20 Luglio 2007

Petizione dei radicali per l’elezione diretta del difensore civico

I radicali chiedono l’elezione diretta del difensore civico. "Chiediamo informazioni su esistenza, competenze e remunerazione del difensore civico – spiega il segretario dell’associazione Trasparenza radicale, Pietro Pipi – in modo da restituire il potere di scelta ai contribuenti e ottenere l’elezione diretta di un soggetto non più inteso come pubblico servizio ma a servizio del pubblico".
La richiesta, corredata dalle firme di 200 goriziani, erà già stata sottoposta al sindaco Brancati sotto forma di petizione, strumento previsto dallo statuto comunale. Spiega Pipi nella lettera di sollecito inviata al sindaco Romoli: "Come sapranno dirle i suoi uffici dal momento del deposito delle firme decorrono 90 giorni per discutere la petizione in consiglio….

Ne mancano 22. Le dirò di più, sul sito dell’associazione Trasparenza è partecipazione potrà riascoltare la registrazione audio del faccia a faccia organizzato da me prima del voto. Quella volta lei ci onorò dell sua presenza e le sue parole furono a favore della nostra iniziativa. Se non bastasse, ma sono certo che basterà, ancora sul nostro sito potrà verificare che un membro della sua giunta ed un consigliere della sua maggioranza hanno sottoscritto quel manifesto sulla sana-gestione amministrativa di cui pure si è pubblicamente parlato e che tra i suoi punti prevede la questione specifica del difensore civico".

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