«Nessuno nega in Croazia le efferatezze commesse ai danni degli italiani – ha detto Mesic -; nessuno da parte nostra chiude gli occhi su tali crimini poiché si tratta di verità storiche. Ma quando si parla di quel periodo non si può farlo in modo unilaterale. Se citiamo i crimini verso gli italiani, allora si deve anche parlare dei campi di prigionia fascisti in Croazia, delle fucilazioni, dell’occupazione delle nostre terre, della violenta italianizzazione cui era sottoposto la popolazione. Pure in questo caso si tratta di eventi storici». Da Il Piccolo 21/02/07
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