Cari lettori,
per correttezza e trasparenza vi comunico che ho assunto l’incarico di addetta stampa del candidato sindaco Giulio Mosetti. Su questo blog continueranno a comparire regolarmente le notizie di cronaca cittadina, per quelle relative alla politica mi limiterò a riportare fedelmente (come fatto fino ad oggi e come previsto dalla professione giornalistica) comunicati e dichiarazioni di candidati e partiti senza ulteriori commenti. Continueranno chiaramente ad essere ben accetti i vostri commenti o le vostre eventuali critiche. L’offerta lavorativa, ci tengo a precisarlo, è arrivata come professionista della comunicazione, quando Gorizia oggi mi vede ancora come una "giornalista volontaria". Annalisa
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Eufemia Giuliana Budicin su
Il tradimento di Mariuccia Laurenti e l’ arresto di Luigi Frausin (1944) – seconda parte
Il tradimento di Mariuccia Laurenti e l’ arresto di Luigi Frausin (1944) – seconda parte
in bocca al lupo!
corretta nell’annunciare la notizia, ti faccio un grande in bocca al lupo per il compito (ahimè arduo) di seguire uno dei tanti e a mio parere troppi candidati sindaco. La comunicazione politica è una cosa non improvvisata e che ha bisogno di tempi e modalità particolari: maneggiare con cura e attenzione. Mi chiedo se i politici di Gorizia questo lo sappiano e l’abbiano capito… Forse uno solo ha capito questi meccanismi. Avete anche capito a chi mi riferisco (anche se per mio credo politico personale non lo appoggerei MAI!). Per quanto riguarda gli “altri”, da come stanno andando le cose sarei portato a pensare che la comunicazione politica sia da usare solo ed esclusivamente in caso di elezioni. Non so dove possa portare questa strategia-senza-strategia, ma staremo a vedere.
Rinnovo l’in bocca al lupo ad Annalisa, augurandole soprattutto di non mischiare una professione con un’altra, il conflitto di interessi è sempre in agguato.
Non temo il conflitto d’interessi perchè mi fido della correttezza della persona… non candidarti anche tu però! (scherzo!!!)
In bocca al lupo Annalisa!
Allo stato delle cose il primo turno dovrebe finire circa cosi’:
Romoli – centrodestra: 48 %
Mosetti – PD 27 %
Don Bellavite – RC + Forum + Verdi e quant’altro ecc… 12 %
Ferone / pensionati – 4 %
Erminio Tuzzi / lista civica – 4 %
Donatella De Gironcoli – Cittadini per il presidente 4%
Fabiana Rea – 0,5 %
Gianni Glessi Democrazia cristiana – 0,5 %
(gli ultimi due non si presenteranno neanche alla fine)
Ogni punto in piu’ che Mosetti prende, cara Annalisa, sono 2000 euro bonus (4000 in caso di vittoria) che DEVI PRETENDERE dal wanna-be Partito Democratico goriziano.
Fatti mettere nero-su-bianco.
Sara’ infatti importantissimo in sede di ballottaggio per stabilire le condizioni di apparentamento delle liste.
Sono sicuro farai un gran lavoro, fai tesoro dell’esame col “maestro” Panzini! 😉 in bocca al lupo!
La deontologia del blogger
Annalisa Turel, curatrice dell’apprezzato “Gorizia Oggi” annuncia che, essendo diventata portavoce di uno dei (numerosi) candidati a sindaco per le prossime amministrative, continuerà comunque a postare, puntando a trasparenza e obiettività, e chiedendo os…
Penso che le considerazioni di Cristino in termini numerici siano abbastanza corrette, anche se credo che alla fine romoli potrebbe e dovrebbe spuntare al primo turno. Molti di sinistra estrema non andranno a votare comunque per un prete.molti non conoscono Mosetti. molti conoscono (purtroppo) Romoli. Tuzzi non ha la spinta di Scarano…i pensionati non “peseranno” il 4%. Penso piuttosto che saranno alcuni partiti del centro destra che cresceranno, quelli che hanno lavorato in questi 5 anni…che potrebbero tirare bene la volata a Romoli..che se non vincesse al primo turno però potrebbe esaurire la sua spinta. Mosetti è giovane e può recuperare.
Discorso elezioni chiuso già da tempo.
Senza dilungarsi molto in analisi politiche basta ricordare che il centrosinistra goriziano è imputato di aver introdotto l’attuale si sistema di raccolta differenziata dei rifiuti e di aver installato le fotocamere ai semafori.
Questi due fattori bastano a spostare ben più dei 26 voti con i quali Brancati vinse nel 2002.
Giulio Mosetti non è Brancati.
se tanto il centro-sinistra goiziano ha fatto parlare di se in questi mesi è perchè più di qualcuno, nel centro-sinistra, crede che il sindaco uscente in 5 anni abbia fatto più di qualche “puttanata”, perdendo quel rapporto con i goriziani, più che con i partiti, che invece l’aveva contraddistinto in campagna elettorale.
Credo che le previsioni di cristiano, evidemente un fedele elettore del centro sinistra siano abbastanza ottimistiche. Il secondo turno mi sembra quanto meno aleatorio soprattutto perchè il centro destra appare Granitico dietro Romoli mentre il centro sinistra sta dividendo il suo già tradizionalmente ridotto bacino elettorale fra almeno 5 candidati.
Se si sommano le figure grottesche che i candidati stessi stanno mettendo in piedi credo che l’unica cosa in grado di mettere i bastoni tra le ruote a Romoli sia l’astensionismo e la troppa sicurezza di aver già vinto.
Se saprà mantenere concetrazione e motivare l’elettorato ad andare alle urne non c’è storia. Almeno 55% al primo turno
mosetti non sopra il 25 e bellavite che non dovrebbe superare il 10%. Quanto a liste e listarelle di disturbo pensate forse che riusciranno a raccogliere firme e candidati per presentarsi?
A meno che il centro destra non decida di aiutarli per frammentare ulteriormente il fronte di centro sinistra è un opzione abbastanza improbabile
“Discorso elezioni chiuso già da tempo.
Senza dilungarsi molto in analisi politiche basta ricordare che il centrosinistra goriziano è imputato di aver introdotto l’attuale si sistema di raccolta differenziata dei rifiuti e di aver installato le fotocamere ai semafori.
Questi due fattori bastano a spostare ben più dei 26 voti con i quali Brancati vinse nel 2002.”
gorizia non è solo cassonetti e semafori, se la campagna politica si increntrerà solo su quello allora siamo poveri di contenuti
In bocca al lupo!
Dario Barbieri
“Gorizia non è solo cassonetti e semafori, se la campagna politica si increntrerà solo su quello allora siamo poveri di contenuti”
Vero, Gorizia non è solo cassonetti e semafori però alle ultime politiche di aprile 2006 in città è andata così:
Lega Nord 3,73%
AN 15,6%
UDC 7,5%
Forza Italia 23,49%
Mussolini-AS 0,57%
Fiamma Tricolore 1,18%
TOTALE CDL 52,07%
UDEUR 0,31%
Pensionati 2,86%
Verdi 2,32%
IDV 2,12%
RC 4,46%
RNP 2,9%
PDCI 1,76%
L’Ulivo 30,65%
TOTALE UNIONE 47,38%
PNE 0,55%
Visto il trend e la frantumazione del csx, credo che anche i semafori ed i cassonetti avranno la loro parte.
PS Se avete visto il programma di Bellavite sul Piccolo di oggi capirete di quello che parlo
“Gorizia non è solo cassonetti e semafori, se la campagna politica si increntrerà solo su quello allora siamo poveri di contenuti”
Vero, Gorizia non è solo cassonetti e semafori però alle ultime politiche di aprile 2006 in città è andata così:
Lega Nord 3,73%
AN 15,6%
UDC 7,5%
Forza Italia 23,49%
Mussolini-AS 0,57%
Fiamma Tricolore 1,18%
TOTALE CDL 52,07%
UDEUR 0,31%
Pensionati 2,86%
Verdi 2,32%
IDV 2,12%
RC 4,46%
RNP 2,9%
PDCI 1,76%
L’Ulivo 30,65%
TOTALE UNIONE 47,38%
PNE 0,55%
Visto il trend e la frantumazione del csx, credo che anche i semafori ed i cassonetti avranno la loro parte.
PS Se avete visto il programma di Bellavite sul Piccolo di oggi capirete di quello che parlo
Ma come, vado sul sito di Mosetti e trovo le stesse parole che sono messe su questo sito… credo che quando uno inizi a lavorare come addetto stampa debba smettere di fare il “giornalista” volontario o qualsiasi cosa del genere… questo blog ha sì un disclaimer, ma alla fine il modo di presentare i fatti è del tutto giornalistico, forse merito della scuola del Piccolo?
Il fatto che il modo di presentare i fatti sia giornalistico lo ritengo un complimento. Le “stesse parole” le ritroverai anche nei comunicati stampa di Romoli, di Bellavite, di Ferone,… Le ragioni sono spiegate proprio nel post che hai commentato!
Il fatto che il modo di presentare i fatti sia giornalistico lo ritengo un complimento. Le “stesse parole” le ritroverai anche nei comunicati stampa di Romoli, di Bellavite, di Ferone,… Le ragioni sono spiegate proprio nel post che hai commentato!
Appunto! trovo estremamente poco professionale (ed eticamente scorretto) che un giornalista continui a fare il suo mestiere mentre si occupa di curare la comunicazione di un candidato sindaco. Per legge e secondo regole precise, chi fa l’addetto stampa dovrebbe – e dico dovrebbe – interrompere altro genere di attività. E non ditemi che quello di inserire articoli sul blog non è un’attività correlata! Siamo proprio in Italia, dove il conflitto d’interessi è contemplato malgrado la legge dica il contrario…
In questo caso la cosa è chiara e cristallina, in altri no. Dove sta la correttezza?
Non c’è correttezza affatto. Dovresti smettere di inserire articoli su questo blog e interrompere l’attività giornalistica almeno finché lavorerai per qualcuno dei candidati o almeno finché smetterai di fare l’addetto stampa… mi pare abbastanza scontata la cosa, ma forse per alcuni non è così.
Non trovo affatto scorretto il fatto che Annalisa continui a postare sul blog. In fondo il blog e’ una creatura sua e puo’ farne l’uso che crede. Se volesse utilizzarlo per fare la campagna elettorale di Mosetti sarebbe libera di farlo, ma da quanto vedo posta articoli per tutte le coalizioni “in gara”.
Non trovo affatto scorretto il fatto che Annalisa continui a postare sul blog. In fondo il blog e’ una creatura sua e puo’ farne l’uso che crede. Se volesse utilizzarlo per fare la campagna elettorale di Mosetti sarebbe libera di farlo, ma da quanto vedo posta articoli per tutte le coalizioni “in gara”.
annalisa si dimostra ogni giorno di più un’ottima professionista e il suo modo di gestire il Blog è assolutamente inappuntabile dal punto di vista giornalistico. Lo dice una persona che considererebbe un eventuale vittoria di Mosetti una disgrazia e quella di Bellavite una tragedia ancora peggiore. Leggendo però questo blog, detto per inciso l’unico canale informativo sulla vita della città presente su internet, non trovo prese di posizione faziose o in alcun modo riferibili alla sua attività (per altro assolutamente legittima e onorabile) di addetta stampa. Tanti autorevoli giornalisti “professionisti” della nostra città dovrebbero imparare da lei.
P.S. si può sapere perchè non lavori più al piccolo?
Mi pare che Annalisa sia stata più che corretta e che il suo blog non sia fazioso. Forse, caro conflitto d’interessi, sei invidioso di quello che lei fa e del successo che ha avuto nonostante non sia più alla “corte” de Il Piccolo?
Annalisa continua così!
Anche a me non pare un problema. Non sono avvocato, ma mi pare chiaro che la legge (L.150/2000, art.9) parli di uffici stampa delle amministrazioni pubbliche.
http://www.senato.it/parlam/leggi/00150l.htm
Per quanto riguarda la deontologia, vediamo ad esempio che Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti afferma essere doveroso qualificarsi “come addetto stampa, in modo che al lettore e radio-telespettatore risulti chiaro da dove proviene quella notizia”: mi pare che sia stato fatto…
http://www.ordinegiornalisti.veneto.it/sito/pagine/comunicatosanzioni2006.html
eh già, nell’epoca del relativismo etico, tutto è lecito e tutto è possibile. Tanto il blog è suo e ci può fare quello che vuole. Verissimo, ma io mi appellavo alla coscienza individuale e all’etica che un professionista della comunicazione o un giornalista – che ancora di più ha un codice deontologico da seguire – dovrebbe avere.
Sottolineo il “dovrebbe”…
Ma no te ga altro de far?
La soluzione comunque c’è.
Non passare a leggere più questo blog.
W la semplicità.
Certo Eurialo: diversità di vedute e poche prospettive…
Certo Eurialo: diversità di vedute e poche prospettive…
Certo Eurialo: diversità di vedute e poche prospettive…
Coraggio Annalisa penso che tu non abbia perso niente. Non ho mai conosciuto una congrega di psicopatici maniaci compulsivi e pennivendoli da strapazzo come gli “operatori” della redazione del piccolo di Gorizia. Non è il posto giusto dove imparare il mestiere ne dove crearsi un futuro. Complimenti per il Blog e per il tuo difficile e impegnativo nuovo incarico.