Si è spenta l’altra notte al Policlinico di Udine. Dora Bassi se n’è andata dopo aver donato al Comune di Gorizia 13 delle sue opere, che verranno esposte al teatro Verdi in una mostra permanente. Una mostra che oltre al valore artistico diventerà ora anche prezioso ricordo della pittrice e scultrice.
Dora Bassi nasce a Feltre nel 1921 e subito si trasferisce con la famiglia nella casa paterna di Brazzano. Dopo la maturità classica a Gorizia, si diploma al liceo artistico di Firenze. Dal 1941 al 1943 soggiorna a Venezia per seguire le lezioni accademiche di Cadorin e Cesetti. Nel 1954 apre un laboratorio di ceramica a Udine ed entra a far parte del Gruppo Numero di Firenze con il quale espone in Italia e all’estero. Tra il 1967 ed il 1970 allestisce numerose le personali a Milano, Como, Udine, Campione d’Italia. Nel 1971…
viene chiamata all’Accademia di Belle Arti di Brera da Dino Basaldella come assistente alla cattedra di scultura. Fonda poi il Comitato friulano D&A (Donna & Arte) collegato al gruppo omonimo romano di cui l’artista assume la presidenza. Col gruppo “Grands et jeunes” espone per tre anni al Grand Palais di Parigi. Conclusa l’attività di docenza a Brera torna a Udine dove allestisce una sua personale al Cfap di cui è stata socia fondatrice. Nel 1997 Gorizia le dedica una importante antologica.
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