E così anche il Governo di centrosinistra ha dato il via al contestatissimo Mose, deludendo quelli che speravano in un cambio di direzione dopo il decisionismo berlusconian-lunardiano.
Ma ormai il dado è tratto, i lavori sono a un punto di non-ritorno e le penali sarebbero stati troppo pesanti da pagare. Queste le vere motivazioni della decisione odierna del cosiddetto “Comitatone”.
Quanto al buon Massimo, l’estremo tentativo attendistico mediante mozione presentata all’ultimo momento è andato buco. Troppe esitazioni in passato, se davvero eri contro, caro sindaco. Una resipiscenza tardiva che spera di accalappiare quella frangia di persone in direzione ostinata e contraria alle paratie.
Che poi servano… mah…
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