3 Aprile 2007

Nuovi incontri del Comitato contro le multe

Nuovi incontri del Comitato contro le multe. Il centro Polivalente di via Baiamonti ospiterà nei prossimi giorni altre riunioni del Comitato presieduto da Stefania Atti. Gli appuntamenti, in programma per fornire assistenza ai multati, distribuire il materiale per la presentazione dei ricorsi al Giudice di pace e comunicare le ultime novità sulla “lotta alle multe” si terranno domani dalle 17 alle 19, sabato dalle 16 alle 19 e giovedì 12 dalle 9.30 alle 11.30.

8 commenti a Nuovi incontri del Comitato contro le multe

  1. alfiomoto ha detto:

    buongiorno a tutti anch io sono stato vittima di una multa”semaforica” al semaforo di via Aquileia incrocio C.so Italia con decurtazione di 6 punti della patente. Anche dalle foto il tutto non appare molto chiaro. Sapreste dirmi come devo comportarmi se è possibile far qualcosa via PC io abito a Monfalcone ed ho un lavoro abbastanza impegnativo. Grazie a tutti attendo risposta via MAIL

  2. Alessio ha detto:

    Bruno Baldi ha scritto
    “Il giorno 17/4/2007 mi è stata recapitata una racc.A.R. con verbale di contestazione per aver attraversato con semaforo rosso Viale Saba il giorno 10/01/2007. Il recapito è avvenuto perciò a distanza di tre mesi e sette giorni dal fatto. Benchè abitante a Trieste chiedo se il mio caso può essere inserito nel ricorso collettivo promosso dalla signora Stefania Atti. In caso affermativo vorrei essere informato sulle modalità.”
    Le conviene rivolgersi direttamente al comitato della signora Atti ad esempio scrivendo all’indirizzo stefaniatti@hotmail.com
    L’indirizzo E-mail l’ho pescato da qua: http://goriziaoggi.typepad.com/gorizia_oggi/2007/03/index.html

  3. Bruno Baldi ha detto:

    Il giorno 17/4/2007 mi è stata recapitata una racc.A.R. con verbale di contestazione per aver attraversato con semaforo rosso Viale Saba il giorno 10/01/2007. Il recapito è avvenuto perciò a distanza di tre mesi e sette giorni dal fatto. Benchè abitante a Trieste chiedo se il mio caso può essere inserito nel ricorso collettivo promosso dalla signora Stefania Atti. In caso affermativo vorrei essere informato sulle modalità.

  4. Franco Giurco ha detto:

    Anche mia moglie è rimasta vittima del semaforo di piazzale Saba. Ho richiesto al Comando della Polizia Municipale l’invio delle foto in modo da vedere la situazione. Nel caso in cui ci fosse la possibilità di presentare ricorso chiedo cortesemente di poter conoscere le modalità per inserirci nel ricorso collettivo promosso dal comitato di Stefania Atti.
    Noi siamo di Ronchi dei Legionari.
    Con molti ringraziamenti

  5. arianna ha detto:

    A proposito di multe dei semafori…leggendo il codice stradale ho trovato dei possibili punti sui quali (forse) fare ricorso e sono i seguenti: 1. il regolamento dei tempi semaforici (art 162) riguarda purtroppo solo quelli pedonali ma prevede che “il tempo di sgombero sia determinato da un tempo di giallo sufficiente ai pedoni di completare l’attraversamento…”: il semaforo giallo di p.le Saba dura 3,8 sec ed é sicuramente insufficiente per poter attraversare con un veicolo alla velocità consentita lo spazio intercorso tra un semaforo e l’altro!! 2. una sentenza della Cassazione n 8465 del 11-04-2006 dice che “…l’assenza non occasionale di agenti operanti non appare consona all’utilizzazione di un apparecchio di rilevamento automatico, nè appare superabile alla luce del disposto art.384 del codice stradale, …e non contempla affatto l’assenza degli agenti sul posto…la istituzionale rinuncia alla contestazione immediata appare non conforme a possibili situazioni che in tali evenienze possono verificarsi…”: MA ALLORA L’UTILIZZO DI TALI RILEVATORI AUTOMATICI DEVE ESSERE ABBINATA AD UN AGENTE IN LOCO? 3. L’art 385 punto 1 dice: “qualora la contestazione (nelle ipotesi dell’art 384) non abbia potuto aver luogo all’atto dell’accertamento della violazione, l’organo accertatore compila il verbale con gli elementi di tempo, di luogo e di fatto che ha potuto acquisire SPECIFICANDO I MOTIVI PER I QUALI NON E’ STATO POSSIBILE PROCEDERE ALLA CONTESTAZIONE IMMEDIATA…” : NELLA NOTIFICA DELLA VIOLAZIONE MANCANO COMPLETAMENTE I MOTIVI come previsto dal sopracitato articolo! 4. L’art. 384 punto 3 dice “il verbale redatto dall’organo accertatore …viene inviato A CURA DEL RESPONSABILE DELLO STESSO UFFICIO O COMANDO, O DA UN SUO DELEGATO” : ma allora l’invio a mezzo delle poste italiane é legittimo?il “DELEGATO” NON DOVREBBE ESSERE UNA PERSONA FISICA DELL’UFFICIO O COMANDO? e comunque dove sta scritta la “delega” da parte della polizia municipale alle poste?
    SE QUALCUNO ESPERTO MI SA DARE DELLE RISPOSTE IN MERITO LO RINGARZIO DI CUORE! arianna

  6. Alessio ha detto:

    X Arianna:
    Non so se posso definirmi un esperto ma per un po’ di tempo ho masticato l’argomento, comunque in base a quello che hai riportato:
    1)Non credo che questo punto ti possa essere molto utile, come hai già detto riguarda i tempi di attraversamento dei pedoni, non dei veicoli.
    2)Questa invece è molto importante, tutto sta a verificare se il tuo caso è analogo a quello che la Cassazione ha giudicato, io direi di sì.
    3)Può essere utile, bisogna vedere cosa hanno effettivamente scritto nei motivi della mancata contestazione immediata, se veramente non c’è nulla allora sono dei pirla.
    4)A mio avviso non ti può essere utile in quanto in questo caso i verbali che vengono spediti sono quelli cosiddetti “meccanizzati” ai sensi dell’art. 385 Regolamento di esecuzione, al più puoi accertare che agli atti il comando abbia l’originale firmato, ricorda poi che la posta in questo caso è autorizzata per legge alla notifica degli atti. (art.201 c.3 CdS)

  7. Dario ha detto:

    Come molti utenti della strada sono incappato anche io nel semaforo di piazzale saba ma sapendo ormai che a Gorizia hanno installato le macchine fotografiche sui semafori non mi fido neanche di passare con il giallo. Il problema è che svoltando a sinistra verso il Corso Italia bisogna dare la precedenza a quelli che arrivano di fronte e si resta bloccati al centro del incrocio magari anche con il semaforo che è diventato rosso. A mio avviso questo è una truffa bella e buona e non capisco perchè nessuno si è opposto e ha fatto togliere questa attrezzatura. Sarei interessato ad entrare in contatto con il comitato contro le multe presieduto dalla Signora Stefania Atti per sapere quali sono le vie che hanno scelto loro per contestare questa truffa. Ringrazio per ogni indicazione che mi può essere utile.

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