Assenza dell’autorizzazione all’installazione, dell’autorizzazione del prefetto e del collaudo. Sono i punti fondamentali sui cui si basano i ricorsi alle multe per il passaggio con il rosso presentato dal Comitato di cittadini presieduto da Stefania Atti.
Ieri pomeriggio nella sala riunioni del centro Polivalente si è tenuta un’affollatissima riunione, tanto che l’incontro si è sdoppiato in due sale distinte della struttura. "Sono sicura che vincerete tutti il ricorso – ha sottolineato la Atti – perchè il documento predisposto si basa su problemi di diritto: l’installazione degli impianti agli incroci è illeggittima, per cui le multe sono automaticamente nulle". E il Comitato ha svelato ieri il funzionamento delle temute macchinette che hanno colto sul fatto oltre 14 mila goriziani. Non si tratta di macchine fotografiche, bensì di vere e proprie telecamere "per cui si possono assommare anche dei problemi legati alla privacy".
Chi volesse contattare il Comitato e ottenere i moduli per la presentazione del ricorso al Giudice di pace può inviare un messaggio all’indirizzo stefaniatti@hotmail.com.
24 Marzo 2007
Guareschi li chiamava i trinariciuti e si pensava che fossero ormai un retaggio della guerra fredda. Eppure scopro quasi quotidianamente come fra i supporter del centro sinistra la terza narice sia ancora diffusissima. solo respirando direttamente le direttive del locale direttivo dei DS si può giustificare un criminale sistema come quello delle telecamere ai semafori che ha riempito di multe una delle popolazioni più corrette, urbane, e civili del mondo. Passare con il rosso non è nostra abitudine e costume ma se tari le telecamere in maniera da fregarti al passaggio, e da intascarti una quota rilevante delle multe, è evidente che la gente ci casca. Ancora due mesi poi di questa gente per fortuna non sentiremo più parlare per i prossimi 50 anni.
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Non negano di essere passati con il rosso???
Radeon cheddici??? il TRUKKO sta proprio lì !!! tu vedi ancora il giallo ma per la telecamera è già ROSSO… 1/1.000 di secondo che l’occhio umano manco percepisce…
Sarai mica uno dei soliti INTEGRALISTI del CdStreet ??? suvvia…
Zio Gian Limone
Comitato CLAXON StradeMulte.it
Per fortuna, almeno non negano di essere passati con il rosso, che ciò che hanno fatto davvero. Infatti i ricorsi si basano sulla (presunta)illeggittimità degli impianti, non sul codice della circolazione stradale. Auguri…
Quando scatta il rosso, hai già avuto dai 42 ai 50 metri per fermarti, ammesso che tu stia andando a 50 Km l’ora. E’ evidente che invece hai accelerato.
Sulla vicenda dei ricorsi, se non fosse che quasi tutti i “multati” sono recidivi e rischiano la patente (fin’ora il top è di tredici foto ad una stessa signora), probabilmente avrebbero pagato l’ammenda. Ricordo che la legge che toglie sei punti al colpo è un regalo del Centrodestra: sia la legge del 2002 che le modifiche che autorizzano questi impianti (2003).
Non metto in dubbio che 15,000 persone siano passate con il rosso, le foto in questione dimostrano che tutti sono passati con il ROSSO!!!!
Parlando con un avvocato ho scoperto che esistono sentenze dove viene riportato che il tempo del giallo deve essere di 5 secondi. Le nostre multe invece sono tutte con una tempistica di giallo pari a 4 secondi.
Altre leggi invece spiegano che il T-Red non deve essere appostato in un luogo di facile manomissione (non mi sembra che un palo di 3 metri non sia di facile manomissione).
Per ultimo vorrei far presente quanti incidenti hanno provocato queste 15,000 persone che sono passate con il rosso!!!!
Lo stesso vigile al momento della consegna della foto ha confidato che da quando hanno installato queste telecamere non è più passato per quella zona in quanto non vuol rischiare di prendere multe.