13 Luglio 2007

“Il centro sociale non rappresenta i giovani goriziani”

“Il centro sociale di Gorizia non rappresenta i giovani goriziani nella loro totalità ma solo alcune persone e nemmeno del capoluogo. Però siamo orgogliosi di ospitare –lo diciamo ironicamente- l’unico centro sociale che opera solo d’estate e che raduna intorno a sè una decina di persone, certo non rappresentative di tutto il mondo giovanile goriziano. Oggi la responsabilità non ricade sul Comune e auspichiamo che la Regione consenta un proficuo utilizzo dell’immobile magari adeguandolo per le future cene vip di Illy, sempre a spese dei contribuenti”. Sono le considerazioni dei presidenti provinciale di Azione giovani, Francesca Tubetti, e di An, Fabio Gentile, di fronte alle accuse della consigliera Anna Di Gianantonio in merito alla scarsa considerazione che il mondo giovanile avrebbe nelle scelte dell’amministrazione Romoli. “La consigliera espone anche il problema della diffusione delle sostanze stupefacenti – aggiungono -. Ma dimentica o vuole dimenticare la consigliera che proprio gli stessi giovani del centro sociale hanno manifestato sotto le sedi di An e Forza Italia per l’abolizione delle legge Fini Giovanardi e il “loro” diritto di drogarsi, poco, ma a drogarsi”.

3 commenti a “Il centro sociale non rappresenta i giovani goriziani”

  1. Alessio ha detto:

    -74

  2. Alessio ha detto:

    -74

  3. Mozart ha detto:

    Bingo! Finalmente viene detto. Se la considerazione per il mondo giovanile significa applaudire un centro sociale, allora occuparsi di ambiente vuol dire installare ruote panoramiche sui monti, che il panorama e’ importante, e che diamine.

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