La Regione dà il via libera alla realizzazione di una centrale a oli vegetali a Sant’Andrea. Sulle sponde dell’Isonzo, a ridosso della 56 bis, nascerà quindi un impianto per la produzione di energia da 37 megawatt e un impianto per la produzione di biodiesel da 18 mila tonnellate all’anno. La giunta-Illy ha valutato positivamente il progetto, dando però alcune indicazioni che dovranno essere rispettate in fase di costruzione e di avvio della centrale che potrà funzionare a olio di colza, di palma, di soia o di girasole. Il traffico dovrà essere attentamente monitorato (gli oli verranno infatti trasportati attraverso delle autocisterne), andranno controllate le condizioni della falda sottostante e, nel raggio di due kilometri, verranno tenute sotto controllo le emissioni.
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