“Tito” di nuovo visibile da Gorizia

5 commenti a “Tito” di nuovo visibile da Gorizia

1. Daniele ha detto:

   lunedì 18 Giugno 2007 alle 01:26

   che se lo scrivano dal loro lato e non ci rompano a noi che non ce ne frega proprio niente!

2. fedele alessandro ha detto:

   lunedì 18 Giugno 2007 alle 12:05

   mah…di certo quello che il popolo sloveno vuole scrivere sulle proprie colline non e’ affar nostro, e’ vero pero’ che suona tanto di provocazione, sia per gli italiani che per una grossa fetta di cittadini sloveni che non ne vogliono proprio sapere di ricordare un passato che non e’ stato d’esempio…
   Speriamo che chi di dovere non cada in queste sterili provocazioni e lasciamo che per l’ennesima volta l’erba ed il tempo coprano il ricordo di un passato che oggi non appartiene piu’ a nessuno.

3. Cenere ha detto:

   lunedì 18 Giugno 2007 alle 13:45

   Strano…
   La storiografia lo sta rivalutando, gli inglesi dicono che è stata una delle figure più importanti del secondo ‘900, viene continuamente citato nelle assemblee dei paesi in via di sviluppo e ricordato insieme a Ghandi per essere l’iniziatore del movimento dei paesi non allineati, che ha svolto un ruolo enorme per la tenuta dell’equilibrio mondiale.. e quì rappresenta un passato che non appartiene a nessuno.. è proprio vero che siamo in provincia.

4. Ghino ha detto:

   lunedì 18 Giugno 2007 alle 14:54

   forse perchè noi l abbiamo provato sulla nostra pelle no? che dici Cenere?

5. Cenere ha detto:

   martedì 19 Giugno 2007 alle 14:16

   Beh.. dico che anche loro hanno provato noi sulla loro pelle, e davvero non saprei chi ne viene fuori meglio. Ho conosciuto un vecchietto di Tarnova che era stato mandato in Libia per il “sol dell’avvenir”, gli mancava una mano..