9 Marzo 2007

Pensionati incatenati davanti alla Prefettura

Adeguamento delle pensioni al costo della vita, aumento delle pensioni di invalidità, delle indennità di accompagnamento e difesa delle pensioni di reversibilità. Sono le ragioni per cui il segretario nazionale dei Pensionati Carlo Fatuzzo e il consigliere regionale Luigi Ferone si sono incatenati ieri davanti alla Prefettura di Gorizia. "È una innegabile ingiustizia – ha sottolineato Fatuzzo – quella che subiscono le vedove/i che ricevono solo il 60% della pensione del coniuge defunto e c’è anche da dire che se il coniuge superstite ha un proprio reddito, da pensione o altro, in molti casi questo si cumula con la pensione di reversibilità, per cui una delle due pensioni subisce un significativo taglio. Inoltre – ha proseguito – sono oltre 30 anni che le pensioni non subiscono un aumento vero ed il ridicolo aumento annuo relativo all’indice di inflazione Istat è molto lontano dal consentire il recupero dell’inflazione reale. Ogni anno le pensioni diventano più povere e milioni di pensionati sono inesorabilmente scivolati oltre la soglia di povertà, fra l’indifferenza generale".

4 commenti a Pensionati incatenati davanti alla Prefettura

  1. gilbone ha detto:

    Per incatenarlo è stato necessario smontare la catena dell’ancora dell’ammiraglia della Costa Crociere. Vista l’insufficienza è stato stipulato un accordo con le acciaierie Weissenfel di Tarvisio /UD/ che hanno festeggiato per la ripresa della produzione e per il fallimento scongiurato.

  2. davcango ha detto:

    per fortuna non ha deciso di far lo sciopero della fame… in autunno sarebbe stato ancora lì!

  3. ale ha detto:

    poteva fare a meno di appoggiare prodi & c. alle politiche dell’anno scorso.
    adesso ha quello che si merita…..
    mi dispiace solo per tutti quei pensionati che in aprile 2006 non la pensavano come ferone.

  4. Lilly ha detto:

    Ma come, non è stato Berlusconi ad aumentarle a tutti? Nessuno lo ricorda nemmeno più?

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