio di sporcizia dopo ogni weekend) e che a più di qualcuno è costato parecchio (bottiglie contro i vetri ed aggressioni tanto per essere chiari). Ci sono delle regole minime di civiltà da rispettare, da parte di tutti, e si può tollerare chi ha rispetto per gli altri, non chi se ne frega per farsi i suoi comodi e pensare solo a sballarsi e divertirsi. Visto che in centro abitano anche le persone oltre ai bar sarebbe bello che ad una certa ora la musica si abbassasse come i toni di voce e che chi vorrebbe dormire non fosse costretto a restare sveglio per la musica a volume discoteca. Portando il menefreghismo all’eccesso non si potrà far altro che peggiorare la situazione odierna di Gorizia perchè verranno varate ordinanze sempre più severe, visto che i baristi non vogliono assumersi la responsabilità di tenere a bada i propri clienti. Faccio infine notare che nessun altro bar del centro fa un macello paragonabile a quello dei due bar sul corso, e certi episodi si sono verificati solo lì.

  6. Alessio ha detto:

    X Vale:
    Quello che il sindaco di Gorizia nella veste di Ufficiale di Governo si appresta ad emanare se falliscono gli incontri con gli esercenti è un atto amministrativo e non una legge vera e propria, atto che si basa sui presupposti della contingibilità ed urgenza della situazione e che proprio per questo motivo se non viene rispettato ha come sanzione la denuncia alla magistratura. Quello che volevo sottolineare io che risulta da chiarire fino a quando permarranno a Gorizia questa situazione di “contingibilità ed urgenza” generalizzate visto che questo tipo di atti costituiscono di solito l’inizio di un processo che porta ad emanare ulteriori atti per risolvere queste situazioni di pericolo.
    E’ chiaro che chi viene disturbato a causa degli schiamazzi ha pieno diritto al riposo, solo che per questo tipo di comportamento c’è già un altro tipo i sanzione penale che dovrebbe tutelare i cittadini che evidentemente nè il comune nè le altre forze di polizia si sono dimostrate in grado di far rispettare e qui si torna al problema dei controlli. Il fatto di emanare un atto a tutti gli esercizi pubblici, garantirà che verranno effettuati i controlli mirati nei confronti di quelli che veramente provocano il problema?

  7. Marco ha detto:

    riapropriamoci della città e sloggiamo le auto dalle strade!

  8. eta ha detto:

    Ah, se parliamo nello specifico del “caso del triangolo” di corso Verdi il discorso va ben oltre gli schiamazzi. Non mi sembrerebbe giusto generalizzare, però, visto che necessariamente un’ordinanza riguarderebbe poi tutti i locali. Quella è diventata una situazione insostenibile anche per chi deve passare in automobile e quindi penso che le forze dell’ordine potrebbero (o meglio dovrebbero) intervenire direttamente in quel caso specifico.
    @Vale: ho una sagra sotto casa…so bene cosa voglia dire…

  9. Alessio ha detto:

    Allora i bar chiuderanno alle ore 24

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