Il ministro della sanità Andrea Kdolski ha dichiarato alle Salzburger Nachrichten che gli ambulatori presso gli ospedali sono nel lungo termine inutili, a parte casi molto gravi e speciali. Le loro prestazioni possono essere fornite meglio ed in maniera più economicadagli ambulatori privati dei medici. Kdolski, che è anche lei stessa medico, ha aggiunto che a tale scopo è necessaria una disponibilità degli ambulatori dei medici di base e degli specialisti con ambulatorio privato (in Austria sono quasi tutti convenzionati con le casse) per 24 ore su 24.
Come si fa? Innanzitutto occorre incentivare la formazione di cooperative di medici ed inoltre permettere che dei medici assumano altri medici come dipendenti, per garantire i turni di assistenza alla popolazione. Per canalizzare l’ accesso del pubblico agli ambulatori specialistici, il ministro suggerisce che i medici di base svolgano una funzione di filtro, a differenza di ora, dato che in Austria i pazienti delle casse possono rivolgersi direttamente ad uno specialista.
Viene inoltre auspicata la competenza delle stesse casse per ospedale e territorio ed avviato un modello di cooperazione tra casse. Alla fine del 2008 saranno presentati i risultati e verrà deciso se implementare questo sistema su scala nazionale.
Come vedete, il problema dell’ ospedale/pronto soccorso utilizzato per i “codici bianchi” non è specifico per Trieste: anche in Austria ci si sta rendendo conto che non è possibile far gravare sulla comunità degli assistiti i costi, enormemente maggiori, di impegno di una struttura ospedaliera per permettere l’ accesso all’ assistenza durante le – troppe – ore di chiusura degli ambulatori esterni. Comunque, già ora in Austria gli ambulatori dei medici di base sono aperti per un minimo di 4 ore al giorno e, nei centri minori, sono anche provvisti di una piccola farmacia per le medicine urgenti. In cambio, le farmacie nei centri sotto i 5.000 abitanti (ed in Tirolo) sono molto rare.
anche in italia esiste lo stesso problema,ma non viene recepito bene ne dai comuni ne tantomenodai medici di base- io vorrei aprire una struttura privata con medici di base e specialisti ma nella mia zona dove abito questo progetto fa fatica a emergere