1 Febbraio 2007

Arrestati 80 passeur in un anno

Arrestati in un anno più di 80 passeur. Nonostante il rallentamento dei flussi di immigrazione clandestina attraverso il confine goriziano, in città continua la lotta alle organizzazioni che controllano il traffico di persone. Lo fa sapere la relazione sulla giustizia presentata a Trieste dal presidente della Corte d’appello, Carlo Dapelo. Si tratta di persone – spiega la relazione – ”ricollegabili ad ampie organizzazioni, verosimilmente malavitose, di carattere transnazionale che, articolate in vari gruppi, controllano tutto il lucroso traffico, dal punto di partenza a quello d’arrivo, ove gli immigrati clandestini vengono di frequente impiegati in imprese delittuose e restano, essi stessi, vittime di vere e proprie riduzioni in schiavitu”’. Recentemente, come si legge nella relazione, si è inoltre verificato un incremento di trasporti di extracomunitari in furgoni dove gli immigrati vengono stipati in modo disumano. Il traffico – sottolinea Dapelo – è organizzato da centrali operanti prevalentemente in Slovacchia. Sono frequenti i casi di asseggeri che esibiscono falsi documenti di Paesi per i cui cittadini non è previsto il visto di ingresso sul passaporto per entrare in Italia (in maggioranza moldavi esibenti passaporti rumeni ed ucraini esibenti passaporti slovacchi)”.

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