Orti e vigneti distrutti dai cinghiali

5 commenti a Orti e vigneti distrutti dai cinghiali

1. Walter Bandelj ha detto:

   giovedì 9 Agosto 2007 alle 12:48

   Il problema e’ ben più complesso. 1.Una mancanza capillare da parte dei cacciatori della sezione di Piedimonte. (forse un commissariamento della sezione sarebbe opportuno). Vorrei sapere quanti abbattimenti sono stati realizzati 2. Proporre ai giovani residenti a Piedimonte-Podgora per inserirgli nella sezione dei cacciatori 2. il problema dei cittadini che spargono il cibo 3. la pulizia dei boschi e sempre meno attuata 4. Il paese e’ circondato da case che risiedono alla valle del monte Calvario e perciò anche difficile per i cacciatori di realizzare l’abbattimento. 5. la rete metallica oppure la rete elettrica e’ un buon detterente ma purtroppo un costo elevato per gli agricoltori. 6. i test dei repellenti effettuata per la prima volta in regione dalla provincia di gorizia hanno un costo elevato.
   Proposta:
   Ripristinare la deroga di abbattimento effettuata a Piedimonte-Podgora per la prima volta in regione nel 2004. Forse e’ l’unica soluzione.

2. Walter Bandelj ha detto:

   giovedì 9 Agosto 2007 alle 12:48

   Il problema e’ ben più complesso. 1.Una mancanza capillare da parte dei cacciatori della sezione di Piedimonte. (forse un commissariamento della sezione sarebbe opportuno). Vorrei sapere quanti abbattimenti sono stati realizzati 2. Proporre ai giovani residenti a Piedimonte-Podgora per inserirgli nella sezione dei cacciatori 2. il problema dei cittadini che spargono il cibo 3. la pulizia dei boschi e sempre meno attuata 4. Il paese e’ circondato da case che risiedono alla valle del monte Calvario e perciò anche difficile per i cacciatori di realizzare l’abbattimento. 5. la rete metallica oppure la rete elettrica e’ un buon detterente ma purtroppo un costo elevato per gli agricoltori. 6. i test dei repellenti effettuata per la prima volta in regione dalla provincia di gorizia hanno un costo elevato.
   Proposta:
   Ripristinare la deroga di abbattimento effettuata a Piedimonte-Podgora per la prima volta in regione nel 2004. Forse e’ l’unica soluzione.

3. virus ha detto:

   giovedì 9 Agosto 2007 alle 15:59

   Non ne so nulla di cinghiali. Mi chiedo solo se sia proprio necessario abbattere animali per tutelare gli interessi degli agricoltori. Mi pare che l’agricoltura sta trasformando qualsiasi bosco in campo coltivato o vigna. Mi chiedo se vengono tutelati anche gli interessi degli animali selvatici. Cosa fanno nel resto dell’ UE per risolvere questo problema. E’ proprio necessario abbattere i cinghiali? Io le sezioni dei cacciatori più che commissariarle le chiuderei.

4. Walter Bandelj ha detto:

   venerdì 24 Agosto 2007 alle 12:11

   Tutelare gli interessi degli agricoltori non e’ proprio cosi’ se parliamo del problema della frazione di Piedimonte-Podgora. So solamente che prima del 2004 il problema non esisteva anche se gli agricoltori a Piedimonte non ci sono quasi piu’. Se dobbiamo rispettare l’ambiente dobbiamo rispettare l’ambiente in tutto. Dai cellulari, dalle antenne di vario tipo, dai automobili (ogni famiglia 3) ecc. Percio’ ci deve essere un controllo sul territorio intero nel senso bilanciato. Non possiamo avere cinghiali che oltrepassano le strade e provocando incidenti (per adesso non mortali). Se passa il ciclomotore chi si prende la responsabilita’? Percio’ se esiste un regolamente deve essere anche applicato. Certo se dobbiamo verificare come funziona nella comunita europea sarebbe ottimo sicuramente anche risolto. Compito che le sezioni dei cacciatori potrebbero risolvere senza che vengono chiuse. Si ricorda che le sezioni di Gorizia e Trieste sono diverse e migliori dalle sezioni del resto d’Italia (applicano ancora il sistema austroungarico invidiato da altri).

5. Virus ha detto:

   venerdì 24 Agosto 2007 alle 13:18

   Che sistema è l’austroungatico? Sono curioso.