Forza Italia oltre il 34 per cento a Campagnuzza. Il record di preferenze nella circoscrizione è andato alla presidente uscente Ondina Pecorari, che precede Assunta Fabbruccio, Roberto Sartori (consigliere comunale), Giorgio Carnelut e Antonio Latino. An ha invece eletto Fabio Ficarra e Alessio Zorzenon, mentre all’opposizione troviamo l’Ulivo con Diego Travagin, Marco Braini, Davide Marussi, il Forum con Anna Di Gianantonio e la lista civica con Fausto Brumat.
1 Giugno 2007
Sappiamo tutti che Campagnuzza, assieme a San Rocco – Sant’Anna e al Centro, è una delle roccaforti del centrodestra goriziano. Non mi stupisce affatto il record di voti ottenuto dalla presidente uscente Ondina Pecorari, elletta con 28 voti, che ha ottenuto un ottimo risultato anche a San Rocco – Sant’Anna contando ben su 31 preferenze. In questi suoi anni di presidenza ha sempre lavorato bene, svolgendo a pieno l’attività di presidente ed essendo l’unica, assieme alla presidente uscente del Centro Zamparo, ad uscire regolarmente sui quotidiani locali per evidenziare le falle vistose della giunta Brancati. Basti ricordare gli interventi sul taglio dei tigli di via Zara, i lavori alle piscine, i lavori per il nuovo piano del traffico, le richieste di deratizzazione e, non meno importante, le continue richieste di una sede fissa. Speriamo che con la nuova amministrazione guidata da Ettore Romoli questo parlamentino possa finalmente trovare casa. Oltre alla presidente uscente Pecorari, che credo e spero quale abitante di Campagnuzza venga ricandidata per ricoprire quel ruolo, anche Forza Italia ha ottenuto un grande risultato, raggiungendo il 34,33% dei voti, pari a 309 preferenze su un totale di 900 voti.
Da ormai parecchio tempo gira voce che le circoscrizioni a Gorizia siano eccessive. Questo mi apre verso due ragionamenti: uno di tipo politico, e cioè che qual’ora si voglia ridurre il numero dei quartieri a Gorizia, il centrodestra che è oggi al governo della città dovrà ben tenere a mente il ruolo fondamentale che hanno quartieri come Campagnuzza, quartieri che possono fare la differenza, che possono rappresentare QUELL’ 1,13% che ti fa vincere le elezioni; e un altro ragionamento di tipo storico-affettivo. I quartieri a Gorizia, spero che almeno qualcuno di voi lo sappia, non sono stati scelti a caso, i confini delle circoscrizioni non sono stati scelti a tavolino. I quartieri a Gorizia sono qualcosa di completamente diverso da quello che rappresentano in città come Trieste, Milano, Roma. I quartieri a Gorizia esistono. E basta. Ognuno di essi è frutto di un piccola parte della storia della nostra città, assieme ad essa si è evoluto, è cresciuto, e assieme ad essa dovrà morire.
Campagnuzza è nato storicamente come il quartieri degli esuli dall’Istria e dalla Dalmazia (a riguardo vi invito a leggere lo scritto della presidente Pecorari che fa da introduzione al volume “IL VILLAGGIO DELL’ESULE” pubblicato in occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione del villaggio e della parrocchia di Campagnuzza), altre circoscrizioni sono nate dopo il loro passato comunale, altre rappresentano storicamente, seppur affiancate e confinanti, due realtà completamente distinte, vedi Campagnuzza e Sant’Andrea, vedi San Rocco e Sant’Anna. Per non parlare poi dell’importanza che i quartieri hanno come rampa di lancio per la classe politica più giovane, che durante queste elezioni è stata una sorpresa, e alla quale faccio i miei più calorosi auguri di buon lavoro.
Grazie Stefano, sia dell’appoggio politico sia dell’interessamento che ho visto hai nei confronti del lavoro del consiglio circoscrizionale del tuo quartiere. Mi sembrava doveroso intervenire in prima persona anche qui per ringraziarti, e ti rimando all’intervento che ho pubblicato nel mio blog (http://www.ondinapecorari.blogspot.com/) riguardo il tuo graditissimo commento.
Grazie ancora,
Ondina Pecorari
Grazie Stefano, sia dell’appoggio politico sia dell’interessamento che ho visto hai nei confronti del lavoro del consiglio circoscrizionale del tuo quartiere. Mi sembrava doveroso intervenire in prima persona anche qui per ringraziarti, e ti rimando all’intervento che ho pubblicato nel mio blog (http://ondinapecorari.blogspot.com/2007/06/leggere-commenti-come-questo-fa-davvero.html) riguardo il tuo graditissimo commento.
Grazie ancora,
Ondina Pecorari