16 Aprile 2007

A Brioni la prima riunione dell’Euroregione adriatica

L’assessore alle Relazioni internazionali del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, partecipa oggi a Brioni, in Croazia, alla prima riunione del Comitato esecutivo dell’Euroregione Adriatica.

All’ordine del giorno della seduta – secondo quanto riferisce la Regione – è la nomina dei rappresentanti delle Regioni nelle Commissioni e quindi l’avvio formale del loro lavoro. Le Commissioni – nelle quali la Regione Friuli Venezia Giulia, al pari delle altre, è rappresentata da funzionari e tecnici – riguardano vari temi: questioni istituzionali, pesca, trasporti e infrastrutture, tutela dell’ambiente, turismo e cultura.

Loro compito immediato è la individuazione dei temi strategici inerenti alla dimensione adriatica, rispetto ai quali servono azioni di ampio respiro – é stato detto – per valorizzare e riproporre in chiave europea l’unitarietà del mare Adriatico, una dimensione un tempo esistente e poi perduta a causa delle vicende storiche. Nel corso dei lavori – a quanto si è appreso – è stato deciso il calendario delle prossime attività della Euroregione Adriatica: tra le più significative, l’incontro fissato per l’11 giugno prossimo a Bruxelles per la presentazione alla Commissaria europea per la Politica regionale, Danuta Hübner, e ai rappresentanti delle istituzioni europee dell’Euroregione ed inoltre la verifica dei primi lavori delle Commissioni, per preparare le proposte da formulare circa i nuovi programmi di cooperazione transadriatica.

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10 commenti a A Brioni la prima riunione dell’Euroregione adriatica

  1. enrico maria ha detto:

    attenti che questa non xè la NOSTRA euroregione…

  2. Julius Franzot ha detto:

    Questo è il cavallo di Troia che hanno inventato per:

    1. confondere la gente
    2. prendere il sopravvento sull’ Euroregione vera
    3. attirare finanziamenti EU a sud

    A chiunque abbia la possibilità di diffondere messaggi la mia preghiera di chiarire sempre la differenza

  3. enrico maria ha detto:

    concordo sulla necessità di chiarezza e prego chi ha postato questo di ricordarsi di contestualizzare e specificare sempre, perchè non semo tutti cussì colti

  4. arlon ha detto:

    esatto, sta euroregion me par una meza bufala, condivido i fini apparenti de Julius:

    1. confondere la gente
    2. prendere il sopravvento sull’ Euroregione vera
    3. attirare finanziamenti EU a sud

  5. valerio fiandra ha detto:

    io non capisco, dunque chiedo a Enrico Maria E Julius Franzot: quale è la “nostra” euroregione? In che cosa la riunione di Brioni confonde, prende il sopravvento, e che male c’è ad attirare finaziamenti?

    se fossero domande troppo stupide prego di non dar risposte, e io, con la mia ERMA, torniamo ad occuparci di altro.

  6. arlon ha detto:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Euroregione_adriatica

    Xe una region dela politica, non dela gente. (me spiasi, ma la vicinanza tra molise e montenegro no la rivo capir)
    E no volesi che, al momento dela nostra “alpe-adria”, i finissi col dir: “ma xe za soldi stanziai per la euroregion adriatica, vedaremo, ecc”

  7. enrico maria milic ha detto:

    la mia critica era prima di tutto sul taglio giornalistico.
    in questi ultimi anni sui media locali (mitteleuropei, aka dell’ERMA) si è parlato soprattutto dell’euroregione riferendosi a quella di fvg, veneto, carinzia, slovenia e zone della croazia (più altri pezzi di ungheria e vari presenti/assenti). quindi quello che chiedo è che quando si parli di euroregioni si spieghi bene di cosa si scrive.

    poi, sono fondamentalmente d’accordo con quello che scrive arlon qua sopra. anche se non mi attaccherei tanto al concetto di omogeneità che è qualcosa spesso di fittizio, ambiguo e che lascia il tempo che trova, non credo che ci siano molti dubbi che le possibilità di organizzare politiche comuni siano molto più ampie nelle ns. regioni confinanti e storicamente coinvolte da processi storici comuni…

    concretamente:
    – la vicinanza col molise de trieste go una certa dificoltà a capirla. parlo di vicinanza politica, ovviamente. ma forse mi sfuggono i legami amministrativi e strategici della politica dei ns. enti locali con questa ridente regione
    – se ci sono soldi perchè non sfruttarli. a naso e non conoscendo la situazione in dettaglio, non credo che (t)r.illy caverà molti soldi da questi amici della euroregione adriatica

    (t)r.illy

  8. Ivan Curzolo ha detto:

    se si possono condividere i timori per una euroregione calata dall´alto e non condivisa, non capisco però cosa significhi “attirare finanziamenti EU a sud”…

  9. piesal ha detto:

    Salve a tutti. Ho aperto un blog sulla questione adriatico-ionica. Affronto temi di geopolitica e di logistica. Spero sia di vostro interesse. http://www.questioneadriaticoionica.blogspot.com

  10. Bene LUX ha detto:

    Da Trieste esiste l`autostrada fino al confin con la Slovenia e da Fiume esiste anche una nova autostrada croata fino al confin con la Slovenia.E perche i Sloveni frena la costruzion de una autostrada attraverso il carso sloveno per
    collegar TRIESTE con FIUME? Xe qualche esperto che pol dir qualcosa su questo problema del “contributo”della Slovenia
    alla Euroregione?

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