27 Febbraio 2007

“Marchette elettorali”, Brancati risponde a Gentile

"Cinque anni fa, nel corso della campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Gorizia, alcune opinioni avevano rimarcato la mancanza di sostanziali differenze fra i programmi del centrosinistra e quelli del centrodestra. A distanza di cinque anni invece, e con tutto quel che è accaduto nel frattempo, le profonde differenze sull’idea stessa del futuro e del cammino di Gorizia non solo sono rimaste ma si sono amplificate". Il sindaco Brancati interviene sul tema dei rapporti transfrontalieri in seguito all’interrogazione del consigliere comunale di An, Fabio Gentile, che l’aveva accusato di "fare marchette elettorali" finanziando una serata dedicata alla storia di Nova Gorica e organizzata da Isonzo-Soca.
"L’interrogazione – spiega Brancati – mette in piena evidenza l’incolmabile distanza che permane fra noi e la Destra sul ruolo e sul futuro stesso di Gorizia. Noi restiamo convinti che la conoscenza di chi vive a fianco a noi e della sua storia sia il modo migliore per collaborare, convivere, crescere. In questa direzione abbiamo lavorato per cinque anni, diventando un esempio di collaborazione e integrazione europea riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Allo stesso modo probabilmente – prosegue il primo cittadino – la pensa la giornalista di Repubblica (Alessandra Longo ndr) che, gratis, ha deciso di impegnare una sua giornata per approfondire e discutere questo tema, venendo da Roma a Gorizia per parlare all’incontro pubblico. I 600 euro impegnati dal Comune per questa iniziativa serviranno a rimborsare il costo del biglietto aereo alla giornalista. Le illazioni e le offese del consigliere Gentile dicono invece moltissimo sull’idea di chiusura e odio che la destra continua ad avere per il futuro di Gorizia.

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