20 Maggio 2007

Pepi s’ciavo sul New York Times

pepiManca l’Unione in Serie A e dopo go visto tutto. (Uno storico del capoluogo giuliano recentemente mi ha spiegato, a proposito del leggendario buffet: “Coss’ te credi, gavemo inventa’ el fast-food molto prima dei americani, noi”. N.B. Pepi xe’ el mio posto preferi’)

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26 commenti a Pepi s’ciavo sul New York Times

  1. Cips ha detto:

    “O.K., it’s not Venice, but neither is it Bridgeport.”
    Grande!

    Ha solo dimenticato di dire che la senape cola e sporca molto: io ho dovuto buttare una polo della Barcolana per una macchia trattata con troppa varechina…

  2. valerio fiandra ha detto:

    Anni fa, Jacques Le Goff, a Trieste per un convegno, lasciò il Pranzo di Gala di apertura, dicendosi stanco. Fu visto poco dopo al tavolino by the toilet di Pepi, in compagnia di un noto intellettuale triestino.

    La Storia non è acqua.

  3. Michele Rumiz ha detto:

    o dio, speriamo che adesso non venda anche lui le palline a 1,20…

  4. enrico maria milic ha detto:

    dixemo la verita’
    costa un casin pepi s’sciavo
    ma no me ciava gnente
    xe la porzina piu’ bona da qua a budapest

  5. Giulia ha detto:

    Meravigliosi i triestini.
    Qualsiasi cosa, dal Gran Canyon al Teatro dell’Opera di Sydney a) l’hanno fatta prima loro oppure b) ce l’hanno più bella loro 😀

  6. valerio fiandra ha detto:

    Giulia: se per questo c’è gente che ho sentito giurare a proposito della triestinità di Peter e Jane Fonda…

    Ma, che sia chiaro: zò le man de Pepi!

  7. valerio fiandra ha detto:

    della serie “le gioie della vita”: sono stato il primo a comunicare ai pepi s ciavi del NYT. Fa troppo caldo per accettare una porzina con kren?

  8. enrico maria milic ha detto:

    giulia,
    i romani in quanto a ‘grandeur’ mi sembra che non scherzino… la citta’ piu’ bella del mondo, la citta’ eterna, ecc.
    dopo, pero’, il colosseo affoga nella monnezza e nel traffico.

    almeno qualche velo di ironia qua l’ho trovato…

  9. cenerentola82 (Cris C.) ha detto:

    “Qualsiasi cosa, dal Gran Canyon al Teatro dell’Opera di Sydney a) l’hanno fatta prima loro oppure b) ce l’hanno più bella loro”

    E te vol meter il Gran Canyon con la Val Rosandra?
    L’unica diferenza xe che i americani xe più bravi a far publicità de quel che i ga.

  10. Renata ha detto:

    Da Triestina trapiantata a Roma, confermo che bora&porzina sono le due cose che mi fanno sopportare volentieri le 7 ore di treno per salire a TS e a Boljunec a vedere la Majenca…
    Fantastico il bollito di Bepi…il kren poi…e’ il nostro wasabi!

    Detto cio’, a ogni citta’ la sua specialita’…il Colosseo non affoga nella monnezza e la carbonara piu’ buona del mondo sta proprio a Roma…in una trattoria frequentata solo da preti in sottana e tassisti over 60!
    ;D
    Renata complimenti per il sito bora.la!
    PS
    vorrei spezzare una lancia anche a favore dei krapfen della Bomboniera…altro pensiero stupendo che fa dimenticare le disastrose condizioni dei treni RM-TS…ma…a proposito di treni, fare come gli americani, cioe’ valorizzare un po’ meglio le cose che si hanno, potrebbe funzionare con Campo Marzio…la parte interna e’ molto curata, ma i treni e le stupende locomotive cadono a pezzi…triste, se lo compariamo con quel gioiello dell’Anhalter Bahnhof a Berlin…o la piu’ piccola ma curatissima Stazione Ostiense a Roma…un gioiellino (questa non ve l’aspettavate eh? ferrovieri appassionati ce ne sono anche qua!)

  11. valerio fiandra ha detto:

    Renata, RENATA!

    Concordo, una “cricia” (se si scrive così) è una “cricia” solo a Roma, o giù di lì.

    (vedi su http://www.latini.com/it/ricette/spaghettitaganrogcacioepepeogricia.php )
    I krapfen della Bombo!!!

    Ma lo sai che ho cambiato casa per averli più vicini??

    Solo che poi hanno cambiato di casa anche loro…

    Erwin e Luisa vivono felicemente in Trentino, adesso. e la Bombo non avrà più quei Krapfen!!!

    Sia chiaro: quelli di adesso sono buoni. E i dolci siculi sono migliori della media che trovi in Sicilia, dai cannoli in giù fino ai bomboloni fritti…

    Ma i Krapfen, quei krapfen…, Renata.

  12. Renata ha detto:

    …gricia 😀
    (ottima alla Garbatella, “Dar Moschino”…)

  13. KiT ha detto:

    un panin de porzina ghe dà 10 a 1 a un Mc”Panin”

    Grande.. 😀

  14. Romina ha detto:

    Pepi, Pepi…
    la prima sera a Trieste sono entrata pronunciando la seguente frase: ” Non ho molta fame, vorrei solo assaggiare il prosciutto cotto che fate voi “.
    Già la frase ” il prosciutto cotto che fate voi ” faceva ridere.
    Ancora di più i tre panini wurstel, crauti, senape e kren ( però erano piccoli, eh )che hanno seguito quello al prosciutto cotto.

    Meraviglioso…

  15. Matteo ha detto:

    Sarà forse un po’ caro, ma vince cento a zero contro i vari Giovanni, Mona de fero, Gildo. Cento a zero.

    P.S. Da Giovanni in via S.Lazzaro, la porzina costa de più e xè più dura del suo paron. Que viva pepi!!!

    P.S. In più i due tanechi de un metro e un salto che servi ai tavoli da Pepi (Jerry & Davide)i gavessi più successo de Cochi e Renato.

  16. erica orsini ha detto:

    Da triestina trapianatata a Londra posso confermare che Pepi ha dei prezzi londinesi, ma il profumo che esce dal suo locale e la sua cucina non hanno eguali. ho sempre pensato che se mettesse un baracchino nella city con tutti gli espatriati delle Generali che girano da quelle parti farebbe faville! Ma vuoi mettere una de porzina col kren con le schifezze che servono nei pub?
    Erica

  17. mathotmail.itteo ha detto:

    pepi fa i più boni panini del mondo con la porzina….
    altro ke quele schifezze americane!!! pepi sciavo sindaco

  18. Dario ha detto:

    Xè mai possibile che in zento anni che xè “da Pepi nissun”, propio nissun gabi mai pensado de esportar, el coto, la porzina, le luganighe de cragno, la testina, ecc.
    No pensè che oltra de Monfalcon tuta sta goduria se se la pol solo sognar?
    Possibile che i triestini no i sia capaci de civilizar i altri?
    Meno ciacole e più fati
    Steme ben
    Dario

  19. Dario ha detto:

    Parché ben tornato? Ve gavevo za scrito una volta? Ma quanti secoli fa?
    Steme ben
    Dario

  20. Giulia-Ts ha detto:

    Son entrada per caso qua perché propio ieri sera son ‘ndada a magnarme un piatin misto.
    A parte el fato che me son pissada dosso de rider legendo i comenti, devo sotolinear un per de robe:
    Indubiamente da Pepi s’ciavo se magna ben e sia che la porzina, che el museto, che la lingua o carrè o tuto el resto, xè fati ‘ssai ma ‘ssai mejo de qualsiasi altro posto in cità.
    I muli, Davide lo conosso de una vita e giravimo anche insieme in compagnia un periodo, Mario che ‘desso ga el local xè sempre molto cocolo e servizievole.
    Preciso che quel che xè in foto in alto dela pagina no xè Pepi, ma el se ciamava Elvio povero, tropo cocolo e sempre pien de morbin, ma el ne ga lassà giovine povero mulo, el iera socio de Mario.
    Go conossù anche Pepi, co iero ‘ssai picia e ‘ndavo con mio papà, ma xè zà de una vita che Pepi no xè più.
    Me par che ‘l gà abandonà sto mondo a metà dei ani ’60 se ben ricordo.
    Comunque ieri, dopo un saco de tempo che no ghe ‘ndavo, go trovà sempre tuto ottimo, po’ che sia caro come che se disi… mah?! Fe voi, due piati misti e un piato de cotto con Liptauer, due birete e una bira grande, go pagà 34€ sentada dentro al fresco, mi no me par che sia tuta sta gran roba, visto quel che go magnà.
    Pepi s’ciavo forever. E un caro saluto al bon Elvio che co go visto la foto me ga fato tenereza vederlo, lo ricordo sempre con tanta simpatia.

  21. maja ha detto:

    Nota biografica:
    Pepi s’ciavo (ovvero Pepi-Josip Tomažič) xe morto nel 1944, soto le bombe.

  22. Giulia-Ts ha detto:

    Ah eco, alora quel che go conossù de picia no iera gnanche el vero Pepi, ma forsi un suo parente.

  23. maja ha detto:

    Dubito che fussi suo parente. Credo che i pochi superstiti de quela famiglia disgraziada gabi vendù.

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