Si svolgerà a Gorizia nella seconda metà di aprile la cerimonia ufficiale di saluto della cittadinanza al contingente della Brigata Pozzuolo che in quel periodo concluderà il proprio lavoro in Libano, nell’ambito dell’operazione internazionale Leonte. Il ministero della Difesa ha infatti accolto la richiesta formulata dal sindaco Brancati per far sì che la cerimonia di rientro dei militari della Pozzuolo possa svolgersi nella città che ospita il comando della Brigata. Con tutta probabilità la manifestazione dovrebbe svolgersi in piazza Battisti. La Brigata Pozzuolo, assieme alle altre forze militari che partecipano alla missione internazionale in Libano in questi mesi ha contribuito alla gestione della non facile situazione politica e sociale all’interno del paese, impegnandosi nello sviluppo dei rapporti di collaborazione e nel sostegno alle popolazioni locali. Dopo i ripetuti colloqui telefonici degli ultimi mesi con i vertici della Pozzuolo, proprio in questi giorni stanno inoltre proseguendo i contatti fra l’Amministrazione comunale e il comando del contingente italiano, per verificare la possibilità di una visita del sindaco Brancati, che più volte aveva auspicato di poter salutare e ringraziare personalmente i militari goriziani, agli uomini della Brigata Pozzuolo in Libano.
1 Febbraio 2007
Curioso l’atteggiamento del sindaco.
Perchè quando la brigata tornò dall’Iraq lui mise la testa sotto la sabbia rifiutando di fare a Gorizia la cerimonia, permettendo così a Trieste di festeggiare il rientro dei nostri soldati, a RC di incassare una vittoria sui moderati del Centro sinistra e una valanga di accuse all’allora assessore Di Matteo, unico rappresentante della Giunta comunale a partecipare (per altro a titolo privato se non ricordo male) all’evento in piazza Unità?
Ma Brancati lo sa che la brigata è la stessa di allora e che, salvo alcune eccezioni ovviamente, i soldati in divisa sono gli stessi?
Qualcuno glielo dica per favore…
A me non pare paradossale: la stessa brigata è stata inviata in due missioni molto diverse, e la parte politica alla quale Brancati appartiene ritiene che quella in Libano fosse lecita sul piano del diritto internazionale. L’impegno per la cerimonia attuale dimostra al limite che non è che ce l’avesse avuta con i soldati…