14 Febbraio 2007

Toponomastica sotto accusa a Savogna

Nuova toponomastica sotto accusa a Savogna. C’è attesa, nel comune isontino, per conoscere l’evoluzione della vicenda che vede coinvolto il sindaco Marco Petejan, verso il quale sarebbe stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica. La ragione? La rivoluzione della toponomastica, che ormai un anno fa ha portato a cambiare la denominazione di una ventina di vie e l’istituzione delle borgate nella frazione di San Michele, avrebbe alcune pecche: dalla mancata indicazione delle precedenti denominazioni all’omissione della traduzione italiana. All’accusa il sindaco aveva prontamente risposto che risulta impossibile tradurre una serie di toponimi sloveni (ad esempio "Stradalta"). Fatto sta che il provvedimento aveva finito per causare una lunga serie di disguidi, dal mancato recapito della posta alle difficoltà incontrate dai mezzi di soccorso nel raggiungere i nuovi indirizzi. Dopo la presentazione della documentazione alla Procura, nel Municipio di Savogna si attendono gli sviluppi del caso.

3 commenti a Toponomastica sotto accusa a Savogna

  1. davcango ha detto:
    mercoledì 14 Febbraio 2007 alle 22:47

    Se i carabinieri sono diventati “carabinijeri” ed anche “orozniki” in onore al rispetto delle reciproche lingue, allora “stradalta” poteva andare bene. Se non altro per non fometare le solite accuse e controaacuse di razzismo… che ogni tanto tuttavia colgoo nel segno, caro il nostro sindaco!

  2. actarus ha detto:
    giovedì 15 Febbraio 2007 alle 11:11

    se non sbaglio la bandiera di uno stato straniero va esposta solo in caso di visita ufficiale.

  3. Massimiliano Verdini ha detto:
    mercoledì 21 Febbraio 2007 alle 12:43

    Per legge, un comune dove riede storicamente una minoranza linguistica può esporre la bandiera della minoranza…
    Ora: bandiera della minoranza non vuol dire quella della Repubblica di Slovenia… che in effetti è fuori da ogni legge.
    Propongo l’esposizione della bandiera panslava ovvero la bandiera slovena senza stemma di stato (monte Tricorno con tre stelle e fiume)!
    Così la legge vien rispettata e non si creano problemi agl’Italiani né agli Sloveni d’Italia.
    Massimiliano Verdini
    LEGA NAZIONALE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *