Province del Friuli, Strassoldo presenta l’Associazione(ce n’era bisogno?)

Un documento di indirizzo del Consiglio provinciale di Udine – “volto a predisporre gli atti necessari a istituire l’Associazione tra le Province del Friuli” – è stato presentato oggi in aula a palazzo Belgrado per l’approvazione dal presidente della Provincia Marzio Strassoldo. La proposta richiede il riconoscimento, da parte del consiglio provinciale “della opportunità d’istituire – si legge nel documento – una forma stabile di valorizzazione della coesione territoriale, sociale ed economica delle comunità provinciali del Friuli, prevista dall’art. 29 della legge regionale n. 1 del 2006 e alle norme statutarie che prevedono, di concerto con le altre province del Friuli, l’istituzione dell’Assemblea dei consigli delle province”.

L’atto prevede anche l’individuazione di tre consiglieri provinciali della maggioranza e tre dell’opposizione, per costituire un gruppo di lavoro, di cui faranno parte anche il presidente della Provincia e il presidente del consiglio provinciale, incaricato di predisporre gli atti necessari a istituire l’associazione, in collaborazione con tre docenti incaricati dal rettore dell’ateneo di Udine e con l’analogo gruppo di lavoro della Provincia di Pordenone e con le altre province del Friuli che si dimostreranno disponibili. “L’istituzione di una forma stabile di coesione tra le comunità provinciali del Friuli – prosegue il documento – prevede la possibilità di riconoscere l’esercizio associato tra alcune Province in relazione a specifiche funzioni e servizi che saranno individuati dal gruppo di lavoro e potranno essere integrati successivamente”. La nuova istituzione, secondo la proposta “svolge i compiti che le saranno affidati dai consigli provinciali con le risorse finanziarie e di personale in dotazione alle Province o che saranno trasferite dalla Regione, senza costi aggiuntivi”. Funzioni di programmazione e controllo a cura dei consigli provinciali riuniti in un’unica assemblea in un Comune friulano e rotazione, con tre sessioni obbligatorie e altre sessioni facoltative. (ANSA)