17 Agosto 2007

Megacasinò: a settembre la presentazione pubblica del progetto

A settembre la prima presentazione al pubblico del progetto per il mega casinò d’oltreconfine. La Hit fa sapere che a breve verranno organizzate delle tavole rotonde per chiarire soprattutto quale sarà l’impatto della nuova struttura sul territorio.
Nell’ambito dei negoziati con la Harrah’s entertainment, la Hit si sta impegnando affinché il "resort" sia per la maggior parte dedicato a nuove strutture turistiche con alberghi di alto livello, spazi wellness e piscine, campi sportivi, centro convegni ed eventi, ristoranti e bar, oltre ovviamente allo spazio dedicato al gioco e all’intrattenimento. "Per poter comprendere in modo chiaro e realistico tutti gli effetti del progetto sullo sviluppo locale – spiegano dalla Hit -, è fondamentale comprendere il progetto nel suo complesso. Per questo la Hit non può sostenere il parere di alcuni rappresentanti della società civile, i quali riportano delle valutazioni infondate…

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e poco professionali sui presunti impatti del progetto, conseguenza di una scarsa conoscenza del settore e del mix di prodotti previsti per il resort integrato. La Hit rispetta il parere e la posizione di vari gruppi civici, ma rifiuta in modo deciso ogni asserzione su presunte irregolarità o sulla natura controversa dell’attività aziendale, in quanto il fatturato e l’utile della Hit si basano sullo sviluppo di un’infrastruttura turistica moderna, adattata alla domanda ed allo sviluppo della società del 21° secolo, e soprattutto del lavoro onesto e lodevole di quasi 3.000 dipendenti in varie località slovene ed estere. La Hit continua ad operare nel massimo rispetto delle norme vigenti nella Repubblica di Slovenia, varate dall’Assemblea nazionale, ed in linea con le strategie di sviluppo del settore turistico sloveno. Va aggiunto, inoltre, che in opposizione alle asserzioni propagandate da alcuni rappresentanti della società civile, i paesi vicini dell’Austria e dell’Italia non hanno rinunciato per niente alle attività di gioco e d’intrattenimento – precisano-, a condizione che tale attività economica sia inclusa in uno sviluppo complessivo del settore turistico e corredata da adeguate misure preventive. In Italia, infatti, si notano dei passi graduali di liberalizzazione con le licenze per la sistemazione di slot machines in strutture di ristorazione".

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