9 Dicembre 2006

Rumiz e panchine-city

Per chi non l’avesse letto, Rumiz oggi su Repubblica decanta il risveglio di Trieste nella guerra delle panchine… (domani grande manif: il panchina-day!)

8 commenti a Rumiz e panchine-city

  1. chuk ha detto:

    a che ora e dove ci si trova?

  2. enrico maria milic ha detto:

    el mulo rumiz xè tropo impegnado inteletualmente per dirtelo…
    ; )

  3. valerio ha detto:

    ore 16 e 30, piazza venezia, ofcors… ( ma anca un poco prima, per ciapar i posti panchina… ) Fra gli ospiti: Vincio Capossela, Mauro Corona, Marco Paolini
    Segue invito via mail trasmesso dal MIELA:

    Domenica 10 dicembre, ore 16.30 – Piazza VENEZIA, Trieste

    Tra un calcinaccio e l’altro è ricomparsa la PANCHINA!

    Invitiamo tutto il popolo del Miela,
    musicisti ed artisti di strada,
    al battesimo della panchina “ricomparsa”
    e ad un’allegra passeggiata
    per le vie della nostra città
    così “silenziosa” di fronte a certe decisioni…

  4. chuk ha detto:

    grazie muli, se vedemo domani ale 16:30 tuti col numero 13 😉
    ‘dio

  5. arlon ha detto:

    a parte che (OT) me chiedo quando ste manifestazioni sarà fate pel porto vecio, ecc..

    (IT)se fosi a Trieste ghe andaria de sicuro 🙂 feve valer!

  6. Cips ha detto:

    Ci sarò anch’io, per vedere come va, per servizio.
    Certo che, a un mese e più dall’articolo sul Piccolo, solo un “fondo” di Rumiz può smuovere l’attenzione dell’Italia su Trieste…

  7. Giulia ha detto:

    Detto da una che ci ha vissuto per tredici anni: non si può chiedere attenzione se non si fa nulla per averla. Trieste dorme da molti anni, facendo parlare di sé nel resto dell’Italia solo per episodi di cronaca nera e collegamenti di TRL.
    Senza offesa, ragazzi, ma della panchina rimossa al resto dell’Italia importa poco, se non per il motivo della rimozione, che non è lusinghiero per niente.
    Per cui sì, tutti in piazza, ma non solo per la panchina: anche e soprattutto contro la molle ipocrisia di un’amministrazione comunale che da anni tiene la città in scacco, sovvenzionando solo le iniziative di stampo conservatore e collocando a Palazzo solo assessori incompetenti e privi di inventiva culturale. Per non parlare dell’economia.

  8. Enrico Marchetto ha detto:

    Beh Cips di mezzo c’è stata anche la brutta storia
    della Casa delle Culture con un tentativo
    di rompere le scatole in modo pretestuoso da parte di Bandelli
    dopo che avevano tentato di re-impiantarne una.

    Bora.la nasce per risvegliare e fare cronaca/critica puntuale,
    non per piangere il morto.

    Spiace che l’Italia non si accorga di Trieste,
    ma sinceramente “m’importa ‘na sega”.
    Per il momento mi basterebbe che Trieste si accorgesse di se stessa.
    Stavolta l’ha fatto.
    E’ già un gran passo.

    La cosa che più mi fa piacere è che domani
    i partecipanti saranno eterogenei e pensa un po’
    per una volta domani mi alzo anch’io dal divano di casa.
    E’ un risultato 🙂

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