"Fare sistema” a livello logistico, concertare gli obiettivi di pianificazione delle infrastrutture e collaborare attivamente per attuarli. Questi sono i principali aspetti emersi nel corso dell’incontro che si è svolto ieri nella sala del Consiglio provinciale sul progetto Sistema (Sviluppo integrato sistemi territoriali multi azione), promosso e finanziato dal Ministero per le infrastrutture e i trasporti. La riunione di ieri aveva per oggetto la presentazione dello studio di fattibilità, condotto dalla A.I.Engineering di Torino, sul distretto logistico transfrontaliero orientale del corridoio 5 e sulla possibile struttura di collaborazione tra enti e organizzazioni che possano “fare sistema” attorno a una strategia e a degli obiettivi di sviluppo condivisi in tema di infrastrutture logistiche. Quindi la concertazione tra gli enti è l’aspetto che è emerso maggiormente durante l’incontro e sul quale si basa il futuro della piattaforma logistica dell’intera area del Goriziano e della vicina Slovenia. Proprio l’ottica di collaborazione a livello transfrontaliero ha fatto di Gorizia un caso d’eccellenza a livello nazionale, visto che il Ministero ha deciso di presentare lo studio di fattibilità alla Fiera sulla logistica internazionale che si terrà a metà maggio a Lione.
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