Secondo i soliti ben informati, pare che un’agenzia di comunicazione stia già lavorando alla campagna di marketing politico che inonderà – anche coi soldi del caffè – tutto il Friuli – Venezia Giulia.
“Il nuovo che avanza” è l’accattivante slogan scelto dai mariniani.
Bruno Marini, lo stakanov di Dio, nasce Democristiano, ma si annovera nel 1993 tra fondatori dei Cristiano Popolari per Trieste, componente poi espulsa dalla DC di Trieste.
Successivamente esponente di spicco del CCD, è stato eletto nel 2003 al Consiglio Regionale, nelle liste di Forza Italia. Forse non tutti sanno che Bruno è anche consigliere comunale a Trieste e con i sui “Ciao carissimo” allieta la bouvette del Palazzo di Piazza Unità .
Dove trovi il tempo per occuparsi anche dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Trieste, di cui è vicepresidente e di andare alle sedute del Fondo Trieste, della cui Commissione fa parte, solo Dio lo sa.
La solita gola profonda ci parla di una crescente “attrazione fatale” tra il cattolicissimo Marini, da sempre aperto a nuove avventure istituzionali e Riccardo Illy, ben disposto ad accogliere persone che hanno fatto dei propri valori una bandiera.
Poiché parrebbe che Illy abbia il desiderio di farsi da parte, pensando a disegni più grandi, le politiche 2008 o un ruolo istituzionale nell’ambito della nascente Euroregione, il futuro di Bruno potrebbe essere tra i “Cittadini”.
Anche alla luce delle sue dichiarazioni di qualche tempo fa a Paola Bolis del Piccolo:
“la scommessa fondamentale sta oggi nella costruzione di una nuova classe politica dirigente su cui francamente sono un po’ pessimista.”
Verrebbe da pensare che il desiderio di cambiamento batta forte nel cuore di quest’uomo “ovunque” più che qualunque.
E Marini continua:
“[…] per pensare al futuro della città occorrerebbe anche un nuovo collegamento tra politica e grandi realtà imprenditoriali che oggi manca dice ancora Marini. […] un «gioco di squadra» oltre gli schieramenti, di cui molti parlano.”
Un gioco di squadra di cui l’ipercinetico Bruno potrebbe forse fare da coordinatore? Che sia tempo di “Bruno 4 president”? Alcuni studenti del Galilei se lo ricordano nei primi 90 come timido burocrate della segreteria scolastica. Il bruco diventerà farfalla sugli scranni di piazza Oberdan? Ai posteri l’ardua sentenza…
fonti riservate confermano.
stop
accertamenti in corso per chi correrà in ticket con BM.
stop
si fanno i nomi di:
Gambadilegno ( un portatore di handicap fa odiens );
Enrico Maria Milic ( uno che non si capisce bene cosa fa ma è certamente un intelligente intellettuale elitario – mascherato da populista dessinistra – che parla anca in dialetto );
o Valerio Fiandra ( uno che si capisce benissimo cosa fa: niente – ma lo fa benissimo! )
Stop.
PS. Appresa la notizia, DiPi ha dichiarato: chiuderò la Ferriera, ma prima ci invito Marini per un sopralluogo.
BRECHIN GNU’: Marini ha accettato l’invito. Cips già sul posto per documentazione. Aggiornamenti su Skai Sudai.
già si vocifera di un ticket illy – marini prima delle elezioni come tony blair – gordon brown.
se il piccolo vuole qualche roba da copia incollare,
io sono in odore di marini perchè ci conosciamo fin da quando ero rappresentante al galilei.
Le Famiglie Marinetti e Marin, in una dichiarazione alla BBC, hanno congiuntamente precisato che nulla le può avvicinare al Candidato Marin, ma che se poi vincesse, se ne potrebbe parlare.
Dal Colorado trapela che Robert Redford sarà Roberto Marini nel film già in lavorazione , titolo provvisorio ” La Stangata e il Padrino “.
Bruno ha smentito di chiamarsi Bruno.
Per il ruolo di Batman contattato Ettore Rosato, ma la mamma non vuole.
Valeria Marini sarà presto all’Ausonia, a prendere le misure di Roberto Bruno Marini, cui fornirà la lingerie.
Le azioni di Victoria’s Secret in picchiata a Wall Street.
Paul Newman non ha ancora commentato.
LIVE LIVE LIVE
Marini sta parlando in QUESTO momento con Dipi, che ha un fiammifero accesso e sogghigna. Ecco, sì, è succ
L’onorevole Mele ha dichiarato che sarà lui ad affiancare Marini nella corsa al Governatorato del Friuli. ” porterò al caro Bruno il dono della mia moralità ineccepibile, cui lui ha non poco contribuito sin dai tempi degli Scout ”
Marini, dalla barella ha sussurrato: ” Venezia Giulia, MeleMio, Venezia Giulia!!! “
devo darvi una brutta notizia (brutta per voi).
mi ha appena chiamato confalonieri e mediaset mi offre una COSPICUA cifra per comprare bora.la e così far scomparire questo bollente post.
già che ci sono gli ho chiesto di dare tutti i soldi a me, comprare l’unione e farmene presidente.
ora sono al telefono con cips che sta già battendo la notizia…
Daniele DaMele ha lasciato poco fa il Paese.
Destinazione Brasile.
Pato ha rifiutato ogni commento.
Lele Mora sta raggiungendo una nota frasca carsica, dove stasera intronerà Robert Marins.
Costantino: ” è tutta una bufala ”
Corona ” Ricattarlo, ma se lo sanno tutti che… “
Ho conosciuto Bruno, ma a me piace chiamarlo Bubi, tramite l’onorevole Mele.
Siamo diventati molto amici durante una convention dell’UDC sulla famiglia.
Se il Piccolo vuole, ho delle simpatiche foto scattate dal noto fotografo delle star, Fabrizio Corona, che per un modesto contributo potrei anche cedere. In alternativa, contattero’ Cronaca Vera.
a questo punto non posso che auspicare un ticket milic-tonelotto, per una regione creativa e fuori dagli schemi.
Tonellotto: ” Milic? Non mi fido. Lui è uno davvero tosto. “
Vota Marini, vedrai che Casini.
sono passato da cips e mi ha fatto vedere l’ultimo lancio ansa sull’avventura di bruno.
(ANSA) -TRIESTE, 17 AGO- ‘I friulani? Se mi votano, a scuola possono parlare anche in arabo’. E’ questo il punto di vista del neo-candidato alla Presidenza della Regione Bruno Marini sulla querelle dell’utilizzo del friulano in Regione. Marini, si e’ scoperto ieri su un noto sito specializzato, avra’ l’appoggio del Governatore uscente Riccardo Illy. ‘Non ho pregiudizi, quello che mi interessa e’ la carega’, aggiunge Marini in una nota. ‘Friulano, arabo, dialetto cinese di Canton o di Bal-co-la: sono per la massima liberta’ in fatto di lingua utilizzata a scuola, in ufficio, in chiesa, in sindacato, in fabbrica, nei campi, a letto, su internet, in tv, in radio, nel ciclostile’, ha detto ‘lo stakanovista di Dio’, che con questa esplicita lista fa capire i bacini elettorali a cui sta mirando. (CIPS)