27 Marzo 2007

Verranno ripiantati i cipressi del Vallone

I cipressi lungo la strada statale 55 del Vallone, bruciati nell’incendio del luglio scorso, saranno ripristinati. È questa l’assicurazione data oggi dall’assessore regionale alle Foreste Enzo Marsilio in risposta all’interpellanza che aveva presentato sull’argomento il consigliere regionale della Margherita Franco Brussa. I cipressi che verranno piantati, avranno un altezza variabile tra i 2 metri e mezzo e i tre metri e apparterranno al clone Agrmed 2, indicato dal servizio fitosanitario regionale poiché esso offre garanzie di maggior resistenza alle fitopatie che maggiormente aggrediscono il cipresso. Nel dichiararsi soddisfatto della risposta avuta, il consigliere Brussa ha ricordato come tale operazione non sia semplicemente un ripristino ambientale, pur importante in sé, ma anche un recupero culturale e storico considerato che quei cipressi testimoniano la sacralità dei campi di battaglia attraversati dalla strada del Vallone. "Infatti – ricorda l’esponente della Margherita – negli anni Trenta, in concomitanza con lo svuotamento dei cimiteri e la costruzione del Sacrario di Redipuglia, si pensò di caratterizzare la strada che collega Gorizia con i monumenti dei Lupi di Toscana e della III Armata, siti alle foci del Timavo, con la piantumazione di cipressi, che, non a caso, nella nostra cultura richiamano il rispetto dei morti".

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