16 Febbraio 2007

Porte aperte alla centrale di Sant’Andrea

L’inquietante camino bianco e rosso ne rivela la presenza. E’ la centrale a turbogas ElettroGorizia che, nella zona industriale di Sant’Andrea, produce 250 milioni di KWh all’anno. Quello che avviene all’interno dell’impianto non sarà più un segreto: ElettroGorizia ha infatti deciso di aprire le porte ai cittadini. Prenotandosi attraverso il sito internet oppure all’ufficio Ambiente del Comune di Gorizia è possibile visitare la centrale, già aperta alle scuole a fini didattici.

9 commenti a Porte aperte alla centrale di Sant’Andrea

  1. lorenzo ha detto:

    comunicazione per gli utenti:
    il blog GoriziaOggi è solito censurare i commenti, perciò non sprecatevi a scriverne…verranno cancellati se non sono graditi al “direttore”.
    evviva la libertà d’opinioneee!

  2. Franz ha detto:

    a me non è mai capitato di essere censurato… forse, lorenzo, sei tu a non scrivere commenti educati?

  3. Franz ha detto:

    a me non è mai capitato di essere censurato… forse, lorenzo, sei tu a non scrivere commenti educati?

  4. Mirko ha detto:

    Nonostante non sia stato d’accordo con il commento di Lorenzo debbo dire che non era per niente maleducato. Ha espresso la sua opinione in maniera civile a anche io trovo non giusta questa censura.

  5. lorenzo ha detto:

    Mi spiace che i commenti non siano sotto gli occhi di tutti per poterli analizzare: comunque sia quello che ho scritto è sempre stato estremamente formale e corretto.
    Opinabile, naturalmente!
    quello che non sopporto è che un’ opinione venga cancellata, che una voce venga zittita solo perchè fuori dal coro.
    beh, queste cose mi fanno inca**are ( va bene, datemi del maleducato adesso)
    Se non si vuole dare libero spazio all’opinione della gente, che vangano chiusi i commenti!
    Fino ad allora continuerò a commentare. E naturalmente voi continuerete a cancellare.
    Di sicuro mi stuferò prima io, ma è una questione di principio.
    buona giornata a tutti e a presto

  6. lorenzo ha detto:

    Mi spiace che i commenti non siano sotto gli occhi di tutti per poterli analizzare: comunque sia quello che ho scritto è sempre stato estremamente formale e corretto.
    Opinabile, naturalmente!
    quello che non sopporto è che un’ opinione venga cancellata, che una voce venga zittita solo perchè fuori dal coro.
    beh, queste cose mi fanno inca**are ( va bene, datemi del maleducato adesso)
    Se non si vuole dare libero spazio all’opinione della gente, che vangano chiusi i commenti!
    Fino ad allora continuerò a commentare. E naturalmente voi continuerete a cancellare.
    Di sicuro mi stuferò prima io, ma è una questione di principio.
    buona giornata a tutti e a presto

  7. Annalisa Turel ha detto:

    Ben vengano le critiche per migliorare blog e qualità delle notizie. E ben volentieri rispondo punto per punto al commento di Lorenzo che è finito nel cestino per errore (pronta a ricevere critiche anche per questo, ma è andata così).
    -Chiaramente il blog è rivolto a persone che hanno un legame con Gorizia, si parla di cronaca locale, difficile coinvolgere altri lettori
    -Meglio Il Piccolo al bar? Sì, ma al bar, appunto, e non spendendo 90 centesimi in edicola mi pare di capire
    -Continuare lungo la strada dell’inchiesta sui semafori: sono d’accordo e confido nel fatto che gli spunti di cronaca arrivino visto che a Gorizia, come dici, non succede poi molto…

  8. lorenzo ha detto:

    Benissimo, non metto in dubbio la tua buona fede e non rivolgerò ulteriori critiche a riguardo.
    Il punto fondamentale ancora da risolvere, dunque, è il seguente:
    posto che pagare 1 euro un quotidiano come il Piccolo (al pari di Corriere, Repubblica etc…)è effettivamente esagerato, credo che l’obiettivo di Gorizia Oggi dovrebbe essere quello di “rubare” i lettori ai bar fornendo un tipo di informazione diretta, gratuita, personale (fondamentale perciò la possibilità di commento delle notizie e l’eventuale dibattito)e innovativa.
    Attualmente mi pare che solo i primi due punti siano pienamente soddisfatti. E’ chiaro che il progetto è appena partito, ma fino a che il blog rimane una sorta di copia-incolla (senza offesa, eh?) del giornale cartaceo il pubblico non cambierà la propria abitudine di leggere il giornale al bar.
    la scommessa è quella di trasformare il tipo di informazione puntando appunto sulle ultime due caratteristiche di prima.
    cordiali saluti.

  9. Annalisa Turel ha detto:

    Pienamente d’accordo. Anche se ritengo che lo scambio di commenti possa avvenire anche tra i lettori come scambio di idee, opinioni ma anche di informazioni, come del resto è avvenuto per gli argomenti che evidentemente hanno suscitato interesse. Per questo, chiaramente, è necessario anche far crescere il numero di lettori: spero vada così. E sono curiosa di vedere se ci saranno commenti riguardo al post sui rifiuti riciclabili in discarica…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *