19 Giugno 2007

Špacapan: “Inserire anche gli antichi toponomi sloveni”

Il consigliere regionale Špacapan chiede l’inserimento dei vecchi toponimi anche in lingua slovena. La richiesta riguarda in particolare via Carducci, dove è da pochi giorni comparso il cartello con la vecchia denominazione di via dei Signori. "Gli sloveni goriziani ed anche quelli che venivano in città, loro sbocco naturale dalle Valli dell’Isonzo e del Vipacco, la chiamavano Gosposka ulica – spiega Špacapan -. Ritengo che il nuovo sindaco, nella volontà di sviluppare la vocazione europea e turistica della nostra città, possa fare meglio della precedente amministrazione, che non ha ritenuto importante la denominazione slovena. Sarebbe un bel gesto che la nuova amministrazione potrebbe dare ai molti visitatori sloveni, da sempre attaccati a Gorizia soprattutto in un’ottica di commercio e di acquisti nei negozi della città, attività di cui via Carducci – per noi sloveni Gosposka ulica – è da sempre ricca".

5 commenti a Špacapan: “Inserire anche gli antichi toponomi sloveni”

  1. alessandro fedele ha detto:

    quoto il post di stress! finalmente qualcuno che parla chiaro

  2. alessandro fedele ha detto:

    quoto il post di stress! finalmente qualcuno che parla chiaro

  3. drkhayus ha detto:

    Caro Spacapan, i confini sono stati tracciati parecchi anni fa.Di qua Italia, di la Slovenia.Invece che continuare a fare queste uscite (a mio modesto parere stupide, in quanto non fanno altro che aumentare l’odio fra ultras italiani e ultras della minoranza) perchè non fai una bella richiesta di cittadinanza ed emigri?Penso che Brulc sia ben lieto di accoglierti come nuovo cittadino.Inoltre di la non ti devi porre neanche il problema delle targhe delle vie bilingue:sono più furbi e le scrivono solo in sloveno.

  4. alessandro fedele ha detto:

    allora mettiamola anche in friulano,tedesco,carnico,bisacco,ungherese….e gia che ci siamo in inglese non si sa mai che qualche straniero si perda…
    Ma finiamola con tutte ste spese assurde…per farlo toccherebbe nominare una commissione storico-cultural-transfrontaliera che rappresenti le mille anime della minoranza slovena piu’ una bella decina di gite a lubljana/vienna/bruxelles…
    Se spacapan crede che questo sia il modo per tutelare l’identita’ culturale…a parer mio si sbaglia…e’ solo una provocazione

  5. Stress ha detto:

    Spacapan dice “per noi sloveni Gosposka ulica”. Chi gli paga il gettone di presenza in Consiglio Regionale? La sua Slovenia?

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