28 Agosto 2007

Haider: “No ai minareti in Carinzia”

Reuter racconta come il governatore della Carinzia, Jorg Haider, stia pensando di cambiare le leggi del suo land onde rendere impossibile la costruzione di minareti e moschee. “I musulmani hanno ovviamente la libertà di praticare la loro religione”, ha aggiunto Haider. Un esponente della comunità musulmana ha dichiarato come la mossa di Haider sia unicamente populista e xenofoba perchè in Carinzia, a sua conoscenza, non ci sono moschee in fase di progettazione o costruzione.

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8 commenti a Haider: “No ai minareti in Carinzia”

  1. arlon ha detto:

    nonostante no sia d’acordo con la legge, efetivamente nela ottica de Haider credo che la posi gaver senso solo se fata in modo preventivo, sicuuro no dopo che i minareti ghe xe za..

  2. Julius Franzot ha detto:

    Questo è l’ articolo originale su http://www.bzoe.at:

    Kärnten erstes Bundesland mit Bauverbot für Minarette und Moscheen

    Landeshauptmann Jörg Haider kündigte an, Kärnten werde das erste Land mit einem Bauverbot für Minarette und Moscheen sein, “weil wir keinen Krieg der Kulturen und keine radikal-islamistischen Tendenzen wie in Köln, Wien oder Telfs wollen, sondern unsere Leitkultur schützen und erhalten.” Der Landeshauptmann will das Bauverbot über Gesetzesverschärfungen erreichen, die im Herbst in der Kärntner Landesregierung eingebracht und beschlossen werden sollen. Konkret soll es Verschärfungen bei Baugesetz und Gemeindeplanungsgesetz geben, wonach Moscheen und Minarette als Störung des Ortsbildes deklariert und deren Bau mittels Sonderwidmungen verhindert werden sollen. Haider: “Wo keine Sonderwidmung der Gemeinde, da keine Moschee!”

    “Kärnten wird damit zum europäischen Vorreiter im Kampf gegen den radikalen Islamismus und dem Schutz unserer westlich geprägten Leitkultur”, betonte der Landeshauptmann, der ein solches Bauverbot für Minarette und Moscheen nach Kärntner Vorbild in ganz Österreich fordert.

    In riassunto, Haider vuole impedire la diffusione dell’ Islam in Carinzia, come è già diffuso a Colonia, Vienna o…Telfs (tranquillo paesotto tirolese).
    La via legale per opporsi alla costruzione è il riferimento ad incompatibilità con il piano urbanistico, dichiarati come disturbo dell’ ottica degli insediamenti urbani.

    Positivo: il riferimento soprattutto a Colonia, eclatante esempio di come gli islamici siano riusciti ad estromettere dal centro cittadino i tedeschi. Inoltre, se un giorno i paesini carinziani saranno punteggiati di moschee, sarà difficile attrarre il turismo, da cui la Carinzia dipende per un buon 30% del PIL.

    Negativo: Haider evidentemente non segue il dibattito culturale nei paesi di lingua tedesca, in cui ormai la parola “Leitkultur” (cultura di riferimento) è considerata espressione partitica (CDU pre-coalizione e CSU), quindi superata dalla Grosse koalition e dalla parabola discendente di Stoiber.
    A parte ciò, non considera che la moschea, sia nelle parole del Profeta (“non desidero edifici di culto: a me basta un cortile dove i fedeli possano pregare”) che nella più moderna intervista della FAZ alla giornalista turca Kelek (” La moschea per noi non è un luogo sacro, ma piuttosto un locale multifunzionale di riunione”), è solo un simbolo esteriore. Anche il Muezzin, dove ancora esiste fisicamente, è un impiegato dell’ Imam, come il bidello a scuola, e non ha nessun compito liturgico. L’ Islam è una religione senza Chiesa, quindi sopravviverà anche senza moschee. I fedeli si riuniranno in appartamenti e lì sarà ancora più difficile controllare di che parleranno.
    Non si potrebbe permettere la costruzione di moschee, ma prescrivere che siano edificate in stile alpino? Se gli islamici veramente ci vogliono solo pregare, non è nessun problema. Se si oppongono, allora c’è la prova che le considerano una prova di forza.

  3. enrico maria milic ha detto:

    non ci trovo nulla di male rispetto alla presenza di islamici in carinzia, come non ci trovo nulla di male rispetto alla presenza dei cinesi in centro a trieste (in quest’ultimo caso, invece, mi preoccupa la situazione economica locale di cui, forse, il dilagare delle lanterne rosse è spia).

    d’altra parte il rilievo su minareti e turismo mi sembra molto interessante.

    per quello che capisco però, questa iniziativa di haider mi sembra che sia più basata sullaa paura del diverso che sul tema economico turistico. quindi si tratterebbe di una presa di posizione di principio: l’Altro (l’islamico e la sua moschea), io carinziano non li conosco… ma mi fanno paura.  no?

  4. Julius Franzot ha detto:

    Hai capito bene quello che credo sia il vero movente: alimentare la sua immagine di difensore del localismo con tro il diverso. Come i cartelli sloveni bilingui.
    Peccato che continui a darsi la zappa sui piedi parlando di temi che lo spingono in un certo angolino e non di quanto di buono ha fatto. Qui almeno Illy viene identificato (positivamente) con l’ Euroregione, in Carinzia Haider no, lo associano piuttosto con i cartelli bilingui.

  5. Marco ha detto:

    Divertente la proposta delle moschee in stile alpino. Mi piace. D’altra parte in Bosnia sono talmente anonime che potrebbero trovarsi in qualsiasi luogo, un po’ come certe chiese in Friuli.

  6. piero ha detto:

    l’Islam ci odia ancora,conosco il mondo arabo,ci ho vissuto,dalle crociate in poi per loro nulla è cambiato.
    Non hanno conosciuto Voltaire e l’illuminismo,e la democrazia,perciò è meglio che se ne stiano a casa loro.
    Per quanto riguarda le moschee non ci sono chiese laggiù dove noi cristiani possiamo pregare, perchè noi dobbiamo essere così servizievoli?
    HAIDER SEI GRANDE !!!!!!

  7. Luciano ha detto:

    Informiamoci bene prima di dire “HAIDER SEI GRANDE”…. Uno che invita il Dalai Lama a Klagenfurt per parlare di pace dopo avere, come figura pubblica, preso parte a fenomeni mediatici anticostituzionali e portatori di tensione (vedi foto di rimozione di cartelli bilingui nel 2006) mi pare abbastanza discutibile….
    Un politico dovrebbe fare rispettare le regole (i cartelli sono previsti dalla Costituzione); lui invece sembra volere dare il buon esempio ai cittadini dimostrando che nemmeno i politici le rispettano….
    Certo, molte iniziative positive le sta portando avanti con successo, ma non è che sia totalmente inattaccabile….

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