27 Luglio 2007

Richiesta di fondi alla Regione per una nuova diga sotto il ponte di Piuma

Richiesta di fondi alla Regione per la costruzione di una diga sull’Isonzo, all’altezza del ponte di Piuma. E’ il progetto che il Consorzio di bonifica dell’Isontino intende portare avanti per assicurare una determinata portata d’acqua al fiume. A chiedere che la Regione intervenga finanziariamente è il consigliere regionale di An, Adriano Ritossa. "La vicina Repubblica di Slovenia regolarizza la portata d’acqua dell’Isonzo esclusivamente in base alle proprie esigenze idrauliche o di produzione di energia elettrica di derivazione idraulica. Questo dimostra – sottolinea Ritossa – l’assenza di rispetto degli accordi internazionali esistenti e delle necessità legate al flusso minimo vitale delle acqua". Il consigliere chiede dunque che la Regione concorra ad un congruo finanziamento per permettere al Consorzio di predisporre una diga in territorio italiano per creare un invaso d’acqua e quindi disporre di un sufficiente bacino, tale da permetterci di regolarizzare il flusso della stessa, nonché di poter disporre di una adeguata riserva".

19 commenti a Richiesta di fondi alla Regione per una nuova diga sotto il ponte di Piuma

  1. virus ha detto:

    Non conosco bene il problema ma sinceramente mi sembra progetto che poteva andare bene per gli anni 50. Il confine sta per sparire definitivamente ed è auspicabile che le città di Gorizia e Nova Gorizia nel futuro possano avere una gestione comune di tanti servizi per abbassare i costi e con benefici per tutti.
    Che senso ha avere due dighe a due chilometri di distanza? Se la Slovenia non rispetta gli accordi non è meglio fare delle pressioni perchè questi siano rispettati ed evitare questa spesa pubblica e questa immensa colata di cemento.

  2. virus ha detto:

    Anche in questo blog si parla di accordi tranfrontalieri per il problema fuoco che danno ottimi risultati… se è possibile per il fuoco deve essere possibile anche per l’acqua…

  3. Zaira ha detto:

    Che senso ha avere due dighe a due chilometri di distanza? Se la Slovenia si pulisce il **** degli accordi, tu che fai, gli dai anche tua foto come carta? Il confine sta per sparire, la sovranita’ nazionale no.
    Certo ha senso parlare con i dirigenti sloveni, tra cui ce ne sono di ottimi e intelligenti. Ma come al solito quando si deve discutere tra Italia e Slovenia, si tratta sempre da posizioni assai differenti: da un lato una regione o una provincia italiana si deve confrontare con uno stato dall’alta, con tutta la debolezza contrattuale che ne consegue. Adesso divertiti a sognare di fare pressioni.

  4. virus ha detto:

    Io continuerò a sognare, tu intanto divertiti a immaginare un mondo con colate di cemento ovunque. Mi pare che abbiamo un bel fiume. A Lubiana Plecnik ha risistemato le rive, noi purtroppo ci ritroviamo in alcune zone molto suggestive la zona industriale… adesso ci manca la diga.
    Certo che sogno di fare pressioni… sogno anche un mondo migliore. Non sarai tu Zaira a togliermi il piacere di sognare…
    🙂

  5. virus ha detto:

    Io continuerò a sognare, tu intanto divertiti a immaginare un mondo con colate di cemento ovunque. Mi pare che abbiamo un bel fiume. A Lubiana Plecnik ha risistemato le rive, noi purtroppo ci ritroviamo in alcune zone molto suggestive la zona industriale… adesso ci manca la diga.
    Certo che sogno di fare pressioni… sogno anche un mondo migliore. Non sarai tu Zaira a togliermi il piacere di sognare…
    🙂

  6. Leonhard ha detto:

    Ma proprio all’altezza del ponte di Piuma devono farla questa diga? E’ uno dei punti panoramici più belli sull’Isonzo, e il parco che fine fa?

  7. Alessio ha detto:

    Quello che non ho capito è se è veramente un progetto che il Consorzio Bonifica intende portare avanti di sua iniziativa o se è invece una delle solite provocazioni di Ritossa.

  8. Zaira ha detto:

    Sogna pure un mondo migliore, non costa nulla e ti fa sentire nobile e attento all’ambiente. Di fatto coi sogni fai poco e non risolvi il problema della gestione idrica. Contento tu (e solo tu). Ah per la cronaca non sogno colate di cemento ovunque, francamente l’unico mio auspicio e’ un depuratore sul Corno visto che sono 50 anni che lo si chiede a quelli oltreconfine – tanto per dire come e’ facile e proficuo il dialogo e il fare pressioni. CHE POTENZA QUESTO DIALOGO! VAI CON PRESSIONI! Visto che risultati? Sai cosa vuol dire 50 anni di fogna che attraversa la citta’ e si getta nel fiume che ami tanto? Che te lo sogni di dialogare con loro. Per pulire i loro liquami non ci sono mai stati i soldi, poverini, e adesso che ne hanno un po’, li vorrai concedere che si divertano a costruire il piu’ grane casino’ dell’universo? Anche in questo esatto momento, mentre leggi e sbuffi, prendono acqua pulita dall’Isonzo e restituiscono m***a via Corno, il tutto senza dover rendere minimamente conto a te che della stessa acqua ci vivi. Adesso apri pure i dialoghi e fai pressioni, e forse tra altri 50 anni come risultato ti aprono una bella disneywold.

  9. Alessio ha detto:

    La Slovenia da 3 anni è entrata nella UE no? Visto che la città di Milano paga ogni giorno alla comunità europea multe salatissime proprio per non essersi dotata di un depuratore sufficiente ai suoi fabbisogni, multe che beninteso pagano tutti i cittadini italiani con le loro tasse, non capisco perchè la situazione del Corno non possa essere affrontata nel medesimo ambito UE.

  10. gilbone ha detto:

    La slovenia sta costruendo già un bacino a monte di Bovec da 2 milioni di m cuni d’acqua. che servirà essenzialmente a garantire sempre con costanza acqua alla diga di Salcano….
    I nostri agricoltori non mi pare si stiano lamentando della mancanza d’acqua che comunque è garantita da varie canalette e da sistemi irrigui diversi che sono stati costruiti grazie ad enormi contributi statali circa 30 anni fa. La sparata di Ritossa pare a supporto di Lorenzon, che anche se non sono dello stesso partito, si supportano a vicenda. Piuttosto mi chiederei a chi serve l’acqua a valle (vedi Fossalon) e se lungo il tragitto (o deviazioni) dell’Isonzo italiano ci sono centrali elettriche “private”

  11. Valerio ha detto:

    Gli accordi di Osimo, quelli che per capirci hanno finanziato l’orribile ferita sul Sabotino, per consentire (giustamente?) a dei paesucoli sottratti all’Italia, di essere più facilmente raggiungibili dalla viabilità normale, sì da consentire ai notabili d’oltre confine d’andare a far bagordi nella cantina del noto fornitore di vini di Casa TITO, conosciuto con il nome di MOVIA, è stata attuata in modo unidirezionale. Sarebbe stato corretto che la ex-Jugo a sua volta finanziasse la diga di cui si parla ora e imponesse che chi sta a monte (loro) non inquinasse le acque che stanno a valle. La diga è una scielta corretta, ma vanno prima di tutto fatti rispettare gli accordi internazionali, che impongono un equo e costante rilascio di acque dalla diga slovena

  12. Valerio ha detto:

    Gli accordi di Osimo, quelli che per capirci hanno finanziato l’orribile ferita sul Sabotino, per consentire (giustamente?) a dei paesucoli sottratti all’Italia, di essere più facilmente raggiungibili dalla viabilità normale, sì da consentire ai notabili d’oltre confine d’andare a far bagordi nella cantina del noto fornitore di vini di Casa TITO, conosciuto con il nome di MOVIA, è stata attuata in modo unidirezionale. Sarebbe stato corretto che la ex-Jugo a sua volta finanziasse la diga di cui si parla ora e imponesse che chi sta a monte (loro) non inquinasse le acque che stanno a valle. La diga è una scielta corretta, ma vanno prima di tutto fatti rispettare gli accordi internazionali, che impongono un equo e costante rilascio di acque dalla diga slovena

  13. virus ha detto:

    Nova Gorica non può definirsi la città delle rose e scaricare i suoi liquami puzzolenti in Italia.
    Non credo che su questo ci sia molto da discutere… anzi spero che Romoli sia molto chiaro su certi argomenti, Brancati mi pare sia riuscito solo ad intervenire sui batteri del Corno contenendo la puzza e mi sembra che non sia il modo corretto di affrontare il problema di un torrente che in realtà Nova Gorica ha trasformato in una fogna a cielo aperto.
    Gli accordi devono essere rispettati, la diga di Salcano e la questione Corno devono essere risolte e in caso contrario andrebbero imposte sanzioni pesanti alla Slovenia.
    Ma non è assolutamente vero che la strada sul Sabotino sia nata per consentire di raggiungere più facilmente pascoli sottratti all’Italia. Io ho un amico a Dobrovo e per ritornare a casa da Nova Gorica aveva due possibilità prima della costruzione della strada sul Sabotino, via Cormons (non oltre le 19 perchè i confini chiudevano) o facendo un assurdo lunghissimo giro risaledo l’Isonzo.
    Con la strada sul Sabotino la gente che vive sul Collio sloveno ha avuto un collegamento più breve e necessario con Nova Gorica.
    Resto cmq della stesso parere, per me l’idea di rovinare una delle più suggestive panoramiche dell’Isonzo a Gorizia con la costruzione di una diga è inquietante.

  14. Davide ha detto:

    Salve, ho letto i vari post di questo proggetto assurdo, una diga di fronte al parco ma c…o ci porta via una delle cose piu’ belle di Gorizia (poi a chi serve), basti vedere sotto la passarella a poche decine di metri che casino di cemento. Questa notizia l’ho letta solo su questo sito sui giornali non l’ho trovata o quel giorno ero altrove o ne hanno parlato poco non lo so, cose di questo genere possono passare silenziose poi ci troviamo un fuime di cemento pagato da noi e non voluto.

  15. Davide ha detto:

    Salve, ho letto i vari post di questo proggetto assurdo, una diga di fronte al parco ma c…o ci porta via una delle cose piu’ belle di Gorizia (poi a chi serve), basti vedere sotto la passarella a poche decine di metri che casino di cemento. Questa notizia l’ho letta solo su questo sito sui giornali non l’ho trovata o quel giorno ero altrove o ne hanno parlato poco non lo so, cose di questo genere possono passare silenziose poi ci troviamo un fuime di cemento pagato da noi e non voluto.

  16. Davide ha detto:

    Salve, ho letto i vari post di questo proggetto assurdo, una diga di fronte al parco ma c…o ci porta via una delle cose piu’ belle di Gorizia (poi a chi serve), basti vedere sotto la passarella a poche decine di metri che casino di cemento. Questa notizia l’ho letta solo su questo sito sui giornali non l’ho trovata o quel giorno ero altrove o ne hanno parlato poco non lo so, cose di questo genere possono passare silenziose poi ci troviamo un fuime di cemento pagato da noi e non voluto.

  17. Davide ha detto:

    Salve, ho letto i vari post di questo proggetto assurdo, una diga di fronte al parco ma c…o ci porta via una delle cose piu’ belle di Gorizia (poi a chi serve), basti vedere sotto la passarella a poche decine di metri che casino di cemento. Questa notizia l’ho letta solo su questo sito sui giornali non l’ho trovata o quel giorno ero altrove o ne hanno parlato poco non lo so, cose di questo genere possono passare silenziose poi ci troviamo un fuime di cemento pagato da noi e non voluto.

  18. Davide ha detto:

    Salve, ho letto i vari post di questo proggetto assurdo, una diga di fronte al parco ma c…o ci porta via una delle cose piu’ belle di Gorizia (poi a chi serve), basti vedere sotto la passarella a poche decine di metri che casino di cemento. Questa notizia l’ho letta solo su questo sito sui giornali non l’ho trovata o quel giorno ero altrove o ne hanno parlato poco non lo so, cose di questo genere possono passare silenziose poi ci troviamo un fuime di cemento pagato da noi e non voluto.

  19. Davide ha detto:

    Salve, ho letto i vari post di questo proggetto assurdo, una diga di fronte al parco ma c…o ci porta via una delle cose piu’ belle di Gorizia (poi a chi serve), basti vedere sotto la passarella a poche decine di metri che casino di cemento. Questa notizia l’ho letta solo su questo sito sui giornali non l’ho trovata o quel giorno ero altrove o ne hanno parlato poco non lo so, cose di questo genere possono passare silenziose poi ci troviamo un fuime di cemento pagato da noi e non voluto.

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